Le ripercussioni degli abusi sessuali sui bambini

Le ripercussioni degli abusi sessuali sui bambini
Sergio De Dios González

Revisionato e approvato da lo psicologo Sergio De Dios González.

Ultimo aggiornamento: 22 marzo, 2023

La pedofilia è un termine di cui si sente parlare sempre più di frequente. Nonostante le autorità competenti siano consapevoli della situazione, noi, in quanto parte integrante della società, non possiamo trascurare le conseguenze degli abusi sessuali sui bambini. Questi crimini possono avvenire in ogni luogo e riguardare ogni classe sociale senza distinzioni di livello educativo, etnia o religione.

L’abuso sessuale nei bambini non è un fenomeno nuovo. Non è possibile determinare quando sia iniziato, ma è probabile che esista dall’origine dell’umanità.

“Ciò che non è strano, trovatelo bizzarro. Ciò che è abituale, trovatelo inesplicabile. Che le cose ordinarie vi terrorizzino. Che le regole vi sembrino abusi. E dove trovate abusi, rimediate”

-Bertold Brecht-

Tutte le culture hanno antichi miti e leggende volti a vietare l’incesto, ovvero le relazioni sessuali tra familiari consanguinei. Nel caso delle relazioni tra padri e figlie, però, le varie società sembrano essere state un po’ più permissive.

Donna che abbraccia lapide di suo figlio

Si è scoperto che la percentuale più alta di abusi sessuali su minori venga perpetrato da un padre o un patrigno e che le principali vittime siano le figlie o le figliastre.

Tuttavia, ci sono anche molti casi in cui chi compie la violenza è un altro familiare prossimo: si stima che tra l’80% e il 95% degli abusi sessuali sui bambini avvenga in seno alla famiglia. Anche i bambini maschi rientrano tra le vittime, nonostante la proporzione sia inferiore.

Lo sviluppo dei bambini

Una delle scoperte più importanti e, allo stesso tempo, più controverse di Sigmund Freud fu che gli esseri umani sono dotati di pulsioni sessuali sin dalla nascita. La psicanalisi ha svelato che i bambini hanno fantasie, desideri ed espressioni sessuali.

La sessualità infantile è molto diversa dalla sessualità adulta:  una cosa evidente, data l’immaturità fisica, emotiva e intellettuale che li accompagna.

Il bambino, fondamentalmente, scopre il proprio corpo e le prime sensazioni piacevoli in seguito a determinati stimoli, ma c’è qualcosa di più importante che il bambino deve scoprire: le norme della parentela.

Bambina che si copre il viso

Il primo grande divieto con cui un bambino deve confrontarsi per poter raggiungere il proprio sviluppo è quello di non avere relazioni sessuali con i propri genitori  e, per estensione, con altri membri della famiglia.

Il bambino, rispettando questo divieto, accede alle leggi e alla cultura. Impara a rinunciare ai propri desideri impossibili e acquisisce un principio della realtà che gli permette di conoscere e rispettare i limiti di ciò che è concesso.

Se il divieto non ha successo, il bambino comincerà a percepire il mondo come un caos a cui è molto difficile trovare un senso e si sentirà colpevole e imbarazzato, nonostante non capisca esattamente perché.

Occorre chiarire che l’abuso sessuale sui bambini ha luogo quando avviene un contatto sessuale, consenziente o meno, tra un adulto e un minore  o anche quando questo contatto avviene tra bambini, se tra i due intercorre una differenza di età superiore ai tre anni.

Le ripercussioni degli abusi sessuali sui bambini

Le ripercussioni degli abusi sessuali sui bambini variano da un caso all’altro. Dipende da molti fattori:

  • L’età del bambino quando sono avvenuti i fatti.
  • Chi ha abusato o aggredito (sempre più grave nel caso in cui si tratti del padre o della madre).
  • Le caratteristiche della situazione (grado di intimidazione e/o violenza o seduzione).
  • La durata dell’abuso.
  • Le caratteristiche psicologiche della vittima.
  • Il modo in cui la situazione si è “risolta”.

In quasi tutti i casi, sono state rilevate ripercussioni a breve e lungo termine.

Ripercussioni a breve termine

Nella maggior parte dei casi le ripercussioni a breve termine degli abusi sessuali sui bambini sono regressioni a un’età anteriore: il bambino può tornare a succhiarsi un dito o perdere il controllo degli sfinteri.

Analogamente, è frequente che il bambino diventi ansioso o depresso . Molto di frequente, il rendimento scolastico ne risente e il bambino può mostrarsi isolato o scontroso, o anche adottare un atteggiamento seduttivo, essere sessualmente precoce o sviluppare dipendenze e condotte suicide.

Ripercussioni a lungo termine

Gli effetti a lungo termine dipendono dalla gravità dell’abuso e del sostegno terapeutico che il bambino o l’adulto hanno ricevuto.

La cosa più probabile è che si presentino disturbi del sonno o incubi frequenti,  oltre a una tendenza alla depressione e alla bassa autostima.

L’abuso sessuale sui bambini avviene quando si attua un contatto sessuale, consenziente o meno, tra un adulto e un minore.

Le maggiori difficoltà si rifletteranno nella vita sessuale di coppia. Possono manifestarsi fobie sessuali o un’incomprensibile tendenza a stabilire relazioni amorose altamente insoddisfacenti.

Nei casi più gravi, le ripercussioni dell’abuso sessuale includono una forte predisposizione a sviluppare schizofrenia, a tentare il suicidio o sviluppare condotte promiscue altamente pericolose.

Quando si è vittima di abusi sessuali nell’infanzia, occorre assolutamente ricorrere a un trattamento psicologico o psicanalitico per riuscire a ridurre le ripercussioni di questi avvenimenti. Prima lo si fa, migliori saranno i risultati.

Immagine per gentile concessione di Beatriz vidal, Kelly Vivanco


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