Universali umani di Donald E. Brown
Gli universali umani sono un argomento scottante, oggetto di dibattito in particolare in sociologia e antropologia. La domanda di partenza riguarda l’effettiva esistenza o meno di elementi che fanno parte dell’essenza umana, indipendentemente dall’educazione o dalla cultura. A questo proposito sono intervenuti pensatori come Emile Durkheim, George Murdock, Claude Lévi-Strauss e Donald Brown. Per tutti loro, ci sono universali o modelli comuni all’intera specie, che sono evolutivamente determinati.
Altri filosofi, d’altra parte, hanno contribuito con una posizione diversa. Corrisponde al cosiddetto “relativismo culturale”. Secondo questo, non ci sono universali umani, ma tutto è determinato e plasmato dall’ambiente. In definitiva, è l’annoso dibattito tra natura e natura. cultura.
“Un neonato non è un foglio bianco.”
-Steven Pinker-
Donald E. Brown e gli universali umani
Donald E. Brown è un antropologo americano che ha tentato di completare un elenco di universali umani. Cioè, un inventario di attributi essenziali che sono presenti in tutti gli esseri umani, indipendentemente dalla cultura a cui appartengono.
Brown sottolinea che non ci sono eccezioni a questi universali. Su questa base, ha disegnato il suo famoso elenco che è stato ripreso da altri teorici molto apprezzati come Steven Pinker. L’elenco è il seguente.
Linguaggio e cognizione
- Pianificazione.
- Espressioni tabù.
- Unità di tempo.
- Metafore sinestetiche.
- Contrari, sinonimi.
- La lingua è traducibile.
- Discorso figurativo, metafore.
- Simbolismo, discorso simbolico.
- Distinzioni cognitive binarie.
- Termini di colore: nero, bianco.
- Serie (schema cognitivo ordinato).
- Astrazione nel discorso e nel pensiero.
- Lingua usata per manipolare gli altri.
- Discorso speciale per occasioni speciali.
- Linguaggio usato per disinformare o ingannare.
- Discrepanze tra parola, pensiero e azione.
- Premio per l’uso competente della lingua (ad esempio, poesia).
- Nozioni logiche di “e”, “non”, “opposto”, “equivalente”, “parte/tutto”, “generale/particolare”.
- Classificazione per età, propensioni comportamentali, parti del corpo, colori, fauna, flora, stati interni, parentela, sesso, spazio, strumenti e condizioni meteorologiche.
Società e universali umani
- Leade.
- Etichetta.
- Conflitto.
- Commercio.
- Proprietà.
- Compassione.
- coalizioni.
- Matrimonio.
- Visita gli altri.
- gelosia sessuale
- Stati e ruoli.
- territorialità.
- Famiglia o casa.
- ruoli di genere.
- violenza sessuale.
- Gradi di età.
- stati di età.
- Termini di età.
- Regole di successione.
- oligarchia di fatto.
- Lavoro di squadra.
- Promessa/giuramento.
- Sentimenti morali.
- Gruppi di parentela.
- Identità collettive.
- Affetto sentito ed espresso.
- Disuguaglianze di prestigio.
- Processo decisionale collettivo.
- Riparazione di reclami, sanzioni.
- Alcune forme di violenza vietate.
- Marito più vecchio della moglie in media.
Infine…
- Nomi individuali per le persone.
- Gruppi di pari non familiari.
- Diritto: diritti e doveri, regole di affiliazione.
- La copulazione avviene normalmente in privato.
- Generosità davanti a figure ammirate, dono.
- Distinguere giusto e sbagliato, buono e cattivo.
- Prevenzione o evitamento dell’incesto, l’incesto tra madre e figlio è un tabù.
- Tecniche e/o sostanze che alterano l’umore o la coscienza.
- I maschi, in media, percorrono distanze maggiori nel corso della loro vita.
- Azioni sotto autocontrollo che si distinguono da quelle che non sono sotto controllo.
- Consapevolezza triangolare (valutazione delle relazioni tra se stessi e altre due persone).
Credenze
- Arte.
- Festeggiamenti.
- Acconciature
- Giocattoli.
- Colpo.
- Cartomanzia.
- Riti di transizione.
- Ornamenti per il corpo.
- Proverbi, detti.
- pensiero magico.
- Usanze del parto.
- credenze e narrazioni.
- Interpretazione dei sogni.
- Poesia e linguaggio retorico.
- Credenze sulla morte.
- Rituali di morte e lutto.
- Pratiche di guarigione, medicina.
- Tentativi di controllare il tempo.
- Credenze sulla malattia.
- Credenze su fortuna e sfortuna.
- Usare la magia per aumentare la vita e conquistare l’amore.
- Musica, ritmo, danza e, in una certa misura, associazioni tra musica ed emozione.
Tecnologia e universali umani
- Armi.
- Cucina.
- Cappotto.
- Trampolino.
- Cordame.
- Contenitori.
- Controllo del fuoco.
- Strumenti, costruzione di utensili.
Sotenitori e detrattori degli universali umani di Brown
Il fatto che Donald Brown abbia elaborato questa lista di universali umani e che molti studiosi abbiano verificato che, effettivamente, sono elementi presenti in tutte le culture, non significa che questa teoria sia accettata da tutti.
Alcuni antropologi pensano che ciò derivi da una coincidenza. In luoghi e culture diverse ci sono problemi simili e, poiché gli esseri umani in luoghi diversi hanno capacità simili, potrebbero trovare soluzioni simili senza significare che corrispondano agli universali umani.
Allo stesso modo, non è possibile stabilire fino a che punto o come siano arrivate le influenze di alcune culture su altre. Cioè, fino a che punto una certa cultura ha sviluppato soluzioni o prodotti che vengono successivamente imitati e assimilati da altri. Pertanto, la discussione sugli universali umani è un argomento che rimane aperto.
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