Usare Facebook riduce il benessere emotivo

Alcuni studi rivelano che usare Facebook riduce il benessere emotivo degli utenti
Usare Facebook riduce il benessere emotivo
Gema Sánchez Cuevas

Revisionato e approvato da la psicologa Gema Sánchez Cuevas.

Ultimo aggiornamento: 30 dicembre, 2022

I social network sono una delle migliori invenzioni degli ultimi anni, non c’è dubbio. In meno di un decennio hanno trasformato le dinamiche tramite cui ci relazioniamo con gli altri e, in qualche modo, anche le nostre abitudini di vita. Quasi senza accorgercene, li abbiamo inclusi nella nostra routine quotidiana. Sebbene ve ne siano diversi, Facebook è senz’altro il più usato.

Il progetto che aveva lo scopo di creare una piccola pagina per permettere agli studenti universitari di conoscere i loro compagni di corso si è trasformato in un elemento fondamentale della vita di molte persone. E da piattaforma per contattare vecchi amici a uno strumento indispensabile per un numero sempre maggiore di attività economiche. Facebook è arrivato per restare.

Tuttavia, non è tutto oro quello che luccica. Uno studio del 2015, condotto dallo scienziato Morten Tromholt dell’Università di Copenaghen e pubblicato sulla rivista Cyberpsychology, Behavior, and Social Networking, afferma che usare Facebook in eccesso influisce negativamente sulla nostra salute emotiva.

Nonostante ciò, Facebook continua a occupare un ruolo centrale nelle nostre giornate. Dovremmo dunque preoccuparci di come usiamo questo social network o, al contrario, si tratta solo di un falso allarme? La scienza sembra indicare che dobbiamo imparare a usarlo meglio. Approfondiamo l’argomento a seguire.

In che modo usare Facebook riduce il benessere emotivo?

L’uso eccessivo di Facebook è relazionato a maggiori livelli di malessere emotivo. A seguire vi diciamo in che modo influisce su questo aspetto della nostra vita.

L’uso eccessivo di Facebook riduce il benessere emotivo e nuoce al cervello

1- Ci induce a paragonarci agli altri

Le persone non usano Facebook per caricare foto prive di importanza che ritraggono le loro giornate quotidiane. Al contrario, questo social network è una vetrina delle esperienze più eccitanti. Simile a un teatro della felicità nel quale si mostra solo quello che crediamo verrà apprezzato di più dagli altri e dove i Mi piace sono gli applausi del successo.

Reazioni Facebook

In questo modo, ogni volta che lo apriamo, vediamo amici con lo zaino in spalla in giro per il mondo, gente che svolge attività interessanti, paesaggi da sogno… mentre noi siamo seduti a casa a guardare con invidia la vita altrui.

Dinanzi a questo panorama, uno dei comportamenti più comuni è paragonarci agli altri. Il problema è che questo confronto non è realista perché vediamo solo i momenti migliori della vita dei nostri “amici”. Per questo motivo, se sentite che la vostra vita non è abbastanza interessante quando siete sulla vostra pagina Facebook, chiedetevi se forse non lo state usando troppo.

2- Ci rende apatici

Uno dei fenomeni più studiati in psicologia è l’impotenza appresa, ovvero il sentimento di incapacità che si prova quando si vuole uscire da una determinata situazione che produce malessere e dolore, ma sembra impossibile.

Alcuni studi rivelano che usare Facebook riduce il benessere emotivo delle persone perché mostra loro una grande quantità di situazioni orribili che non possono cambiare in alcun modo. Ad esempio, notizie su catastrofi, crimini, situazioni personali molto negative… di conseguenza, in molte occasioni proviamo mancanza di motivazione, interesse ed entusiasmo.

3- Ci satura di informazioni

Come se i due punti anteriori non fossero abbastanza preoccupanti, negli ultimi anni è stata analizzata una nuova variabile: l’effetto che l’eccesso di informazioni ha sul cervello.

Ragazza depressa davanti al computer

La nostra mente si è evoluta in un ambiente nel quale le informazioni erano scarse. Per questo motivo, il  nostro cervello non è preparato per lavorare con la grande quantità di dati a cui abbiamo accesso nel mondo moderno. Per tale motivo, usare Facebook riduce il benessere emotivo degli utenti perché li bombarda di idee sconnesse che li rendono apatici e ne prosciuga le energie.

Questo eccesso di informazioni può provocare anche un aumento dei livelli di ansia e stress degli utenti abituali del social network. Secondo la rivista Behavioral Brain Research, l’uso continuo di Facebook può persino ridurre la materia grigia del cervello.

In conclusione, usare Facebook in modo smisurato ha conseguenze che possiamo evitare se ne facciamo un uso cosciente e moderato. Se notate che la vostra attenzione si è ridotta o che siete invasi dal malessere ogni volta che accedete ai vostri profili, forse dovreste ridurre le ore che trascorrete su questo social network.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.