Amare una persona o un'illusione?

Amare una persona o un'illusione?
Sergio De Dios González

Revisionato e approvato da lo psicologo Sergio De Dios González.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

A tutti noi è accaduto, qualche volta, di provare fastidio dopo qualche anno per i comportamenti e le abitudini del nostro compagno. Appoggiare i piedi sulla tavola, essere troppo ironico…Ma se guardiamo indietro, sapevamo già che era così. Eppure tutto ciò passava inosservato. Il motivo è che spesso ci capita di non amare una persona, bensì un’illusione.

La fase dell’innamoramento può provocare seri danni. Ci rende ciechi e ci annebbia la mente fino al punto di sognare di poter fare qualsiasi pazzia per l’altra persona. Qualcuno che vediamo perfetto. Ma ciò di cui non ci accorgiamo è che tutto questo non è reale. Detta perfezione esiste solo nei nostri pensieri. La realtà è adulterata dalle nostre emozioni, aspettative e illusioni. Non è tale e quale a come la vediamo.

L’innamoramento ci fa amare una persona o un’illusione?

Amare una persona o un’illusione

Quando crediamo che una persona sia cambiata nel tempo, quello che dovremmo domandarci è se l’abbiamo sempre vista per com’era. La risposta più probabile sarà un “no”. All’inizio di una relazione creiamo un’immagine che ci fa percepire una bellezza, una perfezione e una meraviglia ineguagliabili.

Naturalmente nulla è perfetto, questo dovremmo accettarlo. Tuttavia, l’immagine che creiamo nella nostra mente dell’altra persona, frutto di un profondo innamoramento, diventa parte della nostra realtà in questo lasso di tempo. Così finiamo col credere alla nostra stessa menzogna, ignorando qualsiasi abitudine che non ci piace o ci infastidisce. Di fatto, questo è uno dei motivi per i quali molte persone finiscono per avere relazioni nocive.

Coppia con la natura e una città sulla testa

“Meglio essere liberi. Meglio stare soli e uscire e camminare sul nulla, che continuare ad aggrapparmi a false illusioni e risvegliarmi poi su un mucchio di sogni infranti…”

-Edwin Vergara-

La storia di Giovanni

Giovanni era molto confuso e stufo. Dubitava se proseguire la relazione o tagliare del tutto i rapporti. All’improvviso sembrava che non gli piacesse nulla della sua compagna. Le sue lamentele, le sue manie… Tutto lo stizziva. Desiderava osservare la situazione da un’altra prospettiva per vedere cosa fosse accaduto in realtà, ma non ne era capace.

Per Giovanni, all’inizio sembrava tutto meraviglioso. Vedeva la sua compagna come un essere bello, perfetto, responsabile e molto buono. Tuttavia, con il tempo e senza sapere bene il perché, era cambiato tutto. La persona di cui si era innamorato aveva dei giorni no che per Giovanni risultavano insopportabili. Sbalzi di umore, lamentele assurde.

La compagna di Giovanni non viveva bene la relazione o non sapeva gestire certe dinamiche, per esempio lo stress del lavoro. Quando Giovanni parlava con gli amici della situazione sembrava riferirsi a due persone totalmente diverse. Tanto che, in realtà, non esistevano nemmeno. Non erano reali.

Ragazzo col corpo tagliato

Non vedeva la sua compagna tale e quale era, non lo aveva mai fatto. All’inizio, l’illusione della relazione lo aveva indotto a vedere un essere perfetto. I suoi sentimenti gli avevano impedito di notare qualsiasi difetto. Nemmeno adesso, però, la vedeva com’era davvero. Le sue emozioni glielo impedivano di nuovo. Giovanni non aveva mai saputo con chi stava in realtà.

“Essere innamorato di un’illusione ti impedisce di vedere l’altra persona tale e quale com’è”.

Imparare a vedere gli altri

Imparare a vedere gli altri per come sono è difficile, ma non impossibile. Su un amico non riversiamo tante aspettative come su un compagno, vero? Lo stesso accade con i fratelli, se li abbiamo. Vediamo queste persone tali e quali come sono, con le loro luci e le loro ombre.

Tuttavia, quando iniziamo una relazione con un’altra persona all’inizio vediamo solo le luci. Con il tempo, però, ci concentriamo solo sulle ombre. Questo genera confusione e conferisce alla relazione risvolti drammatici.

L’importante è essere coscienti che, quando ci innamoriamo, l’immagine del partner si distorce verso la perfezione. Sapere che ciò accade e tenerlo in considerazione ci apre la porta verso l’altra realtà, quella in cui la persona è un insieme di luci e ombre.

È altrettanto importante considerare che così come l’altro possiede attitudini e comportamenti che ci incantano, ne avrà altri che non condivideremo del tutto.

Coppia che si guarda

Non amare una persona, bensì un’illusione, non deve generare un senso di colpa. Molte delle credenze sull amore romantico stabiliscono che sia così, ma quando ce ne accorgiamo, possiamo fare qualcosa per cambiarlo. Vi è mai successo?


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