Ho difficoltà a seguire le regole: perché mi succede?

Se da bambino vi chiedevano di svoltare a destra e andavate a sinistra, se fate fatica a seguire le regole e se vi sentite male a rispettare le regole sociali, vi spieghiamo a cosa può essere dovuta questa tendenza.
Ho difficoltà a seguire le regole: perché mi succede?
Valeria Sabater

Scritto e verificato la psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 04 giugno, 2023

È vero che quasi a nessuno piacciono le regole e che, in momenti ben precisi, è possibile reagire con qualche goccia di sfida e di audace ribellione. Tuttavia, c’è chi ha seri problemi a seguire le regole fin dall’infanzia. Sono uomini e donne etichettati come “difficili”, a causa del loro comportamento e atteggiamento.

Dietro questo profilo ci sarebbe di tutto, da una personalità creativa che ha bisogno di infrangere le regole, a qualche condizione psicologica. Pertanto, coloro che mostrano un disturbo antisociale di personalità (ASPD) hanno come caratteristica principale la trasgressione di tutti i protocolli e le linee guida sociali. Questo tratto presenta molte spiegazioni interessanti.

Ci sono persone con un marcato senso del diritto. Pensano di essere al di sopra degli altri e, quindi, trovano difficile mantenersi in ambienti altamente strutturati dove prevalgono regole fisse.

Problemi con il rispetto delle regole: perché?

Avete difficoltà ad adattarvi agli ambienti di lavoro? Eravate tra quelli che creavano sempre scompigli ai propri genitori per non aver obbedito? Vi sentite a disagio in contesti in cui gli altri si aspettano che soddisfiate determinati standard? I problemi nel seguire le regole sono innescati dalla necessità quasi persistente di sfidare l’autorità.

Quando questa persona viene sollecitata a rispettare regole o convenzioni, ciò che viene percepito è disagio, disagio e talvolta rabbia. È vero che alla maggior parte di noi non piace sentirsi soggetti a determinate condizioni, né a regole lavorative, sociali o di altro tipo. È come vedere vietate libertà, potenzialità e capacità di azione.

Tuttavia, la differenza tra chi fa fatica ad accettare le regole e chi le rispetta è il principio di civiltà. Sappiamo tutti che per vivere in società è necessario obbedire a linee guida e regolamenti, ma c’è chi li salta, li trasgredisce o alza la voce per protestare contro quegli invisibili recinti di filo spinato. Cosa c’è dietro queste personalità? Analizziamolo di seguito.

1. Un maggiore “senso del diritto”

Social Psychological and Personality Science indica in un articolo di ricerca che coloro che si oppongono al rispetto delle regole spesso presentano il “senso della legge”. Sono profili con evidenti difficoltà nell’obbedire alle istruzioni, nel seguire i protocolli e nell’adattarsi alle dinamiche più comuni orchestrate in qualsiasi contesto sociale. Le personalità con questa caratteristica sono descritte come segue:

  • Difficoltà ad integrarsi.
  • Non danno per scontato che accetteranno un “no” come risposta.
  • Hanno difficoltà a resistere alla frustrazione.
  • Pensano di avere più preferenze e diritti degli altri.
  • Danno per scontato di avere maggiori vantaggi e competenze rispetto agli altri.
  • Questo comportamento definisce, in molti casi, la preponderanza del sé sul collettivo.
  • Coloro che si sentono più speciali e/o superiori agli altri hanno difficoltà a seguire le regole.

2. Tutte le regole sono ingiuste (rigidità cognitiva)

Avere difficoltà a seguire le regole ha molto a che fare con il modo in cui la realtà viene elaborata. Ci sono persone con un approccio mentale inflessibile e reazionario. Ciò li induce ad agire con disagio a qualsiasi indicazione, mandato o semplice suggerimento, rimproverando che si tratta di linee guida ingiuste, prive di senso e persino dannose.

Spesso queste figure affermano di essere libere di agire come vogliono. Sono profili con difficoltà ad integrarsi ea stabilire una netta separazione tra ciò che ritengono migliore e ciò che viene loro imposto dall’esterno. Non capiscono che, come esseri sociali, abbiamo bisogno di linee guida minime per vivere insieme in equilibrio e rispetto.

Quelli con disturbo antisociale di personalità hanno maggiori difficoltà a conformarsi alle norme.

3. Mancanza di disciplina nell’infanzia e difficoltà a seguire le regole

Molte persone che mostrano problemi nel seguire le regole hanno avuto un’educazione in completa assenza di regole e disciplina. Ciò fa sì che, una volta raggiunta l’adolescenza e l’età adulta, tutti gli ambienti sociali vengano elaborati come una minaccia. Manifestano anche seri problemi di adattamento e portano a una vita psicosociale carente.

