Film sulla disabilità: 6 titoli

Secondo l'OMS, circa il 15% della popolazione mondiale è affetto da una forma di disabilità. In questo articolo presentiamo 6 film sulla disabilità che ci pongono davanti alcune situazioni più comuni di quanto potremmo pensare.
Film sulla disabilità: 6 titoli

Ultimo aggiornamento: 11 ottobre, 2022

Sin dalla sua nascita questa forma di arte che è il cinema ha voluto dare voce a svariate tematiche, situazioni ed esperienze di vita. Tra queste, troviamo anche la disabilità. In questo articolo presentiamo alcuni film sulla disabilità per riflettere sul possibile impatto di tale condizione sulla vita dell’individuo che ne soffre e di chi lo circonda.

Secondo i dati più recenti (2020) pubblicati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nel mondo sono più di un milione le persone affette da una forma di disabilità. Questa cifra corrisponde al 15% della popolazione.

La disabilità può essere di diversi tipi: sensoriale, mentale, intellettiva o fisica e la gravità varia molto da caso a caso. Scopriremo alcune di queste forme di disabilità (o forme di “diversabilità”) attraverso i film che stiamo per presentarvi.

La disabilità non è una prova di coraggio e forza per combattere l’ostacolo. La disabilità è un’arte, è uno stile di vita pieno di risorse.

-Neil Marcus-

Grazie al cinema, possiamo assistere alla proiezione di diverse storie, alcune vere e altre no (anche se potrebbero comunque esserlo), che riguardano persone che hanno dovuto affrontare sin da giovani condizioni o situazioni di vita complicate.

Vi invitiamo, dunque, a guardare i film sulla disabilità che presentiamo nelle righe che seguono, perché ognuno di essi ci lascia un messaggio prezioso.

6 film sulla disabilità

Quasi amici (2011)

Quasi amici è già considerato un classico tra i film sulla disabilità. Una pellicola francese che racconta la storia di un milionario tetraplegico che decide di assumere un assistente personale. Ecco che conosce Driss, immigrato di un quartiere di periferia, appena uscito di galera.

Un film spiritoso, ironico e ricco di messaggi che fanno riflettere sulla vita e sulle difficoltà che ci pone davanti.

La teoria del tutto (2014)

La teoria del tutto è un film inglese che mette in scena la vita del celebre astrofisico Stephen Hawking. Con questa proiezione intraprendiamo un viaggio alla scoperta della sua infanzia, adolescenza ed età adulta, fino a scoprire il rapporto con la sua prima moglie, Jane.

Questo film ci permette di assistere alla lotta che il grande scienziato ha dovuto affrontare per tutta la vita, i suoi primi passi nella ricerca, le sue scoperte e tutta la forza che ha tirato fuori per affrontare gli ostacoli della sua malattia, la SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica).

Ci viene mostrata anche la parte meno gradevole: i conflitti personali. Ecco che vediamo lo scienziato appassionato, ma anche la persona che soffre a causa del decorso della malattia.

Non ci resta che vincere (2018)

Se avete bisogno di una ricca dose di buon umore ed energia, allora non perdetevi Non ci resta che vincere.

Questo film racconta la storia di Marco, allenatore di pallacanestro di prima divisione, che perde il lavoro e che all’improvviso si trova a dover scontare una pena: deve allenare una squadra di ragazzi e ragazze con disabilità mentale.

Ciò che inizia come un’esperienza frustrante, pian piano diventa per Marco un’esperienza indimenticabile e colma di insegnamenti.

A beautiful mind (2001)

Un altro dei film più famosi sulla disabilità si ispira a fatti reali e racconta la vita di John Forbes, un matematico brillante.

Forbes è affetto da schizofrenia, con un quadro psicotico molto grave. Eppure, questo non gli impedisce di proseguire la sua carriera e di ricevere il Premio Nobel. Un film drammatico, di produzione statunitense, che ci lascia un grande insegnamento di vita.

Film sulla disabilità: 100 metros – La vita di Ramón Arroyo (2016)

100 metros è un film spagnolo interpretato da Dani Rovira. Narra le vicende di Ramón, un padre di famiglia trentenne a cui la vita dà un duro colpo quando riceve la diagnosi di sclerosi multipla.

Dopo aver ricevuto la diagnosi, Ramón decide di affrontare una nuova sfida: partecipare alla gara sportiva più dura di sempre. Con l’aiuto del suocero brontolone, con cui non va d’accordo, intraprende un viaggio per superare i propri limiti. 

100 metros è un film emozionante e, soprattutto, ricco di humor nero che vi strapperà un sorriso. Quel sorriso che nasce anche nelle situazioni più difficili, perché così siamo noi esseri umani: magici e contraddittori.

Lo scafandro e la farfalla (2007)

Un altro film sulla disabilità che non potete perdervi è questa pellicola francese basata su un romanzo, a sua volta ispirato a una storia vera. Racconta la vita di Jean Dominique, uomo colpito da una rara forma di ischemia cerebrale che lo ha costretto a vivere su una sedia a rotelle.

Gli viene diagnosticata la Sindrome del chiavistello, un disturbo particolare e molto raro, che gli impedisce di muovere qualsiasi parte del corpo che non siano le palpebre (e a volte nemmeno quelle).

Ecco che Jean Dominique si ritrova a poter muovere solo la palpebra sinistra, ma è grazie a questo che riesce a scrivere il suo romanzo.

Film sulla disabilità e inclusione

La disabilità obbliga a vivere situazioni molto particolari. Se desideriamo una società sempre più inclusiva, dobbiamo dare maggiore visibilità a tutti i gruppi sociali, sul grande schermo ma anche fuori.

Oltre a ciò, dobbiamo prendere coscienza del fatto che tutte le realtà che ne derivano possono arricchire e anche nutrire la collettività. La diversità è fonte di ricchezza per un contesto flessibile e accogliente.

Il cinema è un mezzo per avvicinarsi a queste realtà e per connettersi alle storie delle persone che hanno dovuto affrontare situazioni di vita complesse che, in molti casi, hanno permesso loro di sviluppare la resilienza.

La disabilità non ti definisce; ti definisce il modo in cui affronti le sfide che la disabilità ti mette davanti.

-Jim Abbott-


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.