Diventare padre provoca cambiamenti ormonali

Alcuni studi provano che diventare padre è un'esperienza complessa e straordinaria, che provoca profondi cambiamenti nell'uomo, persino di tipo ormonale. In seguito a ciò, può incidere sullo stato d'animo.
Diventare padre provoca cambiamenti ormonali
Sergio De Dios González

Revisionato e approvato da lo psicologo Sergio De Dios González.

Ultimo aggiornamento: 22 marzo, 2023

Diventare padre è un’esperienza molto intensa per alcuni uomini, al punto tale da essere paragonabile alle sensazioni provate dalla donna che diventa madre. È quanto provato da diversi studi eseguiti su uomini diventati padri che presentavano cambiamenti fisiologici simili a quelli delle donne.

Questi studi dimostrano che gli uomini dispongono di tutti gli elementi biologici necessari per diventare padri. Si potrebbe pensare che alcuni non siano tagliati per vivere questa esperienza a causa dell’influenza di fattori culturali.

Così come essere madre assume diversi significati per una donna, anche gli uomini hanno modi diversi di affrontare la genitorialità. Quello che sappiamo con certezza è che la natura prepara il terreno affinché avere un figlio sia un’esperienza gratificante e ricca di significato.

Penso che diventare padre cambi inevitabilmente la tua prospettiva di vita. Non dormo abbastanza. E le cose più semplici della vita sono quelle che mi gratificano di più.

-Hugh Jackman-

Padre che coccola il figlio appena nato.

Diventare padre e cambiamenti ormonali

Una ricerca condotta dall’Università di Emory e pubblicata sulla rivista Hormones and Behavior si è occupata di analizzare i cambiamenti ormonali che si verificano quando si diventa padri. I partecipanti allo studio erano tutti uomini con figli sani, di età compresa tra 1 e 2 anni.

Tutti i partecipanti sono stati monitorati mediante scanner per imaging a risonanza magnetica funzionale. A ciascuno dei volontari è stata mostrata una fotografia del figlio, una di un bambino sconosciuto e quella di un adulto estraneo.

Quando vedevano le foto dei propri figli, si registrava una maggiore attività neuronale nei sistemi cerebrali associati alla ricompensa e all’empatia in seguito a un aumento della produzione di ossitocina, il famoso “ormone dell’amore”. Studi precedenti avevano dimostrato lo stesso nelle madri.

Questi dati confermano le conclusioni di un altro studio eseguito nel 2014 e pubblicato sulla rivista scientifica statunitense PNAS. In esso si osserva che i padri diventati tutori esclusivi del neonato mostrano un’attività cerebrale molto simile a quella delle donne divenute madri.

La depressione post partum

La depressione post partum è una condizione di tristezza, vuoto e di riluttanza che molte donne provano dopo aver portato a termine con successo la gravidanza. Si calcola che colpisca fino al 30% delle donne e che in alcune sia così visibile da essere facilmente confusa con una psicosi.

Uno studio pubblicato sulla rivista Pediatrics e diretto dal dottor Craig Garfield mostra un altro scenario: un certo numero di padri presetano indizi di depressione post partum. Le conclusioni dello studio hanno evidenziato che questi tratti erano più visibili in chi non viveva con i propri figli.

Secondo le ricerche, questi sintomi sono presenti nel 10% degli uomini divenuti padri per la prima volta. È stato stabilito, inoltre, che a differenza delle madri nei padri la condizione equivalente alla depressione post partum compare tra il terzo e il sesto mese di vita del neonato.

Secondo la psicologa canadese Francine de Montigny, un padre su 10 soffre di depressione post partum. A suo parere, a scatenare questo quadro sarebbe la paura di fallire nel ruolo di genitore e la competizione per le attenzioni e l’affetto della donna.

Padre con depressione dopo la nascita del figlio.

La paternità oggi

La paternità è stata spesso sottovalutata, soprattutto nelle società tipicamente patriarcali. È opinione diffusa che al padre spetti un’educazione basata sulle responsabilità piuttosto che sull’affetto. Negli ultimi anni però, molti padri hanno provato che è possibile raggiungere un equilibrio in tal senso, screditando questo stereotipo.

Gli studi citati provano proprio ciò: diventare padre provoca cambiamenti ormonali positivi. La maggiore produzione di ossitocina, osservata nel primo esperimento menzionato, rende possibile uno stato d’animo simile a quella che chiamiamo felicità.

Nel secondo studio sulla depressione post partum, i fattori che incidono non sono tanto di natura fisiologica quanto psicologica. Diventare padre è un’esperienza meravigliosa, che se vissuta fino in fondo aumenta il benessere personale. È ormai noto, tuttavia, che anche gli uomini hanno bisogno di sostegno e comprensione per affrontare al meglio questa esperienza.


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  • Mazzo, C. M. F., & Almeida, J. M. T. D. (2020). El significado de ser padre en la actualidad: un estudio en el enfoque gestáltico. Revista da Abordagem Gestáltica, 26(1), 26-37.


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