Il disturbo Borderline: quando nella vita è tutto bianco o nero

Il disturbo Borderline: quando nella vita è tutto bianco o nero

Ultimo aggiornamento: 18 agosto, 2016

Emozioni estreme, ricorrenti pensieri all’autolesionismo, tentativi di suicidio, poca sopportazione per la frustrazione e sentimenti cronici di solitudine sono solo alcune delle caratteristiche che il Disturbo Borderline manifesta negli individui che ne soffrono.

Sono molte le persone che rinnegano questa patologia, manifestando la loro disapprovazione davanti alla sua possibile esistenza. Questo succede perché il Disturbo Borderline è difficile da identificare data la grande quantità dei sintomi comuni anche ad altre malattie, come la depressione o l’ansia.

“È molto facile perdere il controllo…”

-Anonimo-

Persone che si muovono tra due estremi

Il Disturbo Borderline è conosciuto anche come Disturbo Borderline di Personalità. Le persone che ne soffrono si muovono tra due estremi: sentirsi bene e sentirsi male. Non riescono a mantenere un vero equilibrio nelle loro vite e, se ci riescono, è per un periodo di tempo molto limitato.

In genere compare in giovane età, durante l’adolescenza, anche se a volte non viene diagnosticato fino all’età adulta, poiché gli sbalzi d’umore possono essere giustificati dagli stravolgimenti ormonali che si subiscono tra gli 11 e i 19 anni.

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Tuttavia, il Disturbo Borderline non scompare da solo. Senza una diagnosi accurata e con il passare degli anni, questo disturbo progredisce e trasformerà la vita di chi ne soffre in un tormento. Volete scoprire alcune delle situazioni più tipiche di chi soffre di questa malattia?

  • Quando sono vicini ad un abbandono, che sia temuto o reale, fanno di tutto per evitare che succeda. Qui iniziano ad affiorare i comportamenti autolesionisti o le minacce di suicidio.
  • Le relazioni che intrattengono con gli altri sono molto intense e presentano una prima idealizzazione della persona che, in seguito, si trasforma in disprezzo.
  • C’è un chiaro disturbo dell’identità, la cui conseguenza è che la persona affetta dal disturbo pensi di non sapere più chi è e che sia alla continua e disperata ricerca del suo posto nel mondo.
  • Manifesta una grande impulsività che la porta all’autolesionismo, a soffrire di disturbi dell’alimentazione o al consumo di droghe.
  • Molte delle persone con il Disturbo Borderline affermano di sentire un vuoto interiore cronico che cercano di riempire in diversi modi.

“Un livello costante di intensa distruzione…”

-Anonimo-

Queste sono solo alcune delle realtà che caratterizzano il disturbo borderline di personalità, anche se è necessario tornare su una delle più importanti: l’autolesionismo. Le persone che soffrono di questa malattia non sono capaci di elaborare le proprie emozioni e le sentono in maniera così intensa che la loro unica via di uscita è quella di infliggersi del dolore fisico.

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Di certo non tutte le persone che soffrono di Disturbo Borderline manifestano questi comportamenti, anche se a volte il fatto di farsi del male si manifesta in altri modi. Per esempio nei disturbi alimentari, come smettere di mangiare o mangiare in eccesso e vomitare.

Relazioni caotiche ed emozioni instabili

Al di là del vuoto interiore che possono provare e delle emozioni così intense che cercano di elaborare, le persone con il Disturbo Borderline hanno un altro grande problema che le affligge: le relazione interpersonali. È qui che si scontrano continuamente contro un muro che non riescono a superare.

Bisogna dire che questo disturbo può essere indotto già durante l’infanziaAnche se non è detto che poi si finirà per soffrirne, i fattori che possono rendere una persona più propensa a soffrire di questa patologia sono abusi nel corso dell’infanzia, una mancata comunicazione in famiglia, lo sgretolarsi della famiglia, l’abbandono durante l’infanzia o adolescenza, ecc.

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Tutto questo stabilisce un prima e un dopo nelle relazioni. Una continua ricerca di quella persona che le liberi dal vuoto interiore che sentono, ma anche la costante frustrazione del non riuscire a trovarla. Questo fa sì che tutte le loro relazioni, prima o poi, diventino tossiche.

“Avevo paura, ero fragile…le relazioni non andavano mai bene ed era tutta colpa mia.”

-Anonimo affetto da Disturbo Borderline-

Anche nelle relazioni di amicizia, una bugia o un inganno più provocare tutta una spirale di tradimento che porterà all’ira e, poi, alla tristezza. La situazione diventa insostenibile e, a volte, le persone con questo disturbo iniziano ad isolarsi per evitare di essere deluse.

È normale che a fronte di queste circostanze si presentino situazioni di ansia e di depressione che possono confondere la diagnosi del Disturbo di personalità.

Tuttavia, con il giusto trattamento, questo disturbo può essere controllato e si può condurre una vita normale. Gli alti e bassi non saranno più così frequenti, le relazioni miglioreranno…Inoltre, sarà possibile essere responsabili al lavoro, molte persone affette da disturbo borderline, infatti, lasciano il loro impiego o hanno giornate in cui non riescono ad alzarsi dal letto e a portare a termine i loro doveri.

Il disturbo borderline è più comune di quanto sembri.

Nella vita non è tutto solo bianco o nero, ci sono delle sfumature che le persone con questo disturbo non riescono a percepire. La loro grande sensibilità e l’eccessiva dose di emozioni che vivono le porta a muoversi tra i due estremi. Nonostante possa essere molto difficile, con il giusto trattamento e le giuste cure, possono uscirne e andare avanti con la loro vita.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.