Crescere bambini felici ed emotivamente forti

In una società in cui siamo bombardati da stimoli esterni, cambiare focus e imparare a conoscerci sarà fondamentale per crescere bambini felici ed empatici.
Crescere bambini felici ed emotivamente forti
Valeria Sabater

Scritto e verificato la psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 16 febbraio, 2023

È difficile crescere bambini felici? A seguito del nuovo ruolo sociale della donna, è curioso notare la presenza di un nuovo fenomeno che potrebbe quasi essere descritto come “sindrome della cattiva madre”.

La donna di oggi non aspira solo ad avere una buona carriera professionale, a essere economicamente indipendente, avere un partner che la capisca e un gruppo di amici fidati.

All’interno di questo complesso cerchio, ci sono anche i figli. Le persone più importanti della sua vita, ma a cui, in qualche modo, ha la sensazione di non dedicare tutto il tempo che vorrebbe.

È allora che sorgono i dubbi: “sono una brava madre?”. Ciò a volte porta la donna a soffrire di quella che è stata chiamata la sindrome della cattiva madre.

Oggi la maternità ha smesso di concentrarsi esclusivamente sulla figura della donna. I ruoli sono cambiati e questo è senz’altro positivo. Tuttavia, la figura materna continua a essere considerata un asse vitale nella genitorialità. Da qui i dubbi e le preoccupazioni.

Madre che gioca con suo figlio.

Come possiamo crescere bambini felici in mezzo a questa società esigente, in cui di solito non abbiamo tutto il tempo che dovremmo?

Offriamo alcune strategie che possono essere d’aiuto a genitori, educatori o una madre che pensa erroneamente di non essere una “buona madre”.

Consigli per crescere bambini felici

1. Aiutarli a decidere

Potremmo non essere in grado di dedicare ai nostri figli tutto il tempo che vorremmo. A volte non riusciamo a tornare in tempo a casa per aiutarli a fare i compiti o per fare insieme una passeggiata. Non importa.

Pur così, non lasciamo che i bambini si chiudano nelle loro stanze, non lasciamo che la televisione, il computer o i videogiochi “si portino via” quel poco tempo che possiamo condividere nel migliore dei modi: parlare.

Manteniamo una chiacchierata quotidiana con loro con tranquillità e vicinanza. Ciò consentirà di conoscere le loro preoccupazioni e i loro desideri.

Se hanno un problema, non risolviamolo per loro, offriamo strategie e suggerimenti affinché lo facciano da soli. Per educare i bambini felici bisogna prima renderli responsabili, dando loro i mezzi con cui affrontare i piccoli problemi quotidiani.

Fatelo con amore, preoccupandovi, ma offrendo loro autonomia. Se sbagliano, non rimproverateli e non puniteli.

Aiutateli e insegnate loro che nella vita ci sono anche i fallimenti e che tutto va imparato. Devono anche imparare a gestire l’importante concetto della frustrazione.

2. Offrire loro autonomia entro i limiti

Madre che gioca un esempio di come educare i bambini.

L’educazione inizia dal momento “zero” della nascita. Entrambi i genitori devono concordare quali linee guida educative applicare, definire cosa sarà consentito, quali orari stabilire, cosa vietare e cosa negoziare.

I bambini dovrebbero sapere fin da piccoli che in casa, come nella società, ci sono dei limiti da rispettare, e prima lo sapranno, più si sentiranno al sicuro, perché sapranno cosa aspettarsi in ogni momento. Una volta stabilite le regole, offriremo diritti e anch’essi verranno negoziati e discussi.

È anche importante offrire ai bambini un’autonomia adeguata in base alla loro età. In questo modo si sentiranno capaci e sicuri di se stessi, poiché riceveranno sempre il nostro supporto e la nostra guida in ogni momento.

Offrite loro sempre la tua fiducia, parlate prima di punire, ascoltateli prima di rimproverarli e parlate, parlate più che potete con loro. Non devono mai vedervi come un nemico.

L’autonomia è un fattore chiave nell’educazione dei bambini. Con il passare degli anni sentiranno che apprezziamo il loro modo di pensare e vorranno prendere le proprie decisioni. Sarà positivo lasciare che siano loro a controllare se la loro decisione è giusta o sbagliata.

Molti genitori, per paura che i figli soffrano, tendono a essere iperprotettivi senza rendersi conto che riducono la loro capacità di apprendimento.

3. Non cercare mai di recuperare il tempo che non si può trascorrere con loro

Genitori che vogliono crescere bambini felici giocando con loro.

È un errore che molti genitori commettono al giorno d’oggi. Non potendo trascorrere con i figli tutto il tempo che vorremmo, finiscono per ricompensarli con un regalo, un giocattolo, quel videogioco che chiedono sempre, il tablet, il cellulare… È un grosso errore.

I bambini non apprezzano i regali tanto quanto pensiamo. E ancora di più se lo usiamo come ricatto, perché loro, in fondo, finiscono per capire molto bene la strategia.

Dobbiamo quindi essere chiari: non c’è nulla da compensare. I genitori lavorano ed è normale, ognuno in famiglia ha una funzione e un ruolo, non dobbiamo risarcirli con “oggetti” perché non siamo in casa.

Compensateli con la “qualità” della vita. Il tempo che trascorriamo con loro, possa essere sempre il migliore, il più sincero.

Non esitate a giocare, parlare, cucinare, passeggiare insieme… Spegnete il telefono e ridete con i vostri figli, senza preoccuparvi di essere o meno il genitore “perfetto”. Ci sono mille modi per essere un bravo genitore e tutti sono validi per crescere bambini felici.

4. Intelligenza emotiva per crescere bambini felici

Educare i nostri figli fin dalla tenera età all’intelligenza emotiva sarà senza dubbio un successo. Quest’ultima, come la descrive Daniel Goleman “è la capacità di riconoscere i sentimenti propri e altrui, motivare se stessi, gestire correttamente le emozioni in noi e nelle relazioni”.

Conclusioni

A scuola si insegnano matematica, inglese, geografia, musica, educazione fisica, ecc. Ma non esiste una materia chiamata “intelligenza emotiva”. Insegnare ai nostri figli a prendere un sano contatto con le loro emozioni e quelle altrui offrirà loro l’opportunità di godere di una buona salute emotiva.

In una società in cui siamo bombardati da stimoli esterni, cambiare focus e imparare a conoscerci sarà fondamentale per crescere in pace e armonia.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.