Fake news: come ci condizionano?

Fake news: come ci condizionano?
Sergio De Dios González

Revisionato e approvato da lo psicologo Sergio De Dios González.

Ultimo aggiornamento: 22 marzo, 2023

Le fake news, o notizie false, sono un fenomeno che esiste da molti anni. Tuttavia, con la comparsa dei social network è diventato molto frequente. Si pensava che internet avrebbe reso più democratiche le informazioni, e lo ha fatto. Tuttavia, ha dato origine a nuovi fenomeni come l’inganno di massa.

Quasi sempre le fake news sono accompagnate da un’immagine, che all’apparenza conferisce esse credibilità. Tuttavia, anche l’immagine è falsa  o semplicemente fuori dal contesto di appartenenza. In questo modo, si crea l’illusione che qualcosa sia vero senza che lo sia.

In altre occasioni si diffonde  un dato falso o inesatto. Una comunità con determinati interessi si fa carico di far circolare massivamente questa informazione errata che, venendo ripetuta a oltranza nei social network, viene intesa come vera pur non essendolo. Vi sono casi estremi, come quello dei un presunto terremoto che sarebbe avvenuto in Perù generando il panico.

“Una bugia non avrebbe senso a meno che la verità venga sentita come pericolosa.”

-Alfred Adler-

Perché esistono le fake news?

La prima domanda che sorge spontanea è per quale motivo esistono le fake news. Cosa ci guadagna la persona che mette in circolazione un’informazione falsa? La risposta riguarda due obiettivi propri di questi professionisti della menzogna : ottenere soldi e screditare gli altri per favorire i propri interessi.

Tastiera fake news

Da una parte, le fake news risultano un business molto lucrativo. Alcuni siti diffondono notizie fuori dal comune che attirano l’attenzione dei lettori. Hanno titoli e immagini d’impatto. Risvegliano subito la curiosità, e il resto è storia. Per ciascun click da parte degli utenti, entra un guadagno nelle tasche di chi produce queste false notizie.

D’altra parte, si è visto che le fake news servono ad applicare il vecchio principio machiavellico : “Calunniate, calunniate; qualcosa resterà”. Se ne vedono molte in tempi di campagna elettorale, ad esempio. Sorgono informazioni da fonti sconosciute, che accusano un candidato attribuendogli determinati vizi, reati o errori che non sono veri. Queste accuse vengono chiarite in un secondo momento, anche se non sempre, ma restano sempre dei dubbi tra la popolazione.

I rischi delle fake news

Questo fenomeno non rappresenterebbe un grosso problema se non fosse per i rischi e i pericoli che ne conseguono. L’informazione precisa e verificata è la fonte principale per operare scelte sicure e ponderate. Inoltre, è proprio a partire dalle notizie che leggiamo, che creiamo la nostra visione del mondo.

Donna che legge giornale con occhi fuori da orbite

Quando vi sono dei gruppi di interesse dietro alle fake news, queste divengono un elemento di manipolazione. Contribuiscono a rafforzare i pregiudizi e a far sì che le persone si facciano un’idea sbagliata su alcuni gruppi sociali, paesi, persone, ecc. Generalmente, si diffonde il seme del sospetto.

Le fake news possono anche scatenare angoscia o persino panico. Come accadde in Perù con il presunto terremoto. Qualcosa che si è ripetuto anche in Colombia, dove centinaia di persone dormirono all’aperto in seguito a una falsa notizia su un imminente movimento tellurico. E in Messico quando, poco dopo il grande terremoto del 2017, cominciarono a circolare “previsioni” su uno tsunami.

Come riconoscere le fake news

È molto importante imparare a riconoscere le fake news e distinguerle dalle informazioni affidabbili. Dobbiamo diventare responsabili consumatori delle notizie che circolano sui social network. Non possiamo essere strumentalizzati per interessi oscuri e intenzioni meschine.

Logo di facebook che simboleggia fake news

Quando riceviamo un’informazione, la prima cosa che dobbiamo fare è verificarne la fonte. È nota o si tratta di un sito del quale non abbiamo mai sentito parlare? Visitate la pagina web dalla quale proviene ed esploratene i contenuti. Se risulta piena di pubblicità e la maggior parte dei titoli parlano di situazioni bizzarre e poco credibili, non datevi credito. I messaggi e gli articoli firmati restano sempre e comunque più affidabili.

Un’altra tattica è quella di copiare parte dell’informazione e incollarla in un motore di ricerca. In questo modo compariranno i siti che propongono la stessa informazione e quelli che la smentiscono. Le fake news di solito sono molto impressionabili e sensazionaliste. Fate attenzione a quello che leggete e assicuratevi che i dati siano ben supportati e ben scritti. Non lasciatevi manipolare.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.