Il mio partner mi incolpa di tutto: cosa posso fare?

Se il partner vi incolpa costantemente di tutto, sta esercitando una forma di abuso emotivo. Con questo, si libera da ogni responsabilità e raggiunge una posizione di potere abbassando a poco a poco la vostra autostima.
Il mio partner mi incolpa di tutto: cosa posso fare?
Valeria Sabater

Scritto e verificato la psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 14 giugno, 2023

Il mio partner mi incolpa di tutto. Qualunque cosa accada, alla fine tutto ciò che accade è una mia responsabilità.” Sono alcune delle espressioni che si sentono di più nella terapia di coppia e talvolta motivo di sofferenza abbastanza grave da pensare a una rottura.

Il famoso psicologo John Gottman individua nella critica negativa e nella proiezione del senso di colpa le ragioni principali che portano alle separazioni. In qualche modo, avvertire improvvisamente questo sentimento da parte della coppia è un attacco alla fiducia, all’impegno e al legame affettivo.

D’altra parte, non bisogna perdere di vista un aspetto. La persona che proietta sugli altri la responsabilità di tutti i problemi, le sfide e persino la propria infelicità mostra una personalità problematica. Allo stesso modo, va tenuto presente che questo comportamento traccia una forma di abuso emotivo.

Chi fa un uso costante della proiezione della colpa cerca soprattutto di distorcere la nostra realtà.

L'uomo pensa che il mio partner mi incolpi di tutto

Perché il mio partner mi incolpa di tutto?

Secondo una ricerca dell’Università di Londra, le persone che hanno avuto partner che usava il senso di colpa come manipolazione soffrono sempre le conseguenze. Possono persino dubitare di se stessi.

L’usura esercitata a seguito della proiezione della colpa mina l’autostima e il concetto di sé. È decisivo sapere come reagire a queste dinamiche il prima possibile.

Ora, quando iniziamo una relazione e presto compare questo comportamento, capita di domandarsi: “perché il mio partner mi incolpa di tutto?, a cosa è dovuto questo comportamento?, cosa dovrei fare in queste circostanze?”. Analizziamo le cause in questo spazio.

Incolpare l’altro è una forma di inerzia e di sottrazione di responsabilità

Incolpare un’altra persona per quanto accaduto implica un’evasione dalla propria responsabilità perché tutto rimane sulle sue spalle. È una strategia che indica l’esistenza di immaturità psicologica e di un certo narcisismo.

Cattiva comunicazione emotiva

Ci sono persone abituate ad esprimere lamentele del tipo “non mi ascolti, è che dai sempre la priorità ai tuoi bisogni, non fai caso a come sono io…”. Si tratta di personalità con scarse capacità comunicative che usano la proiezione della colpa invece dell’assertività.

Ad esempio, prima di dire all’altra persona “non mi ascolti mai” è più appropriato comunicare qualcosa del tipo “vorrei che tu mi tenessi maggiormente in considerazione. Ho bisogno di poter parlare con te con naturalezza e di sentirmi ascoltato/a”.

Perché il mio partner mi incolpa di tutto? Manipolazione narcisistica

Quando una persona si chiede: “perché il mio partner mi incolpa di tutto?”, è possibile che conviva con una personalità narcisistica. Documenti di ricerca, come quelli condotti presso l’Università di Wollongong (Australia), affermano che l’impatto interpersonale di avere una relazione con un narcisista può essere immenso.

I narcisisti sono spesso vendicativi. Di fronte a qualsiasi piccola frustrazione, disaccordo o rabbia, questi tipi di personalità non esiteranno a trovare una scusa per incolpare l’altro per tutta la loro insignificanza. Tale comportamento è catartico per loro. Inoltre, l’uso del senso di colpa è una forma di manipolazione che può distruggere l’autostima e facilitare il controllo dell’altro.

coppia che litiga e rappresenta quando il mio partner mi incolpa di tutto

Come comportarsi in queste circostanze?

Come sottolinea il Dr. John Gottman nel suo lavoro Principia Amoris (2014), l’amore autentico, quello che dà forma a relazioni felici e durature, si basa sulla cultura del rispetto e non sulla tirannia della proiezione della colpa..

Quindi, cosa fare se ci troviamo in questa situazione personale in questo momento?

  • Analizzate la situazione. Ogni persona è un mondo e, quindi, anche ogni relazione lo è. Pertanto, dobbiamo prendere coscienza della situazione e cercare di capire cosa sta succedendo: il mio partner sta passando un brutto momento? Come mi sono comportato ultimamente? Il rispetto è ancora intatto nonostante il fatto che non ci capiamo? Perché mi incolpa di tutto? Questo ci aiuterà ad avere un quadro più chiaro del problema.
  • Parlate con il vostro partner della situazione. È necessario indicare in modo assertivo all’altra persona come ci fa sentire quel comportamento. Sentire sulla propria pelle il risentimento dell’altro e percepire come ci ritengano responsabili di quasi tutto è una forma di abuso psicologico.
  • Se, dopo quella conversazione, non noterete cambiamenti o evidenti volontà di migliorare, c’è un aspetto chiaro. Il nostro partner ci sta usando come un sacco da boxe emotivo. Proietta su di noi le sue frustrazioni come un meccanismo catartico, come una forma di manipolazione. Tale comportamento coercitivo non è lecito o consentito.
  • Cercate un aiuto professionale. Molte volte siamo vittime di questo tipo di abuso psicologico perché siamo vulnerabili. Pertanto, per evitare questo maltrattamento, è meglio lavorare sulla nostra autostima e stili di attaccamento con uno psicoterapeuta.

Per concludere, in situazioni in cui l’abuso è più che evidente, rimane solo un’opzione ed è la distanza. La salvaguardia della propria integrità è in ogni caso una priorità. Gli spacciatori di sensi di colpa non cambiano così facilmente e, quindi, non dovreste dare una seconda possibilità a qualcuno che non ha mai nemmeno meritato la prima. Riflettiamoci sopra.


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