Le 6 dimensioni del benessere psicologico

Le 6 dimensioni del benessere psicologico

Ultimo aggiornamento: 29 maggio, 2017

Quando si dice che qualcuno “gode di salute” o “sta bene di salute”, viene naturale pensare subito che stia bene fisicamente. Tuttavia, il concetto di salute ingloba: la salute fisica, ma anche la salute mentale ed emozionale, includendo dimensioni quali l’auto-accettazione, le abilità sociali o la percezione di controllo su quello che può accadere intorno a noi.

Il benessere psicologico, dunque, ingloba un insieme di sensazioni che si riferiscono a come giudichiamo la nostra vita a livello globale. Inoltre, non è necessariamente relazionato con situazioni piacevoli o con il soddisfacimento dei propri desideri personali, perché sarebbe una sensazione passeggera, viceversa si tratta di un insieme di dimensioni più ampie.

Chi vive in armonia con se stesso vive in armonia con l’universo

–Marco Aurelio–

La psicologa Carol Ryff si è dedicata a studiare quali fattori o dimensioni hanno un contributo significativo sulla nostra qualità di vita. La ricercatrice ha realizzato un questionario per misurare il benessere psicologico delle persone e ha estratto sei criteri essenziali per il raggiungimento dell’auto-realizzazione e del personale potenziale di ogni individuo. Gli studi realizzati da questa psicologa, tramite il questionario del benessere emozionale, mostrano che il benessere psicologico è relazionato con l’età, il sesso, lo status socio-economico e l’etnia (Ryff y Singer 2008).

Le 6 dimensioni del benessere psicologico

Le sei dimensioni che ci mostrano il benessere psicologico sono:

1. Auto-accettazione

Questa dimensione parla dell’accettazione di tutti gli aspetti di sé e del passato così come è stato senza cadere nella trappola dell’impotenza nel tentativo di modificare o intervenire su quello che è già successo.

Bisogna pensare che se si accetta il proprio corpo, le proprie emozioni ed i propri pensieri, si avrà una visione più positiva di se stessi. Viceversa, se si ha una bassa autostima e viene difficile accettare la propria persona, è possibile che a causa di questa insoddisfazione, ci si senta così sopraffatti da non sapere da dove iniziare a cambiare gli aspetti sui quali, invece, è possibile intervenire.

2. Controllo dell’ambiente circostante

Questa dimensione si riferisce all’abilità di sapersi muovere in un ambiente difficile essendo in grado di adattarsi alle situazioni avverse.

Se avete un’elevata percezione di controllo su quello che vi circonda, vi sentirete capaci di influire su tale ambiente e di gestire le situazioni complicate. Viceversa, se il controllo dell’ambiente in cui vi muovete è basso, secondo il questionario del benessere psicologico, avrete maggiori difficoltà a superare le avversità che possono sorgere ogni giorno.

“La vita è un viaggio e se ti innamori del viaggio, sarai innamorato per sempre”

– Peter Hagerty –

3. Rapporti positivi con gli altri 

Questa dimensione misura la capacità delle persone di rapportarsi con gli altri in modo aperto e sincero.

Se si è capaci di avere rapporti soddisfacenti con gli altri, si fomenteranno vincoli capaci di aumentare la propria qualità emozionale. Questo vuol dire avere maggiore capacità di empatia ed apertura verso le persone. Se avete un punteggio basso in questa scala, probabilmente vi è difficile relazionarvi, avete difficoltà ad aprire e a fidarvi, oltre che a mantenere i rapporti.

4. Autonomia

Questa dimensione valuta l’indipendenza delle persone in diversi aspetti della vita. La sensazione di poter scegliere e prendere le proprie decisioni, di mantenere un criterio proprio e un’indipendenza personale ed emozionale anche se gli altri non sono d’accordo.

Un grado di autonomia alto implica essere in grado di utilizzare una forza maggiore per resistere alla pressione sociale e ai propri impulsi. Se, invece, si ha una bassa autonomia, è più probabile lasciarsi guidare dalle opinioni altrui, dipendere da quello che dicono o pensano gli altri e lasciarsi trasportare di più dalla pressione di gruppo.

5. Crescita personale

Questa dimensione misura la capacità delle persone di imparare da se stesse, essendo aperte ad esperienze nuove e stimolanti.

Se fomentate la vostra crescita personale, sentirete di imparare di continuo, di essere in grado di apprendere da quello che ricevete e saprete di avere le risorse necessarie per migliorare. In caso contrario, invece, probabilmente vi sentirete bloccati, annoiati e privi di motivazione, svogliati o incapaci di sviluppare nuovi apprendimenti e nuove condotte di crescita.

6. Proposito di vita

Questo criterio misura la necessità delle persone di trovare un proposito che dia senso alla loro vita. Le persone hanno bisogno di delineare mete chiare ed accettabili, oltre che obiettivi realisti. Dovete pensare che dalla giusta realizzazione di questo compito dipenderà l’ottenimento o meno della maggior parte dei nostri rinforzi.

Se puntate in alto in questa dimensione, vuol dire che trovate un significato alla vostra vita, che date senso e significato al vostro passato, presente e futuro. Se, viceversa, non trovate un proposito chiaro, probabilmente sentirete che vi manca una direzione o vi sentirete disorientati.

Come influisce l’intelligenza emozionale sul benessere psicologico delle persone?

Le persone emozionalmente intelligenti sono più ottimiste, hanno maggiore autostima e possiedono maggiori capacità di empatia, fattore che contribuisce a migliorare il loro benessere psicologico. Le persone che sanno identificare le loro emozioni si sentono più soddisfatte di se stesse e, dunque, provano un maggiore benessere a livello generale.

Può essere il lavoro, dato che è probabile che dedichiate ad esso molte ore e, di certo, è meglio dedicarle ad un’attività che appassioni. Tuttavia, potete trovare quello che vi piace anche in un hobby che vi riempia. Ad esempio, la musica, uno sport o un’attività manuale.


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