Figli unici: vantaggi e svantaggi

Figli unici: vantaggi e svantaggi
Sergio De Dios González

Revisionato e approvato da lo psicologo Sergio De Dios González.

Ultimo aggiornamento: 22 marzo, 2023

Intorno ai figli unici esistono diversi miti, alcuni reali e altri privi di fondamento. Sono sempre più numerose le coppie che decidono di fare solo un figlio, per motivi economici, per scelta o per mancanza di tempo necessario.

Naturalmente essere figli unici non è lo stesso che crescere con fratelli e sorelle. Il tipo di famiglia in cui si vive esercita una notevole influenza sullo sviluppo della personalità. Questo, di per sé, non rappresenta né un bene né un male. Avere dei fratelli non ci rende per forza persone più socievoli o empatiche; non averli non ci trasforma in piccoli tiranni intrattabili.

“I migliori regali che potete dare ai vostri figli sono le radici della responsabilità e le ali dell’indipendenza”.

-Denis Waitley-

In ogni situazione, ciò che conta è il modello educativo adottato e l’esempio che i bambini ricevono. È noto, tuttavia, che i figli unici tendono a sviluppare alcuni tratti caratteriali. Quali sono le differenze con chi cresce con fratelli o sorelle? Vediamole a seguire.

Genitori di figli unici

Viene spontaneo chiedersi se i genitori di un figlio unico si comportino in modo diverso da quelli che hanno più figli. La risposta è sì. In realtà non conta il numero di figli avuti, quanto la coscienza e il desiderio di averli.

Coppia giovane con bambina a rappresentare figli unici
  • Una coppia con un solo figlio insicura, ma desiderosa di essere genitori tenderà a essere un po’ ansiosa nelle questioni educative. Probabilmente consulteranno molti libri e manuali per orientarsi. È anche possibile che si sentano facilmente in colpa quando le cose non vanno bene. Il bambino riceverà il peso di questa tensione e potrebbe sviluppare una personalità un po’ rigida.
  • Alcune coppie decidono di avere figli, ma profondamente non lo desiderano. In questo caso è atteggiamento comune cercare di delegare ad altri l’educazione del bambino, forse i nonni o una scuola privata. Il figlio unico sperimenterà una solitudine più acuta ed è possibile che nella vita adulta gli risulti difficile instaurare legami affettivi.
  • Chi non desidera essere genitore, ma finisce per concepire un figlio unico, potrebbe metabolizzare questa situazione e condurre un’educazione relativamente naturale. Ma può anche succedere che il figlio potrebbe diventare destinatario del conflitto tra coscienza e desiderio. In questo caso, il bambino è solito presentare grandi difficoltà al momento di trovare il proprio posto nel mondo.

Figli unici, piccoli adulti

Toni Falbo, docente e ricercatrice dell’Università del Texas ad Austin, ha studiato a fondo il fenomeno dei figli unici. Afferma che uno dei risultati di questa situazione è che il bambino trascorre la maggior parte del tempo con gli adulti. Impara, perciò, a sentirsi a proprio agio con “i grandi” e si comporta in modo adulto più precocemente.

Bambini seduti a scuola

Di conseguenza, i figli unici tendono a vedere gli adulti, genitori compresi, come loro pari. Percepiscono in modo diverso la distanza tra le due generazioni e questo può portarli  a essere severi con se stessi. Vorrebbero essere maturi come i grandi, ottenere autonomia e bruciare le tappe.

In compenso, la Falbo è convinta che chi non ha fratelli o sorelle tende a far mostra di maggiore autostima e fiducia in sé. Capisce più facilmente le aspettative di insegnanti e figure con autorità e spesso diventa leader tra i coetanei.

Il lavoro di gruppo e l’amicizia

I figli unici tendono ad avere qualche difficoltà in più ad adattarsi al lavoro di gruppo. Sono abituati a organizzare le cose a proprio modo, a prendere decisioni individualmente. Tuttavia, questa criticità di solito è iniziale. In genere il bambino si adatta gradualmente e impara a integrarsi nel gruppo.

I dati, inoltre, indicano la tendenza ad avere meno amici rispetto a chi è cresciuto con fratelli. I figli unici non si sentono a proprio agio in gruppo e preferiscono poche amicizie, ma profonde. Potremmo dire che sviluppano verso gli amici un attaccamento simile a quello che i coetanei stabiliscono con i fratelli e le sorelle. 

Bambina legge seduta per terra

I figli unici possiedono caratteristiche leggermente diverse rispetto ai bambini cresciuti con fratelli e sorelle. Tuttavia, le differenze diventano evidenti solo quando i genitori, per un motivo o l’altro, hanno avuto difficoltà a educarli. In tutti gli altri casi, queste particolarità non arrivano a essere determinanti.


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