Relazione di codipendenza, come uscirne?

Una relazione di codipendenza è quella in cui i partner sono dipendenti l'uno dall'altro e sentono il bisogno di aiutarsi costantemente.
Relazione di codipendenza, come uscirne?
Sergio De Dios González

Revisionato e approvato da lo psicologo Sergio De Dios González.

Ultimo aggiornamento: 26 aprile, 2019

Una relazione di codipendenza è quella in cui i membri della coppia sono dipendenti l’uno dall’altro, ma sentono anche il bisogno costante di aiutare il partner e di accudirlo per sentirsi bene.

Ciò vuol dire che si dimenticano di se stessi e concentrano tutta la propria attenzione sull’altro. Il problema principale è che queste relazioni si basano sull’insicurezza. Diventa importante mettere fine a una relazione di codipendenza, visto che i fili che tessono la sua tela -oltre all’insicurezza- sono la paura, la dipendenza, la bassa autostima e l’infelicità.

La colonna portante su cui si basano questi rapporti è la dipendenza emotiva, ovvero quel bisogno affettivo estremo e costante di esistere per l’altro e grazie all’altro e di non essere nulla senza di lui/lei. A causa della bassa autostima delle due parti coinvolte, entrambe cercheranno la felicità attraverso il proprio partner.

Di conseguenza, la maggior parte della loro vita ruoterà attorno alla loro relazione. Diventerà per loro molto difficile -o persino impossibile- ampliare gli orizzonti della propria vita personale al di là del rapporto con il proprio partner.

A seguire vi sveliamo alcuni modi per mettere fine a una relazione di codipendenza. Grazie a essi, potrete individuare più facilmente l’origine del problema e sapere come agire qualora vi troviate in questa situazione.

Chiudere o meno un rapporto

Innanzitutto, la cosa migliore da fare è prendere coscienza delle decisioni prese durante la relazione. Questo primo passo si baserà sull’analisi del percorso fatto fino a questo momento, nel modo più obiettivo possibile. L’idea è valutare se restare con il partner perché è ciò che volete o perché non volete ferirlo. Nel secondo caso, è importante sapere che non spetta a voi preoccuparvene.

Se vi siete accorti che il vostro rapporto non contribuisce alla vostra realizzazione, dovete prendere la decisione di mettere un punto e a capo. In un rapporto di codipendenza ci si dimentica delle proprie necessità, motivo per cui bisogna essere forti e coscienti della scelta migliore per entrambi.

Coppia codipendente

Per chiudere un rapporto, la cosa migliore è dialogare con l’altra persona. Così facendo, riuscirete a farle capire quali sono i disagi che la situazione porta a entrambi, dal vostro punto di vista, e per quale motivo la migliore opzione è lasciarsi.

In questi casi, è molto importante agire con calma, visto che è probabile che l’altra persona non prenda bene la decisione. Se manterrete la calma, riuscirete a gestire meglio una reazione di ira o di tristezza da parte del partner.

Affrontare i comportamenti tipici della relazione di codipendenza

Una volta ufficializzata la rottura, non ha senso analizzare gli aspetti positivi che vi dava la relazione. Adesso che avete preso le distanze, potreste  notare che la situazione era da ostacolo alla vostra crescita.

Quando si esce da una relazione di codipendenza, capita di sentirsi via via più allegri ed energici. Questo vi aiuterà a rimanere fermi sulla vostra decisione riguardo la rottura.

Ma è altrettanto facile provare una sensazione di abbandono. Rompere la dinamica in cui una delle due parti si prendeva cura dell’altra implica una sensazione di vuoto nella vita quotidiana. Se vi rendete conto che questi sentimenti diventano molto intensi, potete rivolgervi a uno psicologo che vi aiuti a gestirli.

D’altra parte, chiudere una relazione vi darà l’opportunità di iniziare a soddisfare i vostri bisogni, cosa che prima non potevate fare. Adesso, invece, potrete dedicarvi completamente a voi stessi, senza bisogno che sia l’altra persona a definire la vostra importanza.

Affrontare le conseguenze della separazione

Per evitare di ricadere nella relazione di codipendenza, sarà importante creare una distanza fisica con l’altra persona. Dovete fare l’impossibile per passare insieme meno tempo possibile e tenervi occupati concentrandovi sulle vostre esigenze. Alcuni consigli sono cambiare casa o iniziare a relazionarvi ad altre persone.

D’altra parte, dovete anche accettare la tristezza e il malessere che vi troverete ad affrontare a seguito della rottura e della separazione. Affrontare questi sentimenti anziché reprimerli è fondamentale per andare avanti. Solo in questo modo eviterete di sprofondare nella mancanza di fiducia o nel timore di relazionarvi alle altre persone o di darvi la possibilità di iniziare un nuovo rapporto.

Donna triste rottura

Passo dopo passo, la tristezza e il malessere svaniranno, mentre soddisfare i vostri bisogni vi aiuterà a sentirvi sempre più felici. Tuttavia, poter contare su un buon sostegno sociale è essenziale per voltare pagina. Per questo è consigliabile trascorrere tempo con i propri amici e con la propria famiglia. Loro potranno aiutarvi nei momenti difficili o quando arriverà il momento di prendere decisioni complicate.

Infine, non dimenticate che è molto importante trascorrere del tempo da soli con se stessi per elaborare quanto successo e per riorganizzare il proprio mondo emotivo. In questo modo, riuscirete a sanare le ferite, a recuperare l’autostima e a prepararvi a vivere felici, che sia da single o in compagnia di un nuovo partner.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.