I quasi psicopatici di Ronald Schouten

I quasi psicopatici sono persone che tendono a mimetizzarsi molto bene nella società, soprattutto perché hanno un'intelligenza elevata e un "naso" molto sviluppato per le loro vittime. Ma come possiamo proteggerci da loro?
I quasi psicopatici di Ronald Schouten
Gema Sánchez Cuevas

Revisionato e approvato da la psicologa Gema Sánchez Cuevas.

Ultimo aggiornamento: 10 marzo, 2023

Lo psichiatra Ronald Schouten ha proposto la categoria dei quasi psicopatici per definire chi soddisfa diversi criteri diagnostici, ma non importanti caratteristiche del tipico psicopatico.

Sotto questo nome sono raggruppati coloro che non hanno ricevuto una diagnosi clinica, non commettono crimini, ma si impegnano in comportamenti antisociali.

Secondo il dottor Ronald Schouten, i “quasi psicopatici” spesso arrecano più danni perché si camuffano meglio e sono più equilibrati; al tempo stesso, sono distruttivi alla pari di uno psicopatico criminale.

A questo proposito, Ronald Schouten ha pubblicato il libro Almost a Psychopath. L’argomento ha suscitato grande interesse poiché è evidente che pur rientrando in questa classificazione molte persone ricoprono posizioni di potere o si incontrano frequentemente nella vita quotidiana.

“Se sospettate che la persona che vi sta accanto sia un quasi psicopatico, parlate con qualcuno o chiedete aiuto. Poi potrete decidere il prossimo passo”.

-Ronald Schouten-

Ragazzo con la maschera.

I quasi psicopatici

Le caratteristiche che definiscono i quasi psicopatici sono presenti a livello comportamentale, affettivo e interpersonale.

In quanto alla condotta, si mostrano impulsivi e irresponsabili. Trasgrediscono le regole e la loro vita sociale è instabile. Il loro comportamento è parassitario e non pianificato.

A livello affettivo, i quasi psicopatici raramente o mai provano sentimenti di colpa, ansia o rimorso. La loro capacità di empatia, se presente, è minima. Provano sentimenti in modo molto superficiale e trovano molto difficile stabilire legami duraturi con altre persone e persino a fissare obiettivi.

A livello interpersonale, si distinguono per il loro egocentrismo e la loro arroganza. Sono dotati di molta energia, spesso hanno un grande fascino e sono dominanti con gli altri. Strumentalizzano facilmente le persone intorno a loro e pensano più a manipolare gli altri che a stabilire un legame con loro.

Psicopatici e quasi psicopatici

Lo psicopatico mostra un comportamento antisociale estremo. È importante ricordare che la maggior parte delle persone sono, in misura maggiore o minore, bugiardi o manipolatori. Tuttavia, tale comportamento si presenta solo sporadicamente e di solito in circostanze molto specifiche.

Al contrario, gli psicopatici e i quasi psicopatici mettono continuamente in atto tali condotte. Non concepiscono il concetto di “altro”: le altre persone sono strumenti. Tra i tratti che caratterizzano gli psicopatici ci sono i seguenti:

  • Intelligenza superiore alla media e grande fascino personale.
  • Comportamento e capacità verbali apparentemente equilibrate.
  • Nessuna allucinazione, nessun pensiero delirante.
  • Mancanza di senso di responsabilità, falsità e non veridicità.
  • Improvvisa impulsività e difficoltà nel valutare e imparare dalle esperienze.
  • Episodi inspiegabili di comportamento maleducato e volgare, specialmente quando si beve alcol.
  • Minacce di suicidio che non vengono eseguite.
  • Quelli già noti: egocentrismo, arroganza, manipolazione, scarsa emotività, difficoltà a pianificare e ad attenersi ai piani, ecc.

Cosa differenzia allora gli psicopatici dai quasi psicopatici? In generale, l’uso della violenza fisica e il comportamento criminale in sé. I primi non hanno nessun limite, i secondi mietono vittime più a livello emotivo che fisico.

Manipolare gli altri.

Come comportarsi con queste persone?

Difficilmente incontriamo psicopatici da manuale, mentre le possibilità di incontrare un quasi psicopatico sono molto alte. Nel mondo di oggi molte persone rientrano in questa categoria, poiché tendono ad avere molto successo e la società raramente mette in discussione il successo.

È molto difficile per i quasi psicopatici cercare un cambiamento nel loro comportamento. Le loro caratteristiche li fanno vedere come sopra la media. Oltre a ciò, non portano sensi di colpa o profondi sentimenti di dolore, quindi difficilmente riconoscono di aver bisogno di aiuto.

Le loro vittime sono spesso abbagliate dalle loro grandi virtù, come il fascino e l’intelligenza. Sono spesso riluttanti ad ammettere di averte tratti antisociali, poiché sono intossicati dalle loro manipolazioni.

Se notate che siete vicini a qualcuno che rientra nella classificazione dei quasi psicopatici, il primo passo è proteggervi. Stabilite dei limiti e rendete esplicite le basi della relazione che volete mantenere.


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  • Pérez, A. A. (2014). El psicópata subclínico: sus manifestaciones y comportamiento. Derecho y cambio social, 11(37), 27-10.


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