Effetto Von Restorff e memoria
La capacità di ricordare alcuni elementi che risaltano tra tanti altri è conosciuta come effetto Von Restorff o effetto di isolamento, scoperto nell’anno 1933 da Hedwing Von Restorff. Attraverso i suoi studi, il ricercatore scoprì che è più probabile ricordare degli elementi tra tanti se risaltano per il loro colore o la loro forma.
A suo tempo, si pensava che tale fenomeno fosse dovuto a una particolarità della capacità di attenzione. Tuttavia, le scoperte dello studioso, analizzate e interpretate in più modi, portarono alla conclusione che l’effetto Von Restorff non fosse dovuto soltanto alla variazione dell’attenzione, ma anche al modo in cui la memoria codifica le informazioni.
L’effetto Von Restorff nella vita quotidiana
L’effeto Von Restorff può essere utilizzato nella nostra vita di tutti i giorni in maniera abituale. Un esempio è quando prepariamo la lista della spesa sottolineando con un evidenziatore i prodotti di cui abbiamo più bisogno, assicurandoci così di rafforzare la nostra memoria su un determinato elemento della lista, e riducendo le possibilità di dimenticarlo.
Un altro esempio avviene in ambito accademico, quando sottolineiamo i concetti chiave dei nostri appunti per farli risaltare. Questo ci aiuta a memorizzarli meglio o a ritrovarli più facilmente a una lettura superficiale.
Come vediamo, l’effetto Von Restorff può essere impiegato come strumento di supporto nella vita di tutti i giorni sia per le faccende quotidiane che in ambito lavorativo. Può essere sfruttato anche per l’organizzazione di un’azienda, soprattutto per elaborare schemi e progetti o per determinare un piano d’azione.
L’effetto Von Restorff nella pubblicità
Le implicazioni che l’effetto Von Restorff ha nell’ambito del marketing e della pubblicità sono immense. Sotto quest’aspetto, le aziende puntano a far risaltare alcuni dettagli di un prodotto per renderlo più facile da ricordare. La scelta delle dimensioni, del colore o dello spazio sono alcune tra le tecniche più efficaci. Al contempo, quanto più alto è il grado di differenziazione di un elemento dal resto, più aumentano le possibilità che venga ricordato.
Su questa base si sviluppano alcuni concetti chiave del neuromarketing, secondo cui la pubblicità impiega abili tecniche per attirare l’attenzione dei clienti. Viene fatta leva sul senso primitivo di ogni cliente mostrando piccoli dettagli di ogni prodotto per distinguerlo dal resto.
Uso dell’effetto Von Restorff in una presentazione
Una delle occasioni in cui l’effetto Von Restorff può tornare più utile è durante una presentazione, sia in ambiente accademico che professionale. Qualsiasi elemento che si contraddistingue dall’ordinario conferisce un tocco memorabile a una presentazione.
Esistono molteplici tecniche per particolarizzare la propria esposizione, tra cui risaltano l’utilizzo di sequenze video e altri elementi multimediali. Con questi, si può aiutare a fomentare non soltanto il ricordo del contenuto, ma anche del presentatore.
Per esempio, quando in una presentazione sono presenti video o frammenti di un film, è possibile illustrare con molta più chiarezza un processo rispetto a una fotografia o a un’animazione. Le sequenze video devono essere brevi e integrate nella trama della storia, ovvero il filo della presentazione. In caso contrario, il video rischierebbe di distogliere l’attenzione dell’audience, allontanandolo dall’oratore. L’uso di sequenze brevi di video deve essere dunque ben scaglionato durante la presentazione per garantire livelli di attenzione alti da parte del pubblico.
Questi consigli potranno aiutarvi ad aumentare le possibilità di successo della vostra presentazione. Lo stesso avverrà in ambito accademico, facendo una migliore impressione sul docente che vi sta valutando e permettendogli di concentrarsi sugli elementi che ritenete più importanti ai fini dello studio. Il vostro lavoro apparirà inoltre più concreto e organizzato.
In definitiva, l’effetto Von Restorff si rivela uno strumento utile in ogni ambito della nostra vita, poiché migliora la nostra memoria e la nostra capacità oratoria.
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