Superare un lutto: come capire di esserci riusciti

Superare un lutto: come capire di esserci riusciti
Valeria Sabater

Scritto e verificato la psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 15 novembre, 2021

Non è sempre facile capire se si è stati capaci di superare un lutto. La reazione psicologica alla perdita può ancora essere incompiuta e agire come una ferita infetta, come una lesione mimetizzata che riempie le nostre vite di condizionamenti, di limitazioni. È necessario, quindi, riconoscere gli indizi dei lutti  irrisolti.

Con “lutto” intendiamo qualsiasi evento vitale che suppone il distacco da qualcosa o qualcuno di significativo per noi. Può essere la perdita di una persona cara, una rottura affettiva, perdere il posto di lavoro o addirittura lasciarsi alle spalle un ruolo che ci ha identificato e ci ha fatto sentire realizzati. Un tale evento presuppone soprattutto la brusca scomparsa di un legame e l’estinzione di una realtà affettiva che siamo costretti a ricostruire.

“Quando il dolore è recente, qualsiasi tentativo di distrarsi è solo irritante. Bisogna aspettare che il dolore sia digerito, a quel punto il divertimento dissiperà quel che ne rimane.”

-Samuel Johnson-

Alla domanda su quale sia il modo migliore per superare un lutto, è possibile rispondere che non esiste una strategia universale. Ogni persona reagisce in modo diverso, e questa è sicuramente la più grande difficoltà. Non possiamo consigliare una serie di tecniche “normative” che possano servire a tutti noi, perché non c’è nulla di così privato, disordinato e caotico del dolore per una perdita .

Tuttavia, non possiamo trascurare un dettaglio: la capacità di resilienza dell’essere umano è immensa. Sebbene non potremo mai colmare completamente il vuoto di quella perdita, riusciremo a convivere con essa. Possiamo persino permetterci di essere di nuovo felici, sebbene prima sia necessario affrontare e superare efficacemente il nostro lutto personale.

Fiore in un tronco

Non superare un lutto: segnali

Per quanto possa sembrare strano, nella nostra società ci sono lutti privati ​​e quasi invisibili. Sono quei lutti a volte non autorizzatiUn esempio è quello delle madri che hanno un aborto spontaneo, un evento traumatico per cui molte donne richiedono indubbiamente un sostegno specializzato spesso assente nei centri ospedalieri.

Anche i bambini fanno parte di questo collettivo non sempre compreso. Molti bambini vivono i loro lutti in silenzio in un ambiente che pensa ancora che, per via della loro età, non capiscano cosa sia la morte. D’altra parte, va notato che anche gli uomini fanno spesso parte di questi lutti non autorizzati.

In molti paesi la figura dell’uomo continua ad avere quel ruolo razionale e protettivo in cui è previsto che non esprima apertamente il suo dolore emotivo. Spesso questa concezione ostacola il processo di ricostruzione dopo una perdita, talvolta fino a rendere cronici quello stato di impotenza che è necessario intuire e, naturalmente, trattare.

Vediamo, quindi, quali sintomi possono indicarci che non abbiamo ancora superato un lutto.

Ragazzo accucciato, triste durante il suo periodo di lutto

Non siamo ancora in grado di parlare della persona che abbiamo perso

In ogni processo di lutto deve arrivare un momento decisivo. È quello in cui finalmente ci apriamo. È quel momento in cui dobbiamo parlare con qualcuno della relazione perduta, di quella persona o di quella complessa situazione che ci siamo lasciati alle spalle. Parlare, esprimere, ricordare, portare certi ricordi al presente dà sollievo e conforto, e favorisce anche lo sfogo emotivo.

Se sono passati diversi mesi e anni e non riusciamo ancora parlare di quella persona, il lutto non è ancora stato superato. Se percepiamo un muro, un nodo alla gola e ci rifiutiamo a restituire quel fatto o quella persona significativa alla memoria, dobbiamo chiedere un aiuto professionale.

Fatti che scatenano reazioni emotive eccessive

La persona può apparentemente condurre una vita normale. Tuttavia, nella sua quotidianità possono apparire improvvise reazioni emotive che nessuno riesce a comprendere. A volte un oggetto, una canzone, una situazione specifica, agiscono da fattore scatenante per la memoria.

Il dolore irrisolto emerge improvvisamente quando la porta di quel passato è aperta lì dove c’è il vuoto per la perdita, ancora presente come una ferita aperta.

Costanti cambiamenti nello stile di vita

Un altro fatto ovvio che indica non è stato possibile superare un lutto, è la costante necessità di apportare cambiamenti. Alcune persone non sono in grado di mantenere lo stesso lavoro per più di due mesi. Cambiano amici, hobby e anche interessi. Nulla soddisfa o allevia e tutto finisce per annoiare. La ricerca di cose nuove che ci facciano dimenticare è quasi costante.

Uomo di schiena superare un lutto

Sbalzi d’umore

Non superare un lutto porta spesso la persona ad alternare momenti di euforia a momenti di isolamento e grande apatia. Oscilla tra il bisogno di essere circondata da gente e la ricerca della solitudine e del raccoglimento personale. Tutti questi sono ovvi indizi di lutti mascherati che riducono la qualità di vita del soggetto.

Vale la pena ricordare che in molti di questi casi è comune finire per diagnosticare una depressione subclinica. È un disturbo in cui non sussistono i criteri clinici di una depressione maggiore né di una depressione minore o distimia, tuttavia l’esaurimento emotivo è evidente.

Come capire di aver superato il lutto?

Abbiamo visto finora tutti i sintomi più o meno mimetizzati che indicherebbero che la nostra perdita è ancora troppo presente. Tanto da condizionare la nostra vita, limitarla e lasciarci intrappolati in uno stato di sofferenza cronica. Molti di questi sintomi, inoltre, finiscono per scaturire disturbi psicologici che riducono ulteriormente la nostra possibilità di progredire, per permetterci di essere di nuovo felici.

Dobbiamo capire che dobbiamo dare tempo al cervello di adattarsi a una realtà che è cambiata bruscamente e persino ingiustamente. E per questo, in questo periodo di transizione che può durare per mesi e anni, il nostro ambiente, il nostro atteggiamento e anche dei bravi professionisti ci aiuteranno a lavorare sulle questioni in sospeso e particolari del nostro lutto.

Donna con delle sfere

Tra gli indizi che ci aiutano a capire che una persona è riuscita a superare un lutto vi sono:

  • Riesce a parlare normalmente della persona persa. Permette a se stessa di emozionarsi o anche di piangere, ma lo fa con accettazione.
  • Si prefissa nuovi obiettivi vitali.
  • Crea dentro di sé uno spazio per la persona in questione. Lungi dal lasciarsela alle spalle, la tiene come un bene prezioso da integrare nella propria realtà, ma senza dipendere da essa. La ricorda con amore e affetto, ma senza lasciare che il dolore la blocchi.
  • Si apre a quello che la circonda. Dice “sì” alla possibilità di incontrare nuove persone, per espandere le proprie relazioni, e lascia che emozioni positive la abbraccino senza pesi sulla coscienza o sensi di colpa.

La felicità che ci permettiamo di sperimentare oggi, può essere un buon tributo alle persone che non ci sono più, ma che vivono ben protette nei nostri cuori.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.