Fermare i pensieri ricorrenti: 6 strategie

Fermare i pensieri ricorrenti: 6 strategie
Sergio De Dios González

Revisionato e approvato da lo psicologo Sergio De Dios González.

Ultimo aggiornamento: 03 gennaio, 2023

Guy de Maupassant diceva che “le idee fisse hanno la tenacia corrosiva delle malattie incurabili. Una volte entrate in un’anima, la divorano, non le lasciano più la libertà di pensare a nulla, di prendere gusto a qualsiasi altra cosa”. Tutti noi abbiamo pensieri negativi, il problema è quando diventano pensieri fissi. Ma possiamo fermare i pensieri ricorrenti?

Cosa succede quando si verificano ripetutamente giorno dopo giorno e a tutte le ore? Si impadroniscono delle nostre menti al punto che possono diventare pericolosi e influenzare la nostra salute. La bella notizia è che è possibile cambiare le dinamiche mentali con alcune strategie volte a fermare i pensieri ricorrenti

Vi alzate al mattino e prima ancora di svegliarvi avete già in mente quell’idea o quella convinzione negativa che vi genera ansia. A mano a mano che le ore passano, quest’idea torna più volte nelle vostre menti e il vostro stato generale è di nervosismo. Bene, si sta verificando quello che viene definito un pensiero ricorrente.

Cosa sono i pensieri ricorrenti?

Si tratta di una temporanea cavitazione verificatasi nelle mante in un certo momento. Il problema sorge quando non lasciamo scappare questo pensiero e rimuginiamo continuamente su di esso, finché non si deposita definitivamente nella nostra testa diventando fastidioso e persino nocivo.

Donna con pensieri negativi

Ovviamente non si tratta di idee che ci provocano  felicità, altrimenti sarebbero sempre le benvenute. Il vero svantaggio è che sono sempre legate a fobie, paure, preoccupazioni, traumi o situazioni di vulnerabilità che ci colpiscono profondamente e ci impediscono di concentrarci su altre questioni.

Oltre al fastidio che provocano inizialmente, risultano anche estenuanti, dato che continuare a pensarci tutto il giorno stanca la persona che pensa e quelle a cui il pensiero viene raccontato. La realtà, inoltre, diventa sempre più distorta, arrivando a immaginare una situazione che non ha niente a che vedere con la verità.

Questa distorsione risulta altamente nociva per il benessere emotivo. Aumenta la nostra ansia e influenza negativamente il nostro umore. Di conseguenza, ci ritroveremo a pensare nel seguente modo:

  • Andrà male.
  • Sarà un disastro.
  • Non valgo niente
  • Non servo a niente
  • Sono inutile
  • Faccio schifo.

E la cosa peggiore è che ci crederemo. Ma è l’ansia a causare questo modo di pensare. Se volete interrompere i pensieri ricorrenti, ecco alcuni trucchi molto interessanti.

“Le minacce alla nostra autostima o l’idea che ci facciamo di noi stessi spesso causano molta più angoscia che le minacce alla nostra integrità fisica.”

-Sigmund Freud-

6 strategie per fermare i pensieri ricorrenti

È necessario adottare misure efficaci per bandire definitivamente questi pensieri dalla propria mente. Prendete nota di questi semplici e facili trucchi.

Non cercate di fermarli

Non solo non funziona, anzi peggiora la situazione perché il cervello si sforzerà ancora di più per ricordarli. Fatto sostenuto da diversi studi scientifici.

Accettateli e razionalizzateli

Se accettate che l’ ansia  vi sta giocando un brutto scherzo e sta generando questi pensieri, inizierete a rilassarvi e la loro frequenza diminuirà.

Metteteli per iscritto

Quando li scrivete, oltre a sfogarvi e rilassarvi, il cervello penserà che li avete archiviati e quindi non deve sforzarsi continuamente ricordandoli. Se in un secondo momento li leggete, vi accorgerete che non sono affatto razionali.

“Solo ciò che è irrazionale – ciò che non viene analizzato dai sensi, ma che ha qualità sensibili – può essere ossessivo”.

-Salvador Elizondo-

Scrivere per fermare i pensieri ricorrenti

Fate sport e meditazione

Con lo sport i livelli di cortisolo e adrenalina si abbassano e vengono sostituiti da  dopamina , endorfine e serotonina. In altre parole sostituiamo l’ansia, lo stress e la tristezza con il rilassamento, la felicità e l’autostima. Questo ci aiuterà a frenare i pensieri ricorrenti.

La meditazione è anche un grande aiuto per insegnarci a controllare la mente e a concentrarci sul presente. Senza contare che è molto rilassante.

Lasciate andare il pensiero

Quando il pensiero appare, non lasciate che vi ossessioni, non cercate di eliminarlo, semplicemente constatate che è lì. Cercate di rilassarvi e vedrete che a mano a mano la vostra attenzione cercherà un altro punto su cui concentrarsi e quell’idea si allontanerà dalla vostra mente.

Assumete vitamine del gruppo B

Influiscono direttamente sul corretto funzionamento del  sistema nervoso. Consumate verdura, frutta, pesce, carne e latticini, vi faranno bene.

Come potete vedere, esistono diverse strategie che possono aiutarvi a fermare i pensieri ricorrenti. Tuttavia, c’è un prerequisito perché essi abbiano successo: la vostra buona predisposizione ad applicarli e riuscire ad avere successo.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.