Dieta paleolitica tra nutrizione e genetica

Secondo i sostenitori della dieta paleolitica, il nostro organismo non è adatto ai nuovi alimenti derivati dalla nascita dell'agricoltura.
Dieta paleolitica tra nutrizione e genetica

Ultimo aggiornamento: 01 gennaio, 2019

Negli ultimi anni sono state presentate diverse diete e modi innovativi di concepire l’alimentazione, che promettono risultati miracolosi a coloro che li scelgono. Dalle diete che non tengono conto delle calorie a quelle per aumentare la speranza di vita e migliorare la salute. Tra queste, una delle più famose è la dieta paleolitica.

Ma in cosa consiste esattamente questa condotta alimentare? Ha effettivi benefici sul corpo o si tratta di una presa in giro per vendere libri e fare soldi?

In questo articolo scoprirete tutto quello che c’è da sapere sulla dieta paleolitica, che oggi va molto di moda.

Dieta paleolitica: di cosa si tratta?

La dieta paleolitica (o dieta paleo, nome con cui è conosciuta nel mondo degli sportivi) si basa sull’idea che la genetica giochi un ruolo fondamentale sull’effetto che gli alimenti hanno sull’organismo. Secondo i sostenitori di questo piano alimentare, l’organismo degli esseri umani non è adatto ai nuovi alimenti derivati dalla nascita dell’agricoltura.

A detta dei sostenitori della dieta paleolitica, i nuovi alimenti che i nostri antenati iniziarono a consumare a partire dal Neolitico avrebbero un effetto negativo sul nostro organismo.

Mangiare un'insalata

Alla luce di ciò, propongono di tornare a mangiare quello di cui si nutrivano i nostri antenati ai tempi delle caverne. Questo significherebbe assumere principalmente ogni tipo di carne e pesce, verdura, frutta e semi, oltre a tuberi e radici.

Sebbene gli alimenti concessi nella dieta paleolitica siano concepiti come “perlopiù accettabili” (in fin dei conti, si tratta di cibo sano), la polemica ruota intorno all’opinione negativa che essa ha dei cereali. Soprattutto quelli di frumento e i suoi derivati.

Perché i cereali vengono considerati negativi?

Per gli amanti della dieta paleo, i cereali sono uno dei principali nemici della salute. Sin dalla sua diffusione grazie al lavoro di Robb Wolf, i seguaci della nutrizione evolutiva sostengono che l’agricoltura sia uno dei peggiori errori dell’umanità in termini di benessere.

Il motivo principale per cui i sostenitori della dieta paleolitica demonizzano i cereali è dovuto al fatto che non solo non contengono abbastanza nutrienti (ovvero non apportano i nutrienti necessari per la vita quotidiana), ma sarebbero pieni di antinutrienti. Queste sostanze interferiscono con l’assorbimento di vitamine e minerali, facendoci ammalare.

Per questo motivo, e nonostante la nostra cultura abbia sempre prediletto pane e cereali come alimenti “buoni”, tutti coloro che seguono la dieta paleolitica li hanno eliminati totalmente dalla loro vita. Ma questa dieta funziona davvero?

Prove scientifiche sulla dieta paleolitica

La nutrizione è una scienza ancora in fase di sviluppo, per questo e a causa della difficoltà nel condurre studi clinici per verificare gli effetti delle varie diete, non esiste un consenso univoco su ciò che è sano e su ciò che non lo è. 

Tuttavia, studi recenti sulla nutrizione evolutiva dimostrano che tale condotta alimentare potrebbe avere effetti particolarmente positivi sulla nostra salute fisica e mentale.

Gli esperti consigliano dunque di realizzare il seguente esperimento: provare a seguire la dieta paleo per un mese. In base ai risultati, saremo in grado di decidere se seguirla in modo costante o meno.

Filetto di salmone

Quali alimenti sono consentiti?

La premessa della dieta paleolitica è molto semplice: mangiare solo quello che i nostri antenati potevano ottenere dalla natura, eliminando i già citati cereali. Questo implica poter mangiare praticamente qualunque cosa si di origine animale o vegetale. 

Un altro accorgimento da mettere in pratica è quello di non consumare cibi processati. Nell’ambiente in cui ci siamo evoluti in quanto specie non era certo possibile trovare confezioni di patate fritte né bibite zuccherate. Questi alimenti, essendo comparsi solo di recente, sono dannosi per il nostro organismo, persino più dei cereali.

La dieta paleolitica sembra essere un’eccezione tra le numerose diete moderne che non sono supportate da nessuna prova scientifica. In ogni caso, prima di sottoporvi a cambiamenti radicali, dovete consultare uno specialista per essere certi che fa al caso vostro.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.