Bad boy: perché alcune adolescenti se ne innamorano?

Viviamo in un'epoca in cui le donne hanno raggiunto grandi traguardi, eppure molte ragazze ancora oggi instaurano relazioni affettive con il "bad boy" della comitiva, quel ragazzaccio che trovano così affascinante. Perché succede?
Bad boy: perché alcune adolescenti se ne innamorano?
Sergio De Dios González

Revisionato e approvato da lo psicologo Sergio De Dios González.

Ultimo aggiornamento: 28 marzo, 2023

È piuttosto comune per le ragazze adolescenti innamorarsi di un bad boy, il ragazzaccio ribelle che le affascina tanto. In seguito a ciò, sono anche tanti i giovani disposti ad assumere questo ruolo per rendersi più interessanti agli occhi delle ragazze e ottenere una certa autorità all’interno del gruppo di pari.

Diversi studi analizzano la violenza nelle coppie adolescenti, fenomeno in ascesa e che spesso riguarda un bad boy e una ragazza che ne è innamorata. Grazie a queste ricerche, scopriamo anche che le ragazze tendono a ricorrere alla violenza fisica e verbale, mentre i ragazzi a quella sessuale e relazionale.

“Il desiderio irrazionale del dominio, del controllo e del potere sull’altro è la forza propulsiva della violenza domestica.”

-Luis Rojas Marcos-

Il fenomeno del bad boy

Il cosiddetto cattivo ragazzo incarna un modello di mascolinità caratterizzato da spavalderia, audacia, sicurezza di sé e una certa aura di invulnerabilità. È un po’ come l’eroe epico della letteratura, che appare invincibile e ostenta apatia, come se nulla potesse tangerlo.

Rappresenta il modello più classico di mascolinità, investito di qualità erotiche da molte culture. Il bad boy, nella sua solidità, risulta molto attraente in un’età in cui tutto sembra perdere consistenza, come l’adolescenza.

Sono molte le adolescenti che si innamorano facilmente di un ragazzaccio perché dà loro sicurezza, divenendo un punto fermo durante il distacco dai genitori. I cattivi ragazzi, del resto, incarnano spesso una figura paterna nel suo aspetto più severo.

Violenza nelle giovani coppie

Il bad boy è spesso autore di violenza di genere. Come accennato, anche il numero di ragazze violente nella coppia è in ascesa, ma in questa occasione ci concentreremo solo sugli uomini.

La violenza nella coppia viene perpetrata in diversi modi e all’inizio tende a manifestarsi sotto forma di possessività e richieste sessuali. È piuttosto frequente, di fatto, che la ragazza si veda costretta a ricorrere alla pillola del giorno dopo perché i rapporti sessuali avvengono in modo improvviso, per volere del ragazzo che si rifiuta di usare il preservativo. In alcuni casi questa dinamica può avere serie ripercussioni sulla salute della giovane.

Le adolescenti che instaurano relazioni sentimentali di questo tipo tendono anche a dipendere fortemente dal partner. Non è raro che dopo un’aggressione o un ordine restrittivo siano proprio loro a cercare il bad boy per riprendere i contatti.

Alcuni studi indicano che vietare una relazione simile non è una buona idea, in quanto può provocare effetti controproducenti. Nella maggioranza dei casi la giovane innamorata vedrà il divieto dei genitori come un ostacolo da superare con la forza dell’amore. Spesso i divieti rendono la relazione più ossessiva.

Adolescente triste sulle scale.

Educare per evitare la violenza di genere

Molte ragazze condannano la violenza di genere e sono pienamente consapevoli dei loro diritti, a cui attribuiscono un grande valore. Le loro parole, tuttavia, non coincidono con le loro azioni.

Le ragazze che si innamorano dei bad boy spesso hanno bisogno di un aiuto di tipo psicologico. Non basta un laboratorio di due ore a scuola né una lezione impartita dai genitori. Si tratta in genere di ragazze insicure, che forse hanno subito un trauma o che hanno assistito a dinamiche familiari malsane. Ecco perché una semplice chiacchierata non è sufficiente.

Spesso queste giovani provengano da famiglie segnate dalla violenza di genere. Loro la rifiutano, certo, ma finiscono per ripetere lo schema che hanno appreso. In questi casi, la cosa più appropriata da fare è rivolgersi a uno psicologo. Solo se la ragazza si trova in grave pericolo, i genitori potranno intervenire direttamente sulla relazione.


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  • Rossi, C. P. (1999). El amor es una droga dura. Editorial Seix Barral.


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