I nervi cranici e le loro funzioni

I nervi cranici fanno parte dell'apparato di comunicazione più importante del sistema nervoso. Si parla di coppie di nervi perché sono doppi e vengono detti cranici perché iniziano e finiscono in questa struttura scheletrica.
I nervi cranici e le loro funzioni
María Alejandra Castro Arbeláez

Scritto e verificato la psicologa María Alejandra Castro Arbeláez.

Ultimo aggiornamento: 13 febbraio, 2023

Il sistema nervoso è estremamente complesse. Le sue molteplici connessioni lo rendono uno dei sistemi più importanti nel nostro corpo. In questo articolo, vi parleremo del suo elemento più importante: i nervi cranici.

Le coppie di nervi cranici partono dalla base del cranio e raggiungono le aree di destinazione attraverso dei fori presenti nel cranio stesso. In questo modo, comunicano con le aree periferiche. Si parla di coppie perché è presente un nervo per ogni lato del cervello. Ci sono dodici nervi nell’emisfero destro e dodici nervi in quello sinistro.

Classificazione dei nervi cranici

I nervi cranici possono essere classificati in diversi modi:

Secondo la loro funzione

  • Nervi cranici motori: sono nervi cranici correlati alla motilità oculare: tre, quattro e cinque; e nervi cranici relativi ai movimenti della lingua e del collo: dieci e dodici.
  • Nervi cranici sensitivi: uno, due e otto.
  • I nervi cranici misti: cinque, sette, nove e dieci.
  • Nervi cranici parasimpatici: tre, sette.

In base alla loro posizione

Alcuni si trovano sopra il tronco encefalico (coppie uno e due); altri si trovano nella parte superiore del tronco cerebrale (coppie tre e quattro); altri ancora si trovano nella parte più bassa del midollo allungato (coppie nove, dieci, undici e dodici).

Secondo Mark F. Bear, Barry W. Connors e Michael A. Paradiso, autori del libro Neuroscienze. Esplorando il cervello, i primi due nervi cranici fanno parte del sistema nervoso centrale e gli altri, considerati nervi spinali, del sistema nervoso periferico: “ […] nel senso che contengono assoni del sistema nervoso periferico”. Ogni nervo, tuttavia, è formato da fibre che svolgono diverse funzioni.

Schema dei nervi cranici

I nervi cranici e le loro funzioni

Prima coppia di nervi cranici

Tipi di assoni: sensoriali

È la coppia di nervi cranici più corta, perché l’area di destinazione è vicina alla zona del cervello da cui partono. Vengono chiamati anche nervi olfattivi e, come indica il nome, sono responsabili del trasporto di informazioni nervose legate all’olfatto.

Seconda coppia

Tipi di assoni: sensoriali

Questa coppia ha origine nel diencefalo. Come la coppia precedente, presenta delle fibre afferenti, ovvero che trasportano gli impulsi nervosi dagli organi sensoriali al sistema nervoso centrale. La sua funzione è quella di trasmettere le informazioni visive.

Terza coppia

Tipi di assoni: motori-somatici e motori-viscerali

È chiamata anche coppia di nervi oculomotori. È responsabile del movimento degli occhi e delle palpebre. Inoltre, influisce sul controllo parasimpatico delle dimensioni delle pupille.

Quarta coppia

Tipi di assoni: motori-somatici.

La quarta coppia ha origine nel mesencefalo. È chiamata anche nervo trocleare o nervo patetico. Si occupa del movimento degli occhi. Nello specifico, invia segnali al muscolo obliquo superiore dell’occhio.

Quinta coppia

Tipi di assoni: somatico-sensoriali e motori-somatici.

È conosciuta come nervo trigemino. Presenta funzioni motorie e sensoriali. A livello motorio, invia ordini ai muscoli responsabili della masticazione; a livello sensoriale, raccoglie informazioni propriocettive dalla bocca e dal viso e quelle provenienti dal tatto.

Sesta coppia

Tipi di assoni: motori-somatici.

Parliamo del nervo abducente. È responsabile dei movimenti abduttori dell’occhio, cioè quelli che fanno muovere l’occhio verso il lato opposto del naso.

Settima coppia

Tipi di assoni: somatico-sensoriali e motori-somatici.

Conosciuta anche con il nome di nervo facciale. È responsabile dei movimenti dei muscoli che determinano la mimica facciale e del senso del gusto nei due terzi anteriori della lingua. Inoltre, invia ordini alle ghiandole lacrimali e salivari.

Ottava coppia

Tipi di assoni: sensoriali.

È il nervo vestibolococleare. Si occupa dell’udito e dell’equilibrio. Riceve informazioni su ciò che ascoltiamo e sulla posizione in cui ci troviamo.

Nona coppia di nervi cranici

Tipi di assoni: motori-somatici, motori-viscerali, sensoriali e viscerali-sensoriali.

Chiamato anche nervo glossofaringeo. È un nervo misto e dal suo nome potremmo dedurre alcune delle sue funzioni. Tra queste individuiamo:

  • Movimento dei muscoli della gola.
  • Controllo parasimpatico delle ghiandole salivari.
  • Rilevazione dei cambiamenti della pressione sanguigna nell’aorta.
  • Senso del gusto, nel terzo posteriore della lingua.
Una donna tiene la mano sul collo

Decima coppia

Tipi di assoni: motori-viscerali

Chiamata anche nervo vago. È responsabile del controllo parasimpatico del cuore, dei polmoni, dell’addome e della sensazione del dolore viscerale. Controlla il movimento dei muscoli della gola e riceve le informazioni gustative.

Undicesima coppia

Tipi di assoni: motori-somatici

È chiamato nervo spinale accessorio. Gestisce i movimenti dei muscoli della gola e del collo.

Dodicesima coppia di nervi cranici

Tipi di assoni: motori-somatici

Si tratta del nervo ipoglosso. Partecipa all’azione della deglutizione ed è responsabile del movimento della lingua insieme alla nona e alla decima coppia di nervi cranici. Grazie a questo nervo, possiamo eseguire la deglutizione in modo ottimale.

Qualsiasi danno ai nervi cranici può causare dei problemi per la nostra sopravvivenza o per il funzionamento del nostro organismo. In maniera particolare, possono comparire dei problemi a livello neurologico.

Speriamo che grazie a questo breve excursus abbiate avuto modo di ottenere maggiori informazioni su queste strutture così essenziali per il funzionamento del nostro corpo.


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  • Bear, M. F. Connors, B. W., PAradiso, M.A. Nuin, X.U., Guillén, X.V & Sol Jaquotor, M.J. (2008). Neurociencias la exploración del cerebro. Wolters Kluwer/Lippicott Williams & Wikins.
  • Kandel, E. R., Schwartz, J. H., & Jessel, T.M. (2001). Principios de neurociencia. Madrid: McGrawHill Interamericana.

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