Benefici psicologici del power walking

Benefici psicologici del power walking
Sergio De Dios González

Scritto e verificato lo psicologo Sergio De Dios González.

Ultimo aggiornamento: 07 maggio, 2020

Il power walking è un’ottima opzione per chi vuole iniziare a fare attività fisica moderata. Questo sport, infatti, aiuta a mantenersi in forma e a staccare la spina dai problemi e dalle preoccupazioni, favorendo quindi una buona salute psicologica. Scoprite con noi i benefici psicologici del power walking.

Questa disciplina consiste nel camminare a un ritmo costante ed energico facendo ampi passi e realizzando movimenti pronunciati con le braccia. La camminata può variare a seconda dell’intensità, del controllo della postura, del ritmo e della durata di ciascuna sessione.

Proprio come quando si cammina o si fa un qualsiasi esercizio cardiovascolare, i benefici psicologici del power walking sono innumerevoli, rendendolo un’ottima risorsa per la mente.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ci informa che per mantenersi in forma una persona adulta dovrebbe fare almeno 10.000 passi al giorno, più o meno 7 chilometri. Può sembrare un obiettivo fattibile se si pensa che i nostri passi iniziano nel momento in cui ci alziamo dal letto e posiamo i piedi a terra. In realtà, non è così semplice. Con il power walking, però, sarete più vicini all’obiettivo posto dalla OMS.

Il power walking può migliorare la vostra vita in diversi modi. In quest’articolo vi spieghiamo i benefici psicologici più rilevanti di questa pratica.

Benefici psicologici del power walking

1. Riduce lo stress

Ragazza power walking

Il power walking aiuta a ridurre lo stress e le preoccupazioni giornaliere, permettendoci di disconnetterci e di re-indirizzare la nostra mente verso la giusta concentrazione.

Si tratta anche di un ottimo modo per dedicare del tempo a se stessi e scaricare le tensioni. La serotonina e le endorfine rilasciate nel cervello attraverso l’esercizio fisico favoriscono uno stato d’animo più tranquillo. Allontanarsi dal ritmo frenetico dell’ufficio e della vita di tutti i giorni per dedicarsi a una passeggiata aumenta la motivazione.

D’altra parte, come ogni sport, anche il power walking migliora la capacità cognitiva, in particolare la velocità con cui si elaborano le informazioni e i tempi di reazione.

 “I migliori pensieri della mia vita li ho avuti durante le mie passeggiate.”

-Daniel Kahneman-

2. Stimola la creatività

Camminare ci aiuta a diventare più creativi, anzi è un esercizio ideale per generare nuove idee in quanto il corpo è rilassato, le preoccupazioni pian piano spariscono e le idee possono fluire libere. Bastano 10 minuti per vederne gli effetti!

Uno studio realizzato presso l’Università di Stanford e la Santa Clara University, negli Stati Uniti, ha constatato che l’uomo è molto più creativo quando fa una passeggiata rispetto a quando è seduto. I ricercatori statunitensi hanno dimostrato che camminare stimola in termini significativi la creatività.

3. Aumenta l’autostima

Il power walking ci permette di apprezzare la nostra compagnia e di aumentare i nostri livelli di autostima. L’autostima proviene dalla capacità di superare ostacoli e raggiungere obiettivi. Il power walking può rivelarsi un ottimo metodo per allenare questi aspetti.

Camminare da soli favorisce anche la connessione con noi stessi e la gestione delle nostre emozioni. Ci permette di ascoltarci e ottenere una visione diversa di quello che succede.

Donna che corre

4. Migliora la qualità del sonno

Tra i benefici psicologici del power walking vi è anche un riposo migliore. Max Hirshkowitx, docente presso la facoltà di medicina dell’Università di Baylor, afferma che il 75% delle persone che svolgono regolarmente attività fisica gode di un sonno più ristoratore.

Infine, il power walking è un’attività ottima per chi ama camminare e desidera aumentare il ritmo della camminata ottenendo grandi benefici psicologici e fisici. Cosa state aspettando? Provatelo anche voi!


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.