È meglio dormire insieme o separati?

È meglio dormire insieme o separati?

Ultimo aggiornamento: 25 ottobre, 2016

Quando andiamo a convivere e siamo persone romantiche, l’idea di separarci dal partner o non essere insieme è molto difficile. Una separazione durante il giorno è obbligatoria per motivi di lavoro, ma il pensiero di andare a dormire separati può essere davvero insopportabile.

Molti credono che se una coppia non dorme assieme, significa che ha problemi. Quando si litiga con il partner, l’ultima cosa che si vuole è dormirci assieme. Neanche a pensarci. Alcune coppie, però, pensano erroneamente che sia un buon modo per risolvere i problemi.

In realtà l’abitudine di dormire insieme nello stesso letto è diventata comune nell’epoca industriale. La mancanza di spazio nelle città ha indotto a costruire case più piccole che consentissero di ottimizzare gli spazi. Nell’antica Roma o nella Grecia classica, l’abitudine comune era dormire separatamente e riservare un stanza a parte per gli incontri sessuali.

Dormire separati aiuta a migliorare il rapporto di coppia

Gli studi dei professionisti del sonno, come il Dr. Stivill o il Dr. Stanley dell’Accademia Americana della Medicina del Sonno, rivelano che la cosa migliore per la salute è dormire non solo in letti separati, ma anche in camere separate.

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Secondo gli esperti, infatti, la metà delle coppie che dormono insieme soffre di disturbi del sonno. Se il partner russa, si muove molto o si alza durante la notte, ci sveglia ed interrompe il nostro riposo. Questo ci influenza fisicamente e psicologicamente: tristezza, sbalzi di umore, mancanza di concentrazione e addirittura aumento di peso.

Dormire in un’altra stanza non solo favorisce il nostro comfort e il nostro riposo, ma ci consente di mantenere uno spazio personale. Inoltre, favorisce i rapporti sessuali con il partner. La separazione notturna consente uno spazio erotico per cui si sente la mancanza dell’altro e, quindi, aumenta il bisogno di stare in sua compagnia.

Se siete donne, il problema è più frequente

Uno studio condotto dalla Fondazione Nazionale del Sonno, Stati Uniti, nel 2005 ha rivelato che le donne hanno più difficoltà a conciliare o mantenere il sonno a causa di circostanze legate a cambiamenti ormonali. Il ciclo mestruale, le preoccupazioni quotidiane, lo stress o la menopausa prolungano le ore di veglia e sono il motivo per cui ci si muove molto a letto e si riposa male.

In un’intervista al Dr. Dr. Estivill, realizzata nel 2014, è emerso che il 40-50% delle donne soffriva di disturbi del sonno a causa di stress, crisi emotive e cattive abitudini quotidiane.

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Camere separate, convivenza più armoniosa

Non solo letti separati, ma anche camere separate è un’ottima decisione per preservare la relazione e far sì che cresca. La decisione matura e consensuale di dormire separati è un modo di rispettare l’altro, la sua privacy, il suo spazio e la sua crescita personale.

Se siete persone molto romantiche e l’idea di passare la notte da soli vi fa orrore, una soluzione intermedia potrebbe essere dormire nella stessa stanza, ma in letti separati oppure nello stesso letto, ma con lenzuola singole. Questo è un buon modo per dormire insieme se il partner si muove molto e invade il vostro spazio nel letto.

Molte discussioni, separazioni o anche divorzi dipendono anche da un cattivo riposo di uno dei due membri della coppia. Non dormire bene ha delle ripercussioni sulla salute, per questo rischiamo di essere pessimisti, manifestare ansia, stanchezza, invecchiamento precoce, mancanza di concentrazione e avere più incidenti.

Dormire separati potrebbe sembrare poco romantico, ma è una decisione consapevole e matura che riguarda il benessere e la salute sia personale sia di coppia. Almeno questo è quello che dice la scienza. Voi cosa ne pensate?


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.