Food influencer: come ci influenzano?

Quando controlliamo i social network, siamo spesso affascinati da molte ricette, piatti e dolci che ci offrono gli influencer. Al punto che alcuni stanno cambiando il proprio stile alimentare.
Food influencer: come ci influenzano?
Valeria Sabater

Scritto e verificato la psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 11 febbraio, 2023

I food influencer stanno cambiando le abitudini alimentari di molte persone. Fatto di cui non si parla abbastanza.

Termini come “realfooding” si sono diffusi normalmente nelle nostre vite. Per non parlare dei post che ci presentano gustose ricette, più o meno salutari, che catturano la nostra attenzione.

Le mode in fatto di cibo sono sempre state presenti, trasmesse da riviste, programmi televisivi e forum su Internet. Oggi, invece, Instagram è quella finestra appetitosa che ci cattura con piatti attraenti e succulenti. Salse, tramezzini, gelati, torte, insalate di tanti colori e sapori.

Analizzare questo fenomeno può permetterci di prendere coscienza di aspetti di cui forse finora non avevamo tenuto conto. I social network sono scenari in cui visuale e social si fondono generando un grande impatto.

Quello che vediamo ci influenza e quello che fanno gli altri spesso ci determina. Ciò significa che anche la nostra dieta è mediata da questo universo digitale.

Il cibo entra attraverso gli occhi. Quello che vediamo attira il nostro desiderio e questa è un’arma usata dai social network.

Ragazza che fa la food influencer.

Food influencer: ecco come ci influenzano

Al giorno d’oggi esiste praticamente una regola non scritta: prima di mangiare quello che si ha nel piatto bisogna pubblicarlo. Il cibo, di fatto, è diventato un contenuto regolare e ricorrente sui social network.

Non troviamo solo foto di paesaggi, vestiti e celebrità che aprono le porte alle loro magnifiche vite. Ciò che mangiamo attira anche i Mi piace.

Quando scorriamo tra i vari contenuti di Instagram, è molto facile per noi fermarci a una foto che contiene un piatto appetitoso. Né l’odore né il gusto ci raggiungono, ma la presentazione da sola è una festa per il cervello. Questo è ben noto ai food influencer, che hanno trovato una vera miniera d’oro nel campo del cibo.

Le proteine che trasudano e la stimolazione visiva

Mozzarelle che gocciolano o si allungano in fili infiniti. Creme al cioccolato che ricoprono torte dai colori vivaci. Salse cremose che esplodono in piatti tanto sorprendenti quanto originali. Frullati cremosi. La carne e le sue numerose preparazioni. Torte sciroppate e cucchiai colmi di panna.

Se c’è un’immagine che i food influencer usano spesso è che trasuda proteine. Il formaggio fuso è senza dubbio l’immagine che più stimola il nostro cervello e crea il cosiddetto “food porn”. La sola immagine genera piacere, risveglia la fame e il desiderio di preparare piatti simili.

In genere, ci attirano soprattutto i cibi meno salutari. In qualche modo, le abitudini alimentari di gran parte della popolazione stanno cambiando a causa dei social network. Vogliamo mettere in bocca ciò che vediamo.

Vedere immagini di cibi succulenti e ricchi di grassi attira la nostra attenzione. Inoltre, sappiamo che il cosiddetto fast food o junk food è quello che più ci attrae e risveglia la nostra voglia di mangiare.

Vedere piatti attraenti sui social ci rende felici

I food influencer sanno che i piatti che preparano non devono solo suscitare la fame di chi li vede. Il cibo genera anche emozioni.

Vedere una torta, un gelato o una pizza piena di formaggio stimola i nostri centri dopaminergici. Proviamo attrazione, desiderio e felicità quando vediamo cibo appetitoso.

Diversi documenti di ricerca, come quelli di Ethan Pancer e collaboratori, vanno oltre e puntano a qualcosa di rilevante. Il fast food ci attrae di più perché siamo biologicamente predisposti a cercare cibi calorici. Più grasso hanno, più ci seducono.

Food influencer, i nuovi guru del cibo

Nel bene e nel male, i food influencer mediano lo stile alimentare di molte persone. Ovviamente molti di loro possono essere nutrizionisti e fornire linee guida sane e necessarie.

Il benessere e il piacere del cibo non sono in contrasto. Tuttavia, ci sono anche guru che potrebbero mettere in serio pericolo i loro seguaci.

Rispetto ai principali problemi che troviamo nell’ascesa dei social network come riferimento culinario, ci sono le seguenti dimensioni:

  • Sovraccarico di informazioni. Oggi ci sono milioni di account dedicati a cibo, ricette e diete. Questo eccesso di informazioni significa che non tutto è affidabile o sano.
  • Intrusione nel campo della nutrizione e della salute. Molti influencer alimentari offrono anche linee guida dietetiche. Dobbiamo ricordare che i consigli nutrizionali possono essere dati solo da esperti. Non tutto è oro quello che riduce, non ci sono diete miracolose e tante linee guida che ci offrono possono essere più dannose che salutari.
Donna che mangia pizza che simboleggia gli influencer nel cibo.

Adolescenti e problemi alimentari

Stiamo vivendo una vera e propria epidemia di disturbi del comportamento alimentare tra i più giovani. Il problema è serio e non se ne parla ancora abbastanza.

Studi, come quelli pubblicati dai dottori Jaime E Sidani, Ariel Shensa e Beth Hoffman sul Journal of the Academy of Nutrition and Dietetic, indicano qualcosa di rilevante.

Sappiamo che l’eziologia dei disturbi alimentari è multifattoriale, ma i social network sono una variabile significativa. Quello che vediamo nei nostri universi digitali media la nostra salute mentale.

Il modo in cui lo interpretiamo, quanto ne siamo esposti e la nostra vulnerabilità psicologica influenzano la comparsa di problemi come anoressia, bulimia, ecc.

Abbiamo bisogno di food influencer che fungano da riferimenti salutari per i giovani. Servono personaggi pubblici e account che creino contenuti appropriati e appaganti per tutti, ma soprattutto per gli adolescenti. Se finiamo per volere o imitare quello che vediamo sui social network, facciamo in modo che riflettano il benessere.


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