Adolescenti aggressivi: cause e prevenzione

L'aggressività durante l’adolescenza è ricorrente e può manifestarsi per molteplici cause. In che modo ha a che fare con le strategie di coping? Come prevenirla? Ve lo spieghiamo nelle righe seguenti.
Adolescenti aggressivi: cause e prevenzione

Ultimo aggiornamento: 01 febbraio, 2021

L’adolescenza è una fase in cui l’ingente quantità di sfide può costituire una fonte di stress per l’individuo (problemi legati alla scuola, incertezza sul futuro, pressione sociale, ecc.). Così viene definita da Solís e Vidal (2006), in uno studio pubblicato sull’Hermilio Valdizan Journal of Psychiatry and Mental Health. Per questo motivo, è comune dover fare i conti con gli adolescenti aggressivi. Una vera e propria sfida per genitori ed educatori.

L’aggressività si può manifestare in diversi modi, che a volte dipendono dalle strategie di coping. In questo articolo analizzeremo la definizione di aggressività, concentrandoci soprattutto sull’adolescenza in quanto periodo critico per la formazione della personalità e l’acquisizione delle abitudini.

Adolescente arrabbiato con il padre.

Adolescenti aggressivi secondo la scienza

Secondo Osorio (2013), l’aggressività è “una delle tattiche al servizio della competizione sociale, una delle normali abilità del repertorio comportamentale umano, che ha lo scopo di ottenere un bilancio favorevole nelle interazioni conflittuali (cioè tra guadagno/perdita, vittoria/sconfitta)”.

Dove si colloca il confine tra aggressione e violenza? Secondo l’autore, in base al danno fisico. Tuttavia, secondo Tobeña (2001), si tratta di una distinzione molto imprecisa, poiché, ad esempio, non è necessario causare lesioni fisiche per comportarsi in modo aggressivo; può essere sufficiente un comportamento che ha come scopo sminuire, infastidire o che manifesta pregiudizi di qualsiasi tipo verso gli altri.

Uno studio di Mestre et al. (2012) ha analizzato la relazione tra le strategie di coping e le emozioni degli adolescenti per determinare in che misura si tratti di variabili legati ai comportamenti aggressivi.

I risultati mostrano che gli adolescenti molto aggressivi e quelli poco aggressivi usano meccanismi di coping molto diversi tra loro; nello specifico, gli adolescenti aggressivi ricorrono più spesso a un metodo di coping improduttivo. I soggetti meno aggressivi applicano invece strategie più concentrate sulla risoluzione del problema.

Strategie di coping e aggressività

È possibile constatare che l’aggressività durante l’adolescenza e in altre fasi della vita si relaziona anche alla strategia (o strategie) di coping individuale. Ricordiamo che ricorriamo alle strategie di coping per affontare avversità o problemi. È più probabile che una persona che manifesta comportamenti aggressivi faccia uso di strategie disadattive.

Frydenberg, studiosa di strategie di coping, si è concentrata sull’adolescenza per sviluppare la sua teoria, che include fino a 18 diverse strategie. Questi 18 metodi sono raggruppati in tre gruppi:

  • Risoluzione del problema: include metodi come concentrarsi sulla soluzione e affidarsi, tra i vari fattori, agli amici più stretti.
  • Riferimento ad altri: include, ad esempio, la ricerca di supporto sociale.
  • Coping non produttivo: preoccuparsi, darsi false speranze, ignorare il problema.

Frydenberg (1997) assicura che molti dei comportamenti a rischio adottati dagli adolescenti, come l’uso di droghe, la promiscuità sessuale, la violenza o l’aggressività, sono una risposta alla loro incapacità di affrontare determinate sfide o problemi.

Le strategie di coping e l’aggressività negli adolescenti sono due elementi legati tra loro.

Strumenti da offrire agli adolescenti aggressivi

Come prevenire l’aggressività negli adolescenti? Uno strumento chiave sarà una precoce educazione emotiva; così come uno stile genitoriale affabile, positivo e rispettoso.

In questo senso, uno studio di Del Barrio et al. (2009) ha cercato di gettare le basi per prevenire l’insorgere dell’aggressività nei bambini e negli adolescenti attraverso le informazioni a disposizione sul rapporto tra abitudini genitoriali e aggressività.

Lo studio ha individuato una serie di elementi relativi alla genitorialità particolarmente rilevanti al fine di prevenire la condotta aggressiva nei figli adolescenti. Questi tre fattori sono:

  • Allentamento dell’ostilità materna.
  • Controllo del comportamento dei figli.
  • Migliorare comunicazione affettiva.

Appare chiaro che lavorare sulla comunicazione è essenziale per prevenire l’aggressività durante l’adolescenza (e durante l’infanzia). Promuovere stili comunicativi assertivi, ad esempio, può aiutare a prevenire l’aggressività.

Ricordiamo che nella comunicazione l’aggressività costituisce un estremo, così come la passività. La via di mezzo, dunque, ci consente di ottenere l’assertività, ovvero la risorsa migliore.

Comunicazione tra padre e figlio.

Esistono alternative all’aggressività

L’aggressività durante l’adolescenza è un’alternativa comportamentale che può risultare molto allettante. Può avere diverse origini: costruzione della personalità, incapacità di affrontare adeguatamente i problemi (deficit nelle strategie di coping), problemi familiari, rapporti conflittuali con i coetanei, poca tolleranza alla frustrazione, corteccia prefrontale non completamente formata, ecc.

Anche la forma e l’intensità con cui l’aggressività si manifesta possono variare notevolmente: violenza fisica, verbale, stile di comunicazione aggressivo, ecc. Lo strumento migliore per combattere l’aggressività è la prevenzione.

Incontrare altri adolescenti a scuola, a casa o in altri luoghi di aggregazione e fornire loro strumenti di autocontrollo e regolazione emotiva sono le migliori misure che possiamo adottare per evitare che diventino aggressivi.

Risulta essenziale offrire ai giovani strategie di coping alternative (adeguate), come parlare, riflettere, respirare, relativizzare; e far sì che ricorrano ad esse prima di fare uso dell’aggressività.


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  • Del Barrio, V., Carrasco, M. A., Rodríguez, M. A. & Gordillo, R. (2009). Prevención de la agresión en la infancia y la adolescencia. International Journal of Psychology and Psychological Therapy, 9(1): 101-107.
  • Frydenberg, E. (1997). Adolescent coping: Theorical and research perspectives. Londres: Routledge.
  • Mestre, V. et al. (2012). Emociones, estilos de afrontamiento y agresividad en la adolescencia. Univ. Psychol., 11(4): 1263-1275.
  • Osorio, R. (2013). Impulsividad y agresividad en adolescentes. Ediciones Díaz de Santos. Madrid.
  • Solís, C. & Vidal, A. (2006). Estilos y estrategias de afrontamiento en adolescentes. Revista de Psiquiatría y Salud Mental Hermilio Valdizan, 7(1): 33-39.

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