Terapia assistita con cani: benefici

Terapia assistita con cani: benefici
Sara Clemente

Scritto e verificato Psicologa e giornalista Sara Clemente.

Ultimo aggiornamento: 12 febbraio, 2023

Il cane è l’animale da compagnia per eccellenza. Un motivo ci sarà pure! Non importa com’è stata la nostra giornata lavorativa, il nostro cane ci resta sempre accanto. Insieme alla loro lealtà, la terapia assistita con cani è un altro grande dono offertoci da questi fantastici animali.  

Questa terapia è destinata a persone con disabilità, Alzheimer, depressione e bambini autistici. Offre numerosi benefici fisici, psicologici e sociali. Scopriteli con noi!

Terapia assistita con cani: a chi è rivolta?

I cani sono gli animali più impiegati nella terapia assistita con animali. È ampiamente dimostrato che migliorano la salute e il benessere dei pazienti. Queste terapie si basano sull’assistenza e sulla realizzazione di interventi nei quali si introduce come punto chiave l’interazione tra l’animale e la persona.

È importante intenderla come un complemento delle terapie cliniche, non come un sostituto o un’alternativa ad altri trattamenti convenzionali. Allo stesso modo, deve essere supervisionata e diretta da professionisti sanitari o educativi. È necessario un lavoro interdisciplinare per poter ottenere i risultati sperati.

Questo tipo di assistenza è stato impiegato con successo nel trattamento di persone che soffrono di diversi problemi, tra i quali i disturbi emotivi e di condotta, come l’ADHD, stress, ansia o depressione. Dipendenze o alterazioni psichiche e neurologiche, come l’Alzheimer, così come disturbi dello spettro autistico, malattie veneree come l’AIDS o con persone dipendenti e anziane.

Terapia assistita con cani

Due tipi di cani terapeuti

I cani impiegati in queste terapie devono soddisfare una serie di criteri o caratteristiche specifiche. Devono essere agili, attivi, grintosi, ubbidienti, affettuosi, pazienti e amabili. Una volta superato questo filtro iniziale, possono ricevere l’addestramento necessario per diventare cani terapeuti.

In base all’obiettivo della terapia, si distinguono due tipi di cani:

  • Cani da assistenza: vengono preparati per prestare aiuto a persone con bisogni specifici. Ad esempio, i cani guida per i non vedenti e i non udenti o che fungono da sostegno per le persone con disabilità fisiche.
  • Cani da terapia: sono quelli che diventano aiutanti o “co-terapeuti” per poter ottenere una maggiore interazione con i malati. Il loro lavoro si concentra su persone in età avanzata, bambini autistici o individui con altri disturbi psicologici.

Terapia assistita con cani: molteplici benefici

Benefici psicologici ed emotivi

La terapia assistita con cani è molto utile per le persone con danno cerebrale acquisito, perché le motiva. Come metodo per accelerarne la riabilitazione, interagire con questi animali gli serve da incentivo e per mantenersi attivi. Dargli da mangiare o realizzare attività in loro compagnia, stimola mentalmente i pazienti. A sua volta, questo ne migliora l’attenzione e li porta a sforzarsi per seguire il ritmo stabilito.

Evita anche che soffrano di solitudine. I cani sono considerati i migliori amici dell’uomo, perché ci accettano senza condizioni, così come siamo. Per questo motivo sono terapeuti naturali che ci servono da antidoto per combattere ansia, depressione, stress o monotonia.

La loro compagnia risulta molto gradevole ai pazienti, soprattutto se sono amanti degli animali. Di solito preferiscono riprendersi insieme a un altro essere vivente piuttosto che tramite un macchinario con cui realizzare esercizi meccanici.

Il vincolo che si crea tra il cane e la persona, inoltre, va oltre il mutuo affetto. Molti lo considerano simile al legame che si instaura tra la madre e il suo bambino. Grazie a tutti questi benefici, la terapia assistita con cani migliora lo stato d’animo dei pazienti.

Benefici fisici e sociali

La terapia assistita con cani aumenta l’attività fisica dei pazienti. Giocare con gli animali, realizzare attività di flessione, torsione o camminare in loro compagnia permette al paziente di rafforzare muscoli, ossa e articolazioni. Facilita anche un migliore sviluppo dell’apparato vestibolare, aumenta la propriocezione e la forza muscolare.

Migliora la motricità, grossolana e fine, e la coordinazione, perché fa lavorare tutti i sensi della persona, dalla vista all’udito e al tatto. Anche grazie ad attività quali accarezzare, dare da mangiare, accudire o spazzolare l’animale, si ottiene un maggiore controllo dei movimenti specifici, soprattutto di mani e braccia.

Per questo motivo, oltre a essere un potente ponte di comunicazione tra il terapeuta e il paziente, la terapia assistita con cani produce l’apprendimento tramite il gioco. Fomenta il contatto sociale e lo sviluppo di abilità ricreative. Infine, migliora molteplici capacità quali empatia, rispetto, comunicazione, cooperazione e lavoro di squadra.

Persona sulla sedia a rotelle e cane

Il grande vantaggio della terapia assistita con cani: la versatilità

La terapia assistita con cani può essere impiegata in gruppo o in forma individuale. Dipende dai bisogni del singolo paziente e dall’approccio più adatto per la disabilità, il disturbo o la difficoltà che presenta. A differenza di altre terapie realizzabili sono in un centro specializzato, questa può essere svolta anche a domicilio. L’attenzione personalizzata può essere rivolta a persone di qualsiasi età, da bambini ad anziani.  

Oltre a essere uno degli animali preferiti di piccoli e adulti, i cani ci offrono reali possibilità di guarigione. Addestrarli a scopo terapeutico offre, come visto, molteplici benefici a tutti i livelli. Questo permette di includere sempre di più il loro aiuto e la loro assistenza in caso di problemi con alterazioni e disabilità.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.