Riflessioni di Arthur Schopenhauer

Le riflessioni di Arthur Schopenhauer sono l'eredità di uno dei filosofi tedeschi più amati. Vi presentiamo 5 frasi e i relativi spunti di riflessione.
Riflessioni di Arthur Schopenhauer
Gema Sánchez Cuevas

Revisionato e approvato da la psicologa Gema Sánchez Cuevas.

Ultimo aggiornamento: 10 marzo, 2023

Le riflessioni di Arthur Schopenhauer sono l’eredità di uno dei filosofi tedeschi più conosciuti. Un regalo per tutti coloro che vogliono conoscerlo più da vicino e trovare nelle sue frasi uno spunto di riflessione.

Arthur Shopenhauer fu un assiduo ammiratore di Platone e di Kant. Curiosamente, il suo pensiero fu influenzato dalla filosofia induista, nonché dal buddismo e dal taoismo. Sulla base di ciò, elaborò un proprio sistema filosofico, che ispirò grandi filosofi come Friedrich Nietzsche.

Tutte le religioni promettono una ricompensa che va ben oltre questa vita, che si spinge verso l’eternità, e che si deve a meriti di volontà o di cuore, ma nessuna ricompensa sarà destinata ai meriti della mente, della comprensione.

-Arthur Schopenhauer-

Schopenhauer è anche uno dei filosofi più ricercati, specialmente tra i giovani. Ebbe un modo molto particolare di rivelare il proprio pensiero, con grande naturalezza e persino quasi con senso dell’umorismo.

Il suo pensiero etico promuove la compassione, l’autonegazione dell’Io e l’arte come massima espressione. Le sue riflessioni sono lucide e interessanti. Alcune di esse sono racchiuse nella seguente selezione di frasi.

Riflessioni di Arthur Schopenhauer

1. Destino

Diverse frasi di questo filosofo sono riflessioni sul senso della vita e della libertà. A tal proposito, prende una chiara posizione dinnanzi al concetto di destino.: “Il destino mescola le carte e noi ci giochiamo”.

Si tratta di una riflessione molto acuta. Il destino, in effetti, potrebbe essere definito come l’insieme di quelle circostanze che sfuggono al nostro controllo: nascere in una determinata epoca, in un luogo specifico e in una determinata famiglia; oppure, vivere determinate condizioni storiche, ecc. Ma siamo noi a decidere cosa fare con quello che abbiamo.

Arthur Schopenhauer

2. Quando nessun vento è favorevole

Una delle migliori riflessioni di Arthur Schopenhauer: “Nessun vento è favorevole se non sai a quale porto approdare”. Si tratta di un’affermazione che custodisce in sé una critica alla mancanza di chiarezza e determinazione dell’essere umano.

Questa frase di Schopenhauer suggerisce l’importanza di definire un punto nord per potere avanzare. Non è possibile affrontare le vicissitudini con successo se non facciamo chiarezza sulla direzione che stiamo prendendo. Il “cosa” aiuta a trovare il “come”.

3. Dove trovare la felicità?

Buona parte delle frasi di Arthur Schopenhauer sono dedicate all’etica e alla felicità. A tal proposito, il filosofo affermava che  È difficile trovare la felicità in se stessi, ma è impossibile trovarla altrove”.

Uomo in un tunnel con gocce

Presenta due realtà. La prima è che trovare la felicità non è facile. E l’altra è che, ciononostante, se esiste una possibilità di farcela, si tratta di un processo che deve avvenire dentro di noi. La felicità non si trova mai all’infuori di noi.

4. Pensare e credere

Arthur Shopenhauer è stato un critico intelligente e profondo. Non si è limitato alla sua epoca e al suo spazio, bensì cercò di scavare nell’essenza universale dell’essere umano. Tra gli aspetti a cui si interessò di più ricordiamo il modo in cui elaboriamo le informazioni.  

A questo proposito afferma: “La maggior parte degli uomini non è capace di pensare, ma solo di credere, e non sa accedere alla ragione, ma solo all’autorità”. In questo caso, si interroga sul perché molte persone sono resistenti al pensiero autonomo. Ciò che prevale è emulare quanto dice l’autorità o la maggioranza.

5. La solitudine e i suoi frutti

La solitudine è anch’essa uno degli argomenti che da sempre intrigano i grandi pensatori e fu fonte di ispirazione anche per le riflessioni di Arthur Schopenauer. “Il giovane deve imparare prima possibile a stare da solo, poiché la solitudine è una fonte di felicità e di pace mentale”.

Uomo che osserva una porta

Come altri filosofi, Schopenhauer vedeva la solitudine come una condizione da cui non si può fuggire. Per quanto l’essere umano cerchi di resistere, prima o poi dovrà affrontare le difficoltà dello stare da solo. Il consiglio del filosofo tedesco è di abituarsi il prima possibile. Non solo risolverà il timore della solitudine, ma garantirà anche una maggiore pace e felicità.

Schopenhauer è stato, è e sarà uno di quei pensatori che non passa mai di moda. Le raffinate riflessioni di Arthur Schopenhauer, la sua abilità letteraria e le sue acute domande occuperanno sempre un ruolo di rilievo nella storia della filosofia. Possiamo imparare da qualsiasi riga dei suoi scritti: sarà sempre un piacere leggerlo.


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