Come cerca l'amore chi non crede di meritarlo?

Come cerca l'amore chi non crede di meritarlo?

Ultimo aggiornamento: 03 febbraio, 2017

Come dice il titolo, ci sono davvero persone che non si considerano meritevoli d’amore? In questo articolo parleremo di questo.

Come ben sappiamo, ci sono molti modi di relazionarsi intimamente con gli altri. Tanti quanti sono i colori. Tuttavia, ci sono determinati, chiamiamoli, stili affettivi che spesso rispettano un modello. Un modello del tutto strutturato e consistente.

Questo significa che potremmo raggruppare determinate persone dentro uno stesso stile affettivo, poiché rispondono a caratteristiche comuni. Lo stile affettivo è il modo in cui io mi relaziono con l’altro. È il modo in cui io do o ricevo amore. Uno scambio che sembra semplice, ma che poco a poco defraudiamo.

Come sono le persone che non si considerano meritevoli d’amore?

Sembra facile e dovrebbe essere totalmente naturale dare e ricevere amore in modo sano e benefico per entrambe le parti. Tuttavia, a volte questo si complica, dando luogo ad un arduo compito. Come siamo complicati noi esseri umani!

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Oggi parliamo di uno stile affettivo concreto: quello delle persone che pensano di non meritare amore. Sono persone che si vedono spregevoli e, di conseguenza, deludenti. Il giudizio che hanno della loro persona è pessimo e carico di autodisprezzo al punto da renderle incapaci di vedere il bello in se stessi.

Loro “non sono degni d’amore“. Non si sentono meritevoli di ricevere affetto. Vedono se stessi davvero come mostri che dovrebbero vivere in solitudine ed in un profondo ostracismo.

Da dove viene questo abuso così profondo verso se stessi?

Molte volte questa convinzione così profondamente radicata sotto forma di “sono spregevole e nessuno dovrebbe amarmi” ha origine dalle relazioni più significative che la persona ha avuto in passato. Questi rapporti hanno delineato un modo di relazionarsi e di scambiare affetto complicato da cambiare: su di esso si sono eretti non solo i sentimenti, ma anche i pensieri.

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In qualche modo queste persone hanno costruito la loro vita su questa convinzione invalidante ed in base ad essa hanno preso le loro decisioni.

Costruire la vita sul cemento del “nessuno mi può amare” è una condanna a vita. È la prigione più penosa e solitaria nella quale si possa finire. Se io mi considero non amabile, non cercherò mai l’affetto fuori, perché non voglio deludere nessuno. C’è di più, lo rifiuterò. Mi allontanerò indiscretamente affinché nessuno possa scoprire quella che credo essere la mia vera natura.

Le maschere celano il mostro che non voglio mostrare

Celerò i miei rapporti con molteplici maschere fatte di bugie. Maschere che mi camuffino e che mi permettono di relazionarmi con le altre persone da una certa distanza. Se non mi considero degno d’amore, non vorrò mostrare la mia essenza. Se non mostro la mia essenza, dovrò trovare un modo per mostrare un volto più attraente e meno deludente agli occhi altrui. 

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È così che smetto di essere autentico. Mi perdo in questo ballo di maschera e falsità. Inciampo sulle mie stesse maschere. Gli altri cadono nella mia trappola e possono innamorarsi di chi non sono. Tuttavia, queste maschere sono speciali e sono fatte di un materiale che si putrefà con il tempo.

Se prevedo di essere scoperto, sparisco oppure non esito a scusarmi con spiegazioni tra le più variopinte. Tutto per non sentirmi sempre più una persona spregevole ed indegna.

Vale tutto in questa guerra contro se stessi. Una guerra dalla quale, paradossalmente, non si vuole uscire più malconci di come si è già. Non sia mai che piova sul bagnato.

Se credete di non meritare amore, vi sarà difficile riceverlo

Per queste persone, qualsiasi mezzo va bene per ottenere il loro obiettivo. Il loro obiettivo è che gli altri non scoprano chi sono davvero. Se gli altri scoprissero quanto poco valgono (che credono di valere), confermerebbero ancora una volta la loro convinzione provocando un taglio ancora più profondo nella loro ferita affettiva.

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Per questo motivo, quando qualcuno dà loro amore o affetto, non si sentono a proprio agio ricevendolo. Nella loro testa questa dimostrazione d’amore non è meritata (perché non li conoscono davvero: conoscono solo la maschera che mostrano) e questo li fa stare peggio.

Arriva un momento, quindi, nel quale preferiscono le persone che non sono interessate a loro piuttosto che quelle che mostrano interesse e desiderio di conoscerle davvero.

È impossibile essere felici e vivere in pace se non amiamo noi stessi

Adottare questo stile affettivo nei confronti della vita è davvero invalidante e stancante. La persona è incapace di dare amore e di permettersi di riceverlo. Non potrà avere una relazione intima sana e fruttuosa. Il suo partner non capirà cosa sta succedendo e soffrirà a causa di tanta contraddizione.

La psicoterapia è uno strumento molto utile e profondo per lavorare su questi problemi, dato che bisogna esplorare e comprendere come si è generata tale convinzione. In questo modo, sarà possibile lavorare sull’autenticità della persona.

Gli altri possono apprezzare di noi quello che noi odiamo

Percepirsi come una persona indegna d’amore non significa -per estensione- che tutti gli altri ci vedano in questo modo. Di certo hanno uno sguardo molto più amorevole e permissivo di quello che pensiamo…

Poter recuperare uno stile affettivo sano e benefico non è un percorso facile né veloce, ma è l’unico che dobbiamo intraprendere se vogliamo vivere in pace con noi stessi e, di conseguenza, con gli altri. Meglio ballare in un ballo senza maschere. Sarà tutto più reale e non inciamperemo su apparenze ingannevoli.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.