Si è diffusa l’idea che esistono “persone tossiche”. Di fatto, l’aggettivo “tossico” adesso viene applicato con grande facilità a qualsiasi persona che abbia difficoltà a relazionarsi. In un modo o nell’altro è servito per esacerbare l’intolleranza. Per questo motivo, è giunto il momento di chiarire che in realtà non esistono persone tossiche, bensì comportamenti tossici.
Nessun essere umano può essere ridotto a una classificazione così generale come “buono” o “cattivo” e nemmeno a un appellativo così negativo come “tossico”. Le persone, così come la vita, sono mutevoli. Talvolta lasciano affiorare comportamenti errati o distruttivi che possono persino adottare per molto tempo. Tuttavia, questo non significa che siano tossiche per natura. Nessuno lo è e questo termine non può essere impiegato per definire l’essenza di nessun individuo.
“Non ti legare a chi non si rallegra dei tuoi successi.”
-Bernardo Stamateas-
Qualsiasi persona può adottare un comportamento tossico, ma questo non implica che lo manifesterà per tutta la vita. La condotta può essere orientata e trasformata in costruttiva. In qualsiasi caso, non si tratta di una “peste” da cui allontanarsi, bensì dell’indizio che la persona ha un problema e, dunque, non è cosciente del danno che arreca a sé e a gli altri.
Come sono i comportamenti tossici
I comportamenti tossici mascherano insicurezza e scarsa autostima. Allo stesso tempo, presentano caratteristiche narcisiste che compensano la mancanza di amor proprio. Inoltre, sono spesso accompagnati da convinzioni erronee che danno un sostentamento falso a questo modo di agire.
Le principali caratteristiche dei comportamenti tossici sono:
Manifestano un desiderio di controllo. Vi è un forte bisogno di controllare le persone che si amano. Sapere tutto di loro. Dove si trovano, con chi, cosa fanno. Si manifesta anche come interesse permanente a intromettersi o influire nel loro modo di essere e agire.
Fanno uso della manipolazione emotiva. Nei comportamenti tossici è frequente impiegare il ricatto come mezzo affinché l’altra persona faccia quello che desideriamo.
Cercano di disprezzare e incolpare. Le condotte verbali tossiche segnalano con enfasi gli errori e i vuoti altrui. Inoltre, cercano di eludere la responsabilità individuale e incolpare gli altri.
Mascherano invidia e gelosia. I comportamenti tossici impediscono di celebrare i trionfi altrui. L’indipendenza e i successi degli altri sono visti come una minaccia.
Come affrontare i comportamenti tossici?
I comportamenti tossici non possono essere intesi come qualcosa di generico, applicabile a qualsiasi persona che presenti una o varie delle caratteristiche segnalate. Ci sono sempre gradi, livelli e contesti. È vero che in alcuni casi i comportamenti tossici sono troppo radicati e in questi casi non vi è altra alternativa che allontanarsi. Tuttavia, questo non vuol dire dover segregare l’altra persona. È importante farle notare che la causa dell’allontanamento è la sua condotta distruttiva.
Ci vediamo continuamente esposti a contraddizioni nelle relazioni che manteniamo con gli altri. È vero che è possibile raggiungere un equilibrio, ma difficilmente avviene in modo naturale. In genere, si ottiene solo dopo un buon numero di alti e bassi. Chiunque apporta alle proprie relazioni vuoti, fratture e inconsistenze, non è ragionevole eludere tutto ciò, bensì gestirlo ed equilibrarlo.
Il dialogo sarà sempre la via privilegiata per costruire punti di incontro. Quando una persona non adotta comportamenti tossici, ha la capacità di farli vedere a chi invece li adotta. Riesce anche a limitare i tentativi di controllo e le condotte invasive. Se le consente, se le promuove, le tollera o le zittisce, vuol dire che si trova dentro la stessa logica. Dentro una logica distruttiva.
Il modo migliore di aiutare qualcuno che adotta comportamenti tossici è non permetterli. Ogni vincolo ha delle regole di gioco, in parte esplicite e in parte implicite. Non bisogna permettere che né le une né le altre tollerino la manipolazione, il disprezzo e qualsiasi altra condotta che degradi o strumentalizzi gli altri. Dobbiamo sradicare i comportamenti tossici, non le persone che li manifestano.
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