Affrontare i momenti difficili secondo il buddismo

Secondo il buddismo, non bisogna lottare contro la corrente, bensì essere flessibili e intelligenti affinché la soluzione dei momenti più difficili possa derivare dall'adattamento e dall'ottimizzazione delle risorse personali.
Affrontare i momenti difficili secondo il buddismo
Gema Sánchez Cuevas

Revisionato e approvato da la psicologa Gema Sánchez Cuevas.

Ultimo aggiornamento: 03 febbraio, 2023

Per affrontare i momenti difficili non sono sufficienti la buona volontà o un atteggiamento positivo, sebbene possano essere d’aiuto. L’esistenza non segue un copione facile da interpretare.

Le contraddizioni, le mancanze, e i desideri insoddisfatti sono tutti elementi del nostro paesaggio quotidiano. Una peculiarità di chi soffre di nevrosi è pensare di essere gli unici ad avere problemi.

I buddisti hanno un modo del tutto diverso di affrontare i problemi. A differenza di buona parte degli occidentali, non cercano di negarli o di sbarazzarsene il prima possibile. Il loro atteggiamento è decisamente più adattivo.

Ma non tutte le situazioni sono uguali. Ritrovarsi con il telefono rotto è ben diverso dal affrontare un divorzio o la morte di una persona cara. Ciò nonostante, il buddismo ci insegna che queste situazioni sono un’opportunità per sviluppare abilità indispensabili, che ci aiutano ad affrontare i momenti difficili. Vediamo quali sono.

“L’arte di vincere le grandi difficoltà si studia e si acquisisce con l’abitudine di affrontare quelle piccole.”

-Cristina Trivulzio di Belgioioso-

Strategie per affrontare i momenti difficili secondo il buddismo

1. Non lottare contro la corrente

Non fatelo, soprattutto se la corrente è impetuosa. Un modo intelligente di affrontare i momenti difficili è non opporvisi. Quando le circostanze sono avverse, è grande la tentazione di spendere tutte le energie per evitare l’inevitabile.

Eppure, accettare è il primo e indispensabile passo per trovare la soluzione a un problema e riconoscerne i limiti. Accettare la realtà, per quanto possa essere avversa ai propri desideri. Un atteggiamento simile ci risparmia inutili sforzi e ci fa adottare una prospettiva più realista e positiva.

Donna con gli occhi chiusi.

2. Guardarsi dentro è indispensabile per poter affrontare i momenti difficili

È estremamente facile cadere nella tentazione di giustificare le situazioni difficili dando la colpa a qualcosa o qualcuno al di fuori di noi. È pur vero che molte difficoltà sono influenzate da fattori esterni al nostro controllo, ma siamo noi, e solo noi, a scegliere come reagire.

Possiamo sempre agire in ogni situazione, per quanto difficile, soprattutto se volgiamo lo sguardo verso il nostro universo interiore. Prima di cercare un colpevole o accusare la sorte di averci voltato le spalle, proviamo ad aprire la nostra interiorità a queste esperienze difficili, affinché non ci contaminino.

3. Ogni errore o mancanza offre un insegnamento

Per affrontare al meglio i momenti difficili, dovremmo smettere di vederli come sgradevoli, come qualcosa da eradicare il prima possibile. Al contrario, spesso l’estremo comfort ci rende superbi.

Una situazione difficile è sempre un’opportunità per imparare qualcosa su noi stessi o sulla realtà esterna. Il dolore rivela nuovi aspetti dell’esistenza, di noi stessi o di chi ci circonda. È importante riconoscergli la giusta importanza.

4. Accade ciò che deve accadere

Gli eventi sono il risultato di molteplici fattori che si sono uniti. Così come ogni grande successo arriva per un motivo, anche le difficoltà o una perdita hanno uno scopo. Il mondo va come deve andare.

Il presente è una sintesi di ciò che è stato. Ogni evento, ogni essere umano è il frutto di ciò che lo precede. La realtà si manifesta com’è giusto che sia, né in meglio né in peggio.

Quando riusciamo a inquadrare gli eventi da questa prospettiva, riusciamo ad accettarli e a integrarli al meglio nella nostra storia personale.

5. Adesso, non dopo

I momenti difficili sono una richiesta di cambiamento. Uno sbaglio, una prospettiva errata o un’azione possono aver richiamato una situazione che viviamo come problematica.

La cosa più giusta da fare è avviare dei cambiamenti dentro di noi, nel qui e ora. Senza aspettare che passi la tormenta per prendere le decisioni del caso. È nel bel mezzo del ciclone che dobbiamo mobilitare tutte le risorse per affrontarlo.

Uomo in riva al mare.

6. Affrontare i momenti difficili con il sorriso

Il sorriso è il miglior antidoto alla disperazione e al pessimismo. Diventa ancora più prezioso nei momenti in cui tutte le porte sembrano essere sbarrate e i problemi più grandi della nostra capacità di affrontarli.

In queste situazioni, il sorriso è una benedizione. È possibile che non venga spontaneo, pertanto va ricercato. In quali situazioni vi ritrovate a sorridere? Sono forse quelle che dovreste ricercare di più.

7. Non fare le vittime

La vittimizzazione fornisce un certo piacere a chi se ne avvale. Offre anche diversi benefici, che tuttavia si rivelano presto effimeri. Presuppone la rinuncia ad assumere il controllo generale e ad attuare efficaci strategie di affrontamento a partire dalle risorse in proprio possesso.

Vittimizzare se stessi protrae le difficoltà e limita l’autonomia. Alla lunga non risolve nulla, e per di più provoca uno stallo. Non è una scelta ragionevole, in quanto a lungo andare limita ulteriormente.

Conclusioni

Le 7 strategie buddiste per affrontare i momenti difficili sono sani principi che permetto di sviluppare la pazienza, rafforzare il potere personale e imparare la tolleranza verso le situazioni più complesse in modo da trarne il massimo vantaggio.


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  • Varela, F. (2010). El fenómeno de la vida. Comunicaciones Noreste Ltda.


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