Andare a convivere: 3 domande

Prima di andare a convivere è importante verificare che sussistano le condizioni per una convivenza armonica e un legame stabile. Ecco perché conviene trovare un punto di incontro su argomenti fondamentali.
Andare a convivere: 3 domande
Sergio De Dios González

Revisionato e approvato da lo psicologo Sergio De Dios González.

Ultimo aggiornamento: 28 marzo, 2023

Per la maggior parte delle coppie, andare a convivere è un passo importante, ma spesso non quanto il fatidico “fin che morte non vi separi”. Eppure, scegliere di andare a convivere è una decisione seria che richiede previa analisi.

Si giunge a questa scelta per consolidare una relazione stabile e in grado di arricchire la nostra vita. Dunque prima di andare a convivere bisogna conoscere il partner a sufficienza ed essere d’accordo su argomenti basilari.

Questo significa avere punti di vista simili su aspetti che sono spesso causa di divergenze se non vengono ben delineati e messi in chiaro prima di andare a convivere.

Oltre a ciò, i partner devono essere onesti, prima di tutto con se stessi e poi con a vicenda, in merito ad argomenti di una certa importanza. Nello specifico, bisogna trovare un punto comune sui tre aspetti che esponiamo nelle righe che seguono.

Ognuno accetta ciò che piano piano scopre di sé negli sguardi altrui, cresce nella convivenza, si confonde con ciò che ipotizzano gli altri e agisce secondo ciò che ci si aspetta da questa ipotesi inesistente.

-Juan Carlos Onetti-

Coppia che discute.

3 punti da chiarire prima di andare a convivere

1. La fedeltà

Il primo aspetto da chiarire prima della convivenza è la fedeltà. Molto spesso diamo per scontato che iniziando una convivenza si scongiurerà qualunque possibilità che entri in gioco un terzo incomodo. Eppure, non sempre le cose vanno così.

Si tratta di uno degli argomenti più spinosi in qualsiasi relazione, motivo per cui è importante fare chiarezza sin dal principio. I membri della coppia possono avere opinioni divergenti in merito al valore della fedeltà o della monogamia.

L’ideale è evitare di fare promesse che non siamo sicuri di poter mantenere. La cosa più giusta è essere onesti e riconoscere i limiti della relazione, sia nelle prime fasi sia nel momento in cui questi confini si spostano.

2. Ci sono divergenze sui piani per il futuro?

Se la coppia decide di andare a convivere, quantomeno condivide un progetto comune e tutto ciò che rappresenta. Quando uno dei due pianifica dei cambiamenti significativi nella propria vita, forse sarebbe meglio delineare un progetto condiviso da entrambi prima di andare a convivere.

Le aspettative e gli obiettivi dei due partner devono coincidere in buona parte. In caso contrario, i progetti di vita individuali finiranno per creare uno squarcio nel rapporto. Se uno dei due vuole stabilità, mentre l’altro sogna di viaggiare per il mondo, probabilmente il rapporto finirà per deteriorarsi.

Aspetti come il desiderio di avere figli e lo stile di vita sono aspetti cruciali per la convivenza. L’ideale è essere d’accordo almeno su questi punti, anziché aspettare che l’altro cambi una volta andati a convivere. Probabilmente non succederà.

Coppia cammina insieme.

3. Decidere liberamente di andare a convivere

Un altro aspetto che sembra ovvio, ma che spesso non lo è. La decisione di andare a vivere insieme va presa in assoluta libertà. A volte ci sono alcune pressioni dall’esterno, che però vengono sottovalutate. Con il tempo, queste pressioni possono causare una frattura profonda.

A volte si pensa che sia arrivato il momento di andare a convivere solo perché quasi tutti i coetanei lo hanno già fatto. Altre volte emerge un silenzio assordante quando si dice di essere single. Altre volte non si è soddisfatti della propria vita o della solitudine e si dà per scontato che la convivenza porterà quella felicità che adesso manca.

Potrebbe essere una buona idea ripensare alla decisione di andare a convivere nel caso in cui uno di questi fattori o pressioni entrino in gioco. Non bisogna essere precipitosi nell’effettuare un cambiamento che potrebbe disattendere molte aspettative. Trascorrere la vita con il partner deve essere una libera decisione.

Ovviamente la decisione di andare a vivere insieme è reversibile: non ci sono certezze né garanzie all’inizio di una convivenza. Eppure, lo spazio per il caso e l’incertezza si riduce quando si è d’accordo su argomenti di una certa rilevanza.


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  • Palencia, A. R., Sánchez, J. J. H., Arreola, A. D. C., & del Castillo, C. C. Escala de costes y beneficios de vivir en pareja.


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