Secondo la rivista Pediatrics & Child Health, una disciplina efficace durante l’infanzia fornisce una base da cui sviluppare una buona autodisciplina e un adattamento sociale. Crescere senza limiti dà al mondo persone frustrate che non sanno cosa ci si aspetta da loro, tanto meno come integrarsi.

4. Disturbo oppositivo provocatorio dell’adulto (ODD)

Il Disturbo Oppositivo Provocatorio negli adulti è caratterizzato da una costante sfida all’autorità. Sono profili incapaci di adattarsi a qualsiasi scenario strutturato con regole. Questo fa sì che non mantengano il posto di lavoro e diventino autentici emarginati sociali.

Indagini come quelle pubblicate sul Journal of Psychiatric Research evidenziano che questa condizione inizia a manifestarsi già intorno ai 4 o 6 anni e, generalmente, si presenta con le seguenti caratteristiche:

  • Impulsivo.
  • Sfido l’autorità.
  • Scarsa regolazione emotiva.
  • Bassa responsabilità personale.
  • Poca resistenza alla frustrazione.
  • Incapacità di seguire le regole.
  • Irritabilità e sbalzi d’umore.
  • Comportamenti a rischio e dipendenza.
  • Si definiscono anime libere; uomini e donne ribelli.
  • Hanno l’ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività).

5. Ribellione e creatività: problemi con il seguire le regole

La personalità altamente creativa con tratti ribelli ha spesso evidenti difficoltà nell’assumere norme. Li elabora come qualcosa che li costringe e che pone il veto al loro potenziale. Sono profili con seri problemi di adattamento a lavori altamente strutturati e di routine. Si disperano, si annoiano, diventano reazionari e manifestanti.

In questo caso non ci sono tratti patologici, quello che si riscontra è uno stile di personalità orientato all’apertura, alla libertà, al desiderio di sperimentare e di andare oltre ciò che è stabilito per svilupparsi come essere umano. Sono idealisti, personaggi che, in più di un’occasione, finiscono per essere frustrati. Dopotutto, funzionare nella società implica sempre il rispetto di alcune regole.

6. Personalità antisociale e problemi nel seguire le regole

Quando si parla di disturbo antisociale di personalità, vengono subito visualizzati coloro che trascinano più di un processo penale o che sono stati in carcere. La verità è che questa condizione rientra in uno spettro e, come spiega uno studio dell’Università di Birmingham, solo la metà di queste persone viene condannata.

È una condizione mentale che si manifesta con comportamenti piuttosto impulsivi, elevata irritabilità e bassissima empatia. In quest’ordine, il tratto ricorrente nella personalità antisociale è l’incapacità di assumersi le regole. Hanno difficoltà a vivere in società.

La terapia comportamentale dialettica può essere efficace nell’aiutare le persone a migliorare il proprio comportamento e comprendere il valore del rispetto delle regole.

Come gestire la difficoltà nel seguire le norme?

Le regole sono importanti. Ogni società ha bisogno di regolare il comportamento individuale in modo che ogni persona comprenda il proprio ruolo e rispetti la convivenza generale. Le regole evitano il caos, prevengono l’anarchia e persino comportamenti violenti. Ciò non impedisce, ovviamente, che molti di noi considerino ingiuste alcune norme.

Tuttavia, grazie alla flessibilità cognitiva, ai valori etici, alla civiltà e all’empatia, comprendiamo l’importanza di rispettare quei quadri legali e comportamentali che governano quasi ogni scenario sociale. Ora, cosa succede a coloro che mostrano problemi nell’assumere le regole? In generale, chi spesso sfida le regole è molto resistente al cambiamento. Inoltre, pensa che non ci sia niente di sbagliato nel suo comportamento.

Raccomandazioni se vi ripetete: “ho difficoltà a seguire le regole”

Cosa fare, dunque, in questo tipo di situazione? Come guidare qualcuno che ha difficoltà a rispettare linee guida, norme e regole sociali? Prendete nota delle seguenti raccomandazioni:

  • Migliora l’empatia.
  • Allena le abilità sociali.
  • Allenati nell’intelligenza emotiva.
  • Presentare le dinamiche del lavoro di gruppo.
  • Intervenire per favorire la flessibilità cognitiva.
  • Parla con loro della comprensione del valore degli standard e della loro importanza nella società.
  • La terapia comportamentale dialettica è un approccio efficace per affrontare i comportamenti disfunzionali.
  • Affronta l’effetto generato dalla violazione delle regole : punizioni, solitudine, disaccordi, conflitti, mancanza di adattamento.

In conclusione, le norme sono decisive nella vita quotidiana, perché consentono una migliore convivenza, favoriscono la coesione sociale e mediano l’autocontrollo personale. Se non siamo addestrati a queste abilità fin dall’infanzia, raggiungeremo l’età adulta con grandi difficoltà ad adattarci e ad avere una vita psicosociale piena.


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