Fidarsi degli altri è davvero sbagliato?

A volte tendiamo a fidarci troppo, è vero. Tuttavia, fidarsi degli altri non sempre è un errore, la colpa è di chi ci fa credere ciò che non è, di chi mente e manipola espressamente. La fiducia è un bene prezioso che alcune persone osano infangare.
Fidarsi degli altri è davvero sbagliato?
Valeria Sabater

Scritto e verificato la psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 15 novembre, 2021

A chi di noi non è mai stato rimproverato di concedere troppa fiducia? Ma è giusto essere etichettati come ingenui per il solo fatto di fidarsi degli altri? La verità è che non è sempre così. Perché offrire la propria fiducia e aspettarsi di riceverla in cambio non è mai un errore. La colpa è di chi mente, di chi gioca con il cuore degli altri e distorce l’essenza del rispetto.

Diceva Lao-Tzu chi non si fida abbastanza non è degno di fiducia. In un certo senso, che lo si voglia o meno,  si è “costretti” a fidarsi degli altri per poter vivere insieme. Altrimenti vivremmo in ambienti abitati da una costante angoscia. Nessuno oserebbe, ad esempio, guidare un’auto, salire su un mezzo pubblico o lasciare i bambini a scuola nelle mani del personale educativo.

La nostra cultura e la nostra civiltà basano gran parte della propria essenza sociale e delle loro  dinamiche proprio sul principio di fiducia. Lo diamo per scontato ogni giorno per poter convivere, per ridurre il senso di paura e di incertezza nelle relazioni; perché fidarsi, dopo tutto, è un atto di fede che pratichiamo quotidianamente a occhi chiusi, ma a cuore aperto.

Per questo, a volte, può far davvero male quando qualcuno ci accusa di esserci fidati troppo, magari dopo una brutta esperienza. Quando ci dicono qualcosa di simile, al dolore per la delusione sofferta, si aggiunge anche il dubbio: sarò stato troppo ingenuo? Avrei dovuto essere più cauto e smaliziato?

Devi fidarti e credere nella gente, altrimenti la vita diventa impossibile.

-Anton Cechov-

Fidarsi degli altri, il potere delle emozioni

Si può dire che la parola “fiducia”sia una delle più belle che esistano. Questo termine non definisce solo la nostra capacità di creare rapporti basati sulla sicurezza e sull’affetto per gli altri. In essa è contenuto anche un principio che spinge all’azione, un’azione in cui la paura non esiste, quella che ci dà il coraggio di relazionarci senza inquietudine e diffidenza.

Ebbene, c’è un fatto che potrebbe incuriosirci. Come rileva lo psicologo Joe Bavonese del Relationship Institute di Royal Oak, Michigan, negli ultimi dieci anni siamo diventati molto più sospettosi.

Ciò può anche essere spiegato per il progresso delle nuove tecnologie. Grazie a esse, abbiamo infatti accesso a un gran numero di informazioni, oltre alla possibilità di conoscere molte più persone. Tuttavia, nessuno di questi ambiti è sicuro al 100%.

Inoltre, sembra che vivere in un presente così segnato dall’incertezza (economica, sociale, politica, ecc.), influenzi anche le relazioni. Probabilmente siamo un po’ più cauti e un po’ più esigenti. Ma nonostante ciò, continuano a esserci tanti soggetti che tendono a fidarsi degli altri. Ma chi sono queste persone che spesso peccano di eccesso di fiducia negli altri?

Fiducia affettiva (o emotiva) e fiducia cognitiva

Quando costruiamo legami di fiducia, lo facciamo attraverso due dimensioni specifiche:

  • La fiducia affettiva, che si nutre principalmente del piano emotivo. Ovvero quando sentiamo che le persone sono degne di fiducia perché ce lo dice il cuore, perché stiamo bene insieme a loro, e perché le emozioni che ci fanno provare sono la cosa migliore per noi.
  • Fiducia cognitiva. In questo caso, alla dimensione emotiva si aggiungono i giudizi, i pensieri e le credenze. Mettiamo in atto una serie di valutazioni per comprendere, in un modo forse più pratico e oggettivo, perché possiamo fidarci di queste persone.

Come spiegato in uno studio condotto da Jennifer Dunn, dell’Università della California, forse ci fidiamo troppo quando ci facciamo prendere troppo dal piano emotivo. I nostri giudizi non sempre rispecchiano la realtà e ci limitiamo, probabilmente, ad ascoltare le nostre emozioni senza a volte riuscire a vedere o valutare altri indizi più concreti.

Foglio a forma di cuore

Fidarsi degli altri non è mai uno sbaglio, ma quando invece lo è?

Fidarsi degli altri non è mai un nostro sbaglio. Non bisogna dimenticare che il cervello è un organo puramente sociale progettato per stabilire legami e relazioni in modo da garantire la sopravvivenza. La fiducia è un principio fondamentale dell’essere umano, pertanto una delusione, un tradimento o il sapore amaro di una bugia si traducono spesso in un fatto traumatico.

Avendo ben chiaro questo aspetto, in quali situazioni potremmo essere criticati per l’eccessiva fiducia? Vediamo alcuni esempi.

Quando non teniamo conto delle esperienze passate

È probabile che qualcuno prima o poi ci deluda una volta o magari due. Tuttavia, se dopo molte delusioni, ingiustizie, brutti momenti e amarezze, continuiamo a riporre la nostra fiducia in questa persona, a questo punto l’errore è nostro.

L’esperienza è sempre la migliore consigliera. Nessuno può rimproverare se stesso per aver sbagliato una volta. Vivere significa anche cadere, inciampare e affidare il cuore alle mani sbagliate. Ebbene, dopo tutte queste vicissitudini, è il caso di  avviare un atto d’introspezione e imparare la lezione. Commette sempre lo stesso errore non è mai un bene.

Quando ci dimentichiamo che nelle relazioni dobbiamo essere esigenti

Fidarsi troppo degli altri a volte ci espone a dei danni inutili. Non c’è nulla di male a essere esigenti in tema di rapporti, e permettersi di essere dei raffinati buongustai quando si tratta di scegliere amici e partner.

Dobbiamo tenere a mente i tre indiscutibili principi su cui si basa la fiducia e che nessuno dovrebbe mai violare:

  • Fiducia è sapere che ci meritiamo di ricevere supporto e aiuto quando ne abbiamo bisogno o lo chiediamo.
  • Condividere confidenze senza essere giudicati o traditi è anch’esso sinonimo di fiducia.
  • Infine, fiducia è sapere che non saremo in alcun modo danneggiati dalla persona in cui riponiamo la stessa fiducia.
Fidarsi degli altri, soprattutto gli amici

Tutti abbiamo bisogno di fidarci di qualcuno. Senza questo supporto, la vita diventa difficile e perde di gusto…Pertanto, cerchiamo di essere dei buoni dispensatori di fiducia verso gli altri, ma anche prudenti nella scelta delle mani a cui affidare questo bene prezioso.


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