Film sullo sport

Lo sport ha fatto da sfondo a grandi film. In questo articolo, presentiamo i migliori titoli. Siamo sicuri che ne conoscete già alcuni.
Film sullo sport
Cristina Roda Rivera

Scritto e verificato la psicologa Cristina Roda Rivera.

Ultimo aggiornamento: 11 ottobre, 2022

I film sullo sport sono spesso stimolanti . Affrontano tematiche quali sogni, delusioni o collaborazioni inaspettate.

Lo sport appare come fonte di reddito, fonte inesauribile di frustrazione, mezzo per ottenere riconoscimento sociale. Offre così tante possibilità che potremmo descriverlo come una piccola vita.

I migliori film sportivi

I film sullo sport che presentiamo a seguire mettono in scena non solo la moltitudine di sensazioni che si prova quando si fa sport, ma anche l’importanza che ha avuto nella storia politica e social, così come nella lotta per le pari opportunità.

1. Il sapore della vittoria

Il sapore della vittoria è il miglior film per soddisfare il pubblico di ogni età. La storia è ambientata in Virginia, dove il football al liceo è uno stile di vita. Nel 1971, quando il consiglio scolastico locale fu costretto a porre fine alla segregazione razziale, il calcio ebbe un ruolo determinante.

Gli organizzatori speravano che rimanesse un atto simbolico per mostrare maggiore rispetto dei diritti della popolazione afroamerica. Insomma, una semplice messa in scena simbolica. Tuttavia, giocatori e allenatori sono riusciti ad andare oltre. Qualcosa che non è piaciuto a tutti.

2. Momenti di gloria

La famosa corsa in spiaggia al rallentatore che mostra corridori vestiti di bianco che si allenano scalzi sulla sabbia è impressa nelle nostre retine.

Con il brano musicale di Vangelis in sottofondo, questo film parla di lavoro di squadra, cameratismo, libertà e innocenza, mentre proietta un’immagine particolare dell’eredità britannica, molto commerciale negli anni ’80 e ’90.

Momenti di gloria racconta la vera storia di Eric Liddell e Harold Abrahams, che vinsero medaglie d’oro per il Regno Unito alle Olimpiadi di Parigi del 1924. Il film si concentra anche sulle differenze di classe negli anni successivi alla prima guerra mondiale in cui il paese stava provando a rimettersi in piedi.

Eric e Harold potrebbero essere considerati due “outsider” del Regno Unito. Un figlio scozzese di missionari in Cina e un ebreo il cui padre è emigrato dalla Lituania. Affronta il modo in cui entrambi usano la corsa come mezzo per affermare la propria dignità.

La musica attribuisce maggiore carica emotiva al film: nostalgia di un’epoca in cui due giovani atleti correvano talmente veloci da raggiungere la gloria olimpica alle Olimpiadi di Parigi del 1924.

3. Zona d’ombra

Siete in cerca di un thriller ambientato nel mondo dello sport? Questa pellicola non vi deluderà. Segreti sulla National Football League, malattie tenute nascoste, traffico di denaro e un investigatore scomodo per tutti.

Will Smith interpreta Omalu, un immigrato e studioso nigeriano che lavora, metodicamente e senza pretese, come neuropatologo a Pittsburgh. Quando il leggendario centro degli Steelers Mike Webster (David Morse) muore a 50 anni, Omalu inizia a insospettirsi.

Richiede di eseguire diversi esami sul corpo dell’atleta e a seguito dei risultati inizia a sostenere che Webster e molti altri giocatori sono stati vittime di una malattia neurodegenerativa nota come encefalopatia traumatica cronica.

Questa malattia è caratterizzata da un danno cerebrale simile alla demenza o al morbo di Alzheimer, causato da un trauma cranico. Pubblica le sue scoperte su un giornale medico, ma quando arriva alla Lega, le conseguenze sono rapide e devastanti: abusi, minacce e smentite.

Questa situazione descrive, in vivido dettaglio, cosa succede se si denuncia un’organizzazione che, come dice il suo amico e medico Julian Bailes (Alec Baldwin), “Possiede anche un giorno alla settimana, e quel giorno prima era di Dio”.

4. Film sullo sport: Foxcatcher – Una storia americana

Ciò che attira subito l’attenzione guardando Foxcatcher – Una storia americana è l’assurdità. Fin dove può spingersi la noia di uno degli uomini più ricchi degli Stati Uniti che vuole diventare un allenatore di wrestling senza sapere nulla della disciplina.

La trama è incentrata sul miliardario John du Pont (Steve Carell) e sul suo invito al wrestler olimpico Mark Schultz (Channing Tatum) a trasferirsi nella sua tenuta.

Lo scopo di questo invito è farsi aiutare a formare una squadra di wrestling per le Olimpiadi del 1988 per soddisfare le sue manie di grandezza.

5. Film sullo sport: Tonya

La maggior parte dei film sullo sport vedono gli uomini come protagonisti principali, ma ci sono alcune eccezioni. Il documentario di Naomi Osaka o il film angosciante The Novice ne sono due esempi.

La trama del film Tonya segue la controversa carriera di Tonya Harding. In una delle prime scene, la madre di Harding martella le carcasse di vari animali per farne una pelliccia; è un avvertimento che il film non mostrerà situazioni piacevoli.

Le scene che descrivono la violenza domestica oscillano tra giocosità da cartone animato e shock. Questi cambiamenti di tono, occasionalmente blandi, si aggiungono all’eco dell’umorismo nero di Harding.

Margot Robbie ha recitato in quella che potrebbe essere considerata la performance della sua carriera (almeno finora) nei panni di Tonya, la prima donna americana a completare un triplo axel. Un successo che viene oscurato nel 1994, quando l’ex marito cospira per ferire Nancy Kerrigan, aspirante olimpica, in un attacco che costringe la giovane al ritiro dal campionato nazionale.


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