2C-B: la droga dell’alta società

2C-B: la droga dell’alta società
José Padilla

Revisionato e approvato da lo psicologo José Padilla.

Ultimo aggiornamento: 28 marzo, 2023

La 2C-B è conosciuta come la droga dell’alta società per via del suo costo elevatissimo. È  nota con diversi nomi, tra cui “Venus”, “Erox”, “Nexus”, “Afro”, “MFT” o “cocaina rosa”, ma il nome con cui è registrata nella classificazione dei narcotici è 2C-B.

Viene spesso considerata una “nuova” droga, ma in realtà le sue origini risalgono al 1974, quando Alexander Shulgin ne creò la formula in un laboratorio californiano. Molti affermano che sia stata inventata in Germania, ma non è così.

La 2C-B è una droga sintetica. Questo significa che può essere preparata in laboratorio impiegando delle sostanze chimiche non presenti in natura. Questo la differenzia da altre droghe elaborate a partire da piante naturali, come la marijuana o la cocaina.

La storia della 2C-B, la droga dell’alta società

La 2C-B diventa popolare negli anni ’80, quando ha inizio la moda delle droghe sintetiche. Nel 1986 l’Ecstasy viene dichiarata illegale e questo alimenta la produzione e il consumo di 2C-B. Tuttavia, nel 1994 anche quest’ultima diviene illegale negli Stati Uniti, e pian piano in tutto il mondo. A quell’epoca, la 2C-B era meglio conosciuta con il nome di “Nexus”.

Droga in discoteca

Questa droga illegale torna di moda a partire dal 2004, soprattutto in America Centrale e del Sud. Il suo consumo aumenta vertiginosamente in Messico, e un paio di anni dopo inizia a essere importata in Colombia. Dalla città di Medellín, la 2C-B si estende in tutto il territorio colombiano. Un uomo di bassa estrazione sociale inizia a produrla per conto proprio, con una formula di sua invenzione, tanto che viene soprannominato “Alejo Tusibí” (imitando la pronuncia ispanofona dell’inglese “two-ci-bi”).

I narcotrafficanti di Medellín riescono a espellere Alejo dalla città. Da lì, l’uomo si sposta a Cali, ma viene di nuovo espulso dai mafiosi del posto. Dopo aver spostato nuovamente la sua attività a Bogotà, viene sequestrato e obbligato a rivelare la sua formula.

Il commercio della 2C-B rimane nelle mani di un potente mafioso, Urdinola, che in seguito viene estradato. Oggi la Colombia è il principale produttore della 2C-B. La esporta principalmente in Europa, e in particolare in Germania, il paese con il maggior numero di consumatori.

Un’anfetamina dagli effetti psichedelici

La 2C-B (2,5-dimetoxi-4-bromo-feniletilamina) appartiene alla famiglia delle anfetamine. Si tratta di potenti stimolanti del sistema nervoso centrale. Viene commercializzata nel mercato nero principalmente sotto forma di pasticche e capsule, ma si può trovare anche come polvere da inalare. Può avere molti aspetti diversi, anche se in generale circola sotto forma di pasticche di colore rosa. Per questo alcuni la chiamano la “cocaina rosa”.

Cocaina rosa

Di solito viene consumata per via orale. Tutto sembra indicare che, quando arriva al cervello, si leghi ai ricettori dell’adrenalina, la noradrenalina e la dopamina. La 2C-B è anche una droga psichedelica. Questo significa che altera i processi percettivi e conoscitivi, producendo nel cervello umano illusioni e/o allucinazioni.

Gli effetti della 2C-B si presentano più tardi rispetto a quelli di altre droghe, come l’Ecstasy. Dopo averla ingerita, infatti, possono passare da una a due ore prima che colpisca il cervello. L’effetto dura dalle 4 alle 8 ore, a seconda della composizione, alla fisiologia e alle condizioni del singolo individuo. Si considera che 10 mg siano una dose bassa, dai 10 ai 24 una dose media, dai 25 ai 40 una dose alta; sopra i 40 mg si parla di overdose.

Effetti della droga

La 2C-B ha effetti fisici, psicologici e collaterali. Assunta a basse dosi ha un effetto di amplificazione sensoriale. Questo significa che esalta e aumenta tutte le percezioni che passano attraverso i sensi. In dosi alte, invece, causa le comparsa di altri effetti, tra cui:

  • Allucinazioni visive e auditive;
  • Percezione di scintillii e ondulazioni negli oggetti;
  • Voglia di ridere, a volte accompagnata da una sensazione di inquietudine e angoscia;
  • Sensazione di perspicacia;
  • Aumento della consapevolezza del proprio corpo;
  • Sbalzi improvvisi dello stato d’animo;
  • In dosi molto alte spesso si verifica un’intensa sensazione di paura, o persino attacchi di panico.
Donna che ha allucinazioni

Per quanto riguarda gli effetti fisici della 2C-B, i più comuni sono: aumento della pressione sanguigna, dilatazione delle pupille, vista annebbiata, nausea e insonnia. Gli effetti a lungo termine non sono ancora stati studiati nel dettaglio. Tuttavia, si sa che il suo consumo prolungato nel tempo spesso genera gravi disturbi di tipo ansioso, depressione e grosse difficoltà a dormire. Non si conosce ancora con esattezza quanta assuefazione possa dare.

A causa della scarsa documentazione su questo argomento, qualsiasi cambiamento improvviso nell’organismo dopo aver assunto questa droga dev’essere considerato un’urgenza medica. È stato riscontrato che alcuni consumatori dopo aver assunto una dose alta soffrono di mal di testa, aritmie cardiache, tremori e persino convulsioni.

Altri dati sulla 2C-B

L’effetto di ogni dose di questa droga dipende dalle caratteristiche della persona che la consuma. Per alcuni, 15 mg possono avere effetti molto lievi. Per altri, è una dose troppo alta, tanto da causare allucinazioni. Nella fascia che va dai 14 ai 24 mg, una differenza di soli 2 mg può portare a effetti completamente diversi e più intensi.

Droga 2C-B

In Colombia la 2C-B viene chiamata “la droga delle regine e delle modelle”. Questo curioso soprannome è nato dalla scoperta che la combinazione di 2C-B ed Ecstasy ha effetti afrodisiaci molto forti, che si manifestano soprattutto nelle donne. Di fatto, prima di essere proibita, la 2C-B veniva impiegata dagli psichiatri nelle terapie di coppia. Alcuni ritengono addirittura che se un giorno venisse inventato un afrodisiaco davvero efficace, la 2C-B dovrebbe esserne l’ingrediente principale.

Anche se si ritiene che sia la droga delle élite a causa del suo costo, questo non è sempre vero. Pur essendo molto cara nel mercato nero, in realtà la 2C-B non è molto più costosa della cocaina. Quest’ultima, infatti, ha effetti meno duraturi e quindi chi ne fa uso tende ad assumerne un numero maggiore di dosi. Da questo punto di vista, quindi, i due narcotici hanno un prezzo abbastanza simile.


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