Esiste la gelosia positiva?

È normale sentir dire che la gelosia è sinonimo di tossicità, ma in alcune occasioni può essere positiva e può addirittura migliorare le relazioni.
Esiste la gelosia positiva?
Gema Sánchez Cuevas

Revisionato e approvato da la psicologa Gema Sánchez Cuevas.

Ultimo aggiornamento: 13 febbraio, 2024

La gelosia fa parte della nostra condizione umana. Vi sono testimonianze molto antiche di essa e da sempre viene considerata una delle forze con il maggior potere distruttivo. Nei racconti biblici, è stata proprio la gelosia a distruggere il legame fraterno fra Caino e Abele, i primi fratelli nella storia della religione.

Nella mitologia greca, il seme della gelosia finisce per scatenare la guerra di Troia. Allo stesso modo, in tutte le culture vi è un mito o una leggenda che fa riferimento alla gelosia, nelle sue molteplici sfaccettature. A volte si manifesta sotto forma di invidia, a volte come estrema diffidenza e scrupoli. In generale, è stata considerata  un’emozione negativa che, pertanto, è sempre meglio evitare.

“Se la gelosia è un segnale d’amore, è come la febbre dell’ammalato, per il quale averla è un segnale di vita, ma di una vita malata e mal disposta”.

-Miguel de Cervantes-

È difficile pensare a un solo essere umano che non abbia mai provato questo sentimento; poiché è quasi impossibile attraversare il cammino della vita senza avvertire un pungolo d’invidia o senza ritrovarsi in un vortice di sospetti amorosi. A volte questo accade in modo molto intenso, altre volte non più di tanto. La gelosia presuppone la paura di perdere la persona amata o il timore di accusare una ferita narcisista. Di certo non è piacevole provarla.

In una coppia vi è gelosia. La si prova fra fratelli, amici e colleghi. Nonostante la cattiva reputazione di cui gode tale reazione emotiva, è comunque saggio porsi una domanda: è possibile che la gelosia abbia anche aspetti positivi e, in questo caso, in cosa consistono La cosa certa è che in alcune occasioni la gelosia è una chiara manifestazione di sanità mentale. Quelli che descriviamo a seguire potrebbero fungere da esempi rappresentativi di una cosiddetta gelosia positiva.

La gelosia è positiva quando…

Funge da avvertimento

In alcune situazioni una persona vuole conquistare il nostro partner. In questi casi, in teoria, non si dovrebbe provare insicurezza, perché significherebbe soltanto che dubitiamo di noi stessi e della nostra relazione. Tuttavia, nella pratica, è molto difficile non provare un po’ di timore in tali circostanze. In questo caso, la gelosia funge da segnale di allerta.

Vi sono persone che si approfittano di un momento negativo della coppia o di una debolezza della relazione. A volte il motivo è che sono fortemente attratte da chi ha già una relazione. In altre occasioni, semplicemente vogliono dimostrare a se stesse o agli altri di poter portare via la persona amata o di aggiudicarsi la storia che adesso appartiene ad altri. Provare gelosia, in questi casi, è perfettamente comprensibile e sano. Ci spinge ad attivare quei campanelli d’allarme necessari per difendere il nostro territorio e i nostri affetti.

Uomo circondato da rondini
Dobbiamo pensare che non è poi così raro avere qualcosa che altri possano desiderare. Questo non ci rende cattive persone né vittime di un complotto. Semplicemente potremmo rivestire un incarico o ricevere un privilegio che porta gli altri a invidiarci.

Il lato negativo subentra se qualcuno si impegna per sottrarci ciò che ci appartiene. Se vi sono prove oggettive di ciò, è ovvio che, da parte nostra, subentri la gelosia. In questo caso, questa emozione riflette un atteggiamento di attenzione verso ciò che consideriamo nostro e che vediamo in qualche modo minacciato. Ha, dunque, un ruolo positivo poiché ci permette di difendere ciò che ci appartiene.

Quando non stiamo bene e qualcuno si vanta del proprio benessere

Si tratta di una situazione che rivela un’immaturità di base, ma che comunque risulta irritante. Accade quando stiamo attraversando un brutto periodo e qualcuno decide di vantarsi dei suoi successi davanti a noi. È normale che in queste circostanze risulti difficile gioire delle vittorie altrui.

Vi è una differenza fra condividere i successi e vantarsene. Ed è proprio questa che ci può infastidire. La gelosia in questo caso è una risposta ovvia a un atteggiamento che risulta offensivo. Nessuno è obbligato a smettere di essere felice solo perché noi non stiamo bene, ma non è neanche rispettoso insistere su qualcosa che potrebbe infastidirci. È, ad ogni modo, un sentimento a cui non si deve dare troppa importanza. Non alimentiamolo, poiché non ne vale la pena; ma non sentiamoci neanche troppo in colpa se lo proviamo, poiché è più che umano.

Gufo con faccia da uomo

Quando ci ignorano in maniera intenzionale

Questo può accadere all’interno della coppia, in famiglia o in qualsiasi altro spazio con il quale ci relazioniamo con frequenza. Si tratta di una situazione nella quale percepiamo che qualcuno sta ignorando i nostri sentimenti o che non dà essi il valore che meritano. Ad esempio, quando il nostro partner menziona quanto è attraente un’altra persona o quando in un lavoro di squadra notano solo ciò che fanno i nostri compagni, ma non ciò che facciamo noi.

In questo caso, la gelosia è un malessere che si verifica poiché ci sottovalutano. Si crea un conflitto perché abbiamo bisogno che ci diano il nostro spazio, che riconoscano il nostro valore. Non dobbiamo ignorare questo disagio, ma neanche ingigantirlo. Semplicemente la gelosia può segnalarci che non siamo soddisfatti di tale trattamento.

L’importante, in ogni caso, è non permettere che tale sentimento cresca in modo spropositato e lasciare che prenda le redini del nostro comportamento. Questo potrebbe portarci a farci davvero male. Nonostante sia un sintomo positivo in molte circostanze, non dimentichiamoci che può anche diventare il nostro peggior nemico se non sappiamo gestirlo.

Donna fatto con corvo in mano


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