Il bambino ha paura: come aiutarlo?

Cosa fare quando il bambino ha paura? Come aiutarlo nella sua battaglia contro mostri immaginari? Ve lo diciamo in questo articolo.
Il bambino ha paura: come aiutarlo?
Gema Sánchez Cuevas

Revisionato e approvato da la psicologa Gema Sánchez Cuevas.

Ultimo aggiornamento: 12 febbraio, 2023

Stiamo guardando un bellissimo film insieme ai nostri figli; siamo andati sul sicuro scegliendo un film adatto a tutta la famiglia. Ma all’improvviso sullo schermo appare uno strano personaggio e il bambino ha paura. Che fare?

Sappiamo bene che si tratta solo di un film e che ciò che vede il bambino non è reale. La sua comprensione del mondo e la sua capacità di ragionamento, tuttavia, non sono ancora del tutto sviluppate. Per questo motivo può essere molto utile spiegare che quello che vede o sente nel film è finzione, quindi non rappresenta una vera minaccia.

Ora, supponiamo che per quanto spieghiamo al bambino che quello che ha visto non è reale, continui ad avere paura. Che fare? Potremmo interrompere la visione, ad esempio. Ma non dimentichiamo che la paura potrebbe insediarsi, in modo conscio o inconscio, nella sua mente.

Abbiamo usato l’esempio di un film, ma le paure dei bambini sono molte. È comune che si presentino la sera e la notte, al buio, quando i nostri figli devono dormire da soli. E potremmo continuare con la paura degli estranei, di uscire di casa… Sono svariate a seconda della personalità del bambino.

“Non temere né la prigione, né la povertà, né la morte. Temi la paura.”

-Giacomo Leopardi-

Cosa fare se il bambino ha paura

Le paure infantili sono comuni, ma è necessario che i più piccoli si sentano protetti. In questo modo avranno più fiducia in se stessi e supereranno facilmente le paure immotivate. A tale scopo, è determinante il lavoro di genitori, familiari, insegnanti ed educatori.

Evitare le paure immotivate

Per prima, cosa evitiamo di spaventare inutilmente il bambino, dicendogli, ad esempio, che se non va a dormire lo porterà via l’uomo nero. Spieghiamogli in modo chiaro che i personaggi di una storia, di un film o di un cartone animato non sono altro che questo: figure fittizie che non hanno contatto con il mondo reale, o almeno non in quel senso.

Il bambino ha paura? Non sottovalutiamolo

Ricordiamo l’empatia. Non possiamo pensare che il bambino usi le stesse facoltà degli adulti per interpretare il mondo. Dobbiamo essere comprensivi, non sottovalutare il problema e, soprattutto, non prendere in giro il bambino se è terrorizzato da una situazione che a noi sembra di poco conto.

Non accrescere le paure del bambino

Se il bambino ha paura, è importante infondergli sicurezza. È meglio non ignorare i suoi timori o mentirgli. La sincerità e l’onestà lo aiuteranno a non soffrire. Per quanto possibile, bisogna confrontare la sua paura con la realtà, affinché possa vedere che non è terribile come sembra.

Non obbligarlo ad affrontare le sue paure

Quando il bambino teme qualcosa, obbligarlo ad affrontarlo non è la soluzione migliore. Potremmo, di fatto, ottenere l’effetto contrario e peggiorare la situazione. Non costringiamolo, dunque, a vedere un film che non vuole vedere, ad accarezzare un cane, a salire sulle montagne russe o ad ascoltare un racconto pauroso, per fare qualche esempio tipico.

Non trasmettere ai bambini i propri timori

È altrettanto importante che le paure dei genitori restino tali. Se pensate che il bambino possa facilmente ereditarle, dovrete affrontarle per ridurle ed evitare ne soffra.

Non sgridare il bambino che ha paura

Quando vediamo che il bambino ha paura per qualcosa che consideriamo una sciocchezza, potremmo cadere nell’errore di chiamarlo “fifone”, “bambino”. Non è una buona idea. Non solo non lo aiuta, ma lo farà sentire più solo e incompreso.

Non lasciarlo solo

Non è bene che il bambino debba affrontare la sua paura in solitudine. Restare al buio, da solo, nella sua cameretta, non fa che aumentare la sua ansia e perpetuare i suoi timori.

Non ingigantire la paura

Non è giusto nemmeno ingigantire le sue paure. Deve sentirsi capito, ma le espressioni esagerate o gli eccessi lo porteranno a credere che il pericolo sia maggiore di quanto pensi.

Non ignorare il bambino che ha paura

Ovviamente, non ignorate il bambino. Usate la comprensione, cercate il modo più logico per spiegargli la situazione, aiutatelo ad affrontare il problema. Possiamo giudicare ciò che avverte come minaccia, ma non la sua paura (che è perfettamente ragionevole rispetto alla sua percezione).

Bambina con la testa appoggiata sulle gambe della madre.

Come aiutarlo?

Cosa fare quando il bambino ha paura? Ecco alcuni consigli da mettere in pratica, a completamento di quanto abbiamo già detto.

  • Comprensione: è importante parlare con il bambino in modo franco, dimostrando che non è sbagliato avere paura, ma che la paura può essere superata.
  • Sostegno. Offrite il vostro supporto e aiutatelo come potete.
  • Razionalizzate attraverso il dialogo.
  • Calma. Mantenendola, aiuterete anche il bambino a tranquillizzarsi.
  • Vicinanza. È il momento di stargli più vicino che mai, deve sapere che sarete sempre presente nei momenti più difficili.

Questi passaggi vi aiuteranno a reagire nel modo giusto quando il bambino si sente spaventato. Se la situazione persiste, potrebbe essere utile chiedere consiglio a uno specialista.


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  • Fidalgo, M. J. (2006). ¿Quién ha dicho miedo?. Barcelona: Cuadernos de Pedagogía.


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