Citazioni sulla rabbia per riflettere

Citazioni sulla rabbia per riflettere
Gema Sánchez Cuevas

Revisionato e approvato da la psicologa Gema Sánchez Cuevas.

Ultimo aggiornamento: 10 marzo, 2023

È sempre importante tenere a mente alcune citazioni sulla rabbia per non dimenticare il danno che questa emozione può provocare. Non stiamo dicendo che non bisogna arrabbiarsi, perché è impossibile. Ma lasciarsi trasportare dalla rabbia impulsiva non va bene.

Quasi tutte le citazioni sulla rabbia ci invitano a non soffocarla, ma allo stesso tempo a impedire che questo stato emotivo ci controlli e si impossessi di noi. Le conseguenze potrebbero essere molto serie.

“La rabbia è una scelta e un’abitudine. È una reazione alla frustrazione che ci spinge a comportarci come non vorremmo. L’ira profonda è una forma di pazzia. Si è pazzi quando non si riesce a controllare il proprio comportamento.”

Wayne Dyer

I nostri iniziali impulsi aggressivi si fanno strada in presenza di una minaccia o di una frustrazione diretta. È l’educazione che riceviamo a portarci a moderare queste reazioni per trasformarle in risposte canalizzate. Tuttavia, a qualsiasi età è possibile imparare a gestire la rabbia. Ecco alcune citazioni sulla rabbia che possono essere utili in questo senso.

Citazioni sulla rabbia che fanno riflettere

L’abbiamo ripetuto in diverse occasioni: quando siete arrabbiati, non parlate, non fate nulla. È risaputo. Seneca diceva Il miglior rimedio per la rabbia è l’indugio: non c’è miglior modo di eludere la rabbia che aspettare prima di reagire.

Donna con vestito in fiamme

Thomas Jefferson formulò un concetto simile: “quando sei arrabbiato, conta fino a dieci. Quando sei molto arrabbiato, conta fino a cento“, un magnifico consiglio che funziona la maggior parte delle volte.

La rabbia ci fa male

Uno degli aspetti più sconcertanti della rabbia è che ci spinge a danneggiare gli altri, ma in realtà facciamo del male a noi stessi. Florence Scovel Shinn ci ricorda che l’ira altera la vista, avvelena il sangue: è causa di malattie e di decisioni disastrose.

Anche Mark Twain affermava una cosa simile: “l a rabbia è un acido che può causare più danno al vaso che la contiene che a qualsiasi altra cosa sulla quale viene versata“. La rabbia brucia chi la prova, ne danneggia i pensieri e le emozioni. Scaricarla sugli altri può significare fare loro del male, ma in realtà il male lo facciamo a noi stessi.

La rabbia ci limita

Laurent Gounelle ha scritto un semplice pensiero sulla rabbia: “la rabbia rende sordi, la disperazione ciechi”. Una frase molto saggia. Quando siamo arrabbiati, il nostro cervello smette di elaborare le informazioni. Diventiamo sordi alla voce della ragione.

Ragazza urla arrabbiata

Il Dalai Lama spiega che il successo e il fallimento dipendono dalla saggezza e dall’intelligenza, le quali non possono funzionare adeguatamente sotto l’influenza dell’ira.

Questa affermazione non potrebbe essere più veritiera. Quando siamo influenzati dalla rabbia, limitiamo la nostra capacità di essere assertivi e giusti. Dimentichiamo quello che sappiamo e non ragioniamo più. In queste condizioni è impossibile ottenere buoni risultati, tutto l’opposto. È come se tentassimo di liberarci dell’ira affogandoci dentro.

La rabbia nasce dalla debolezza e dal senso di inferiorità

Il Dalai Lama è uno dei pensatori che più si è dimostrato contrario a emozioni come la rabbia. Un’altra delle sue citazioni sulla rabbia recita “la rabbia nasce dalla paura e la paura da un sentimento di debolezza o di inferiorità. Se si ha coraggio e determinazione, si avrà sempre meno paura, quindi ci si sentirà meno frustrati e meno arrabbiati”.

Questa frase racchiude una grande saggezza, ci dimostra che l’antecedente dell’ira è la paura. In altre parole, è proprio quando una persona si sente in pericolo che compare la rabbia. Il rischio, il pericolo può essere soggettivo oppure oggettivo. In ogni caso, genera una sensazione di inferiorità e l’incapacità di affrontare una minaccia.

Uomo con un vulcano sul volto

Se c’è un’emozione su cui vale la pena di lavorare, si tratta sicuramente della rabbia. L’obiettivo è impedirle di prendere il controllo, di spingerci a dire o fare qualcosa di impulsivo. Le conseguenze in genere possono essere molto pericolose. Se adottiamo l’abitudine di reagire in maniera aggressiva, con il tempo anche l’odio si impossesserà di noi. E una vita piena d’odio è una vita solitaria e amara.


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