Il valore delle parole: esperimento di Loftus e Palmer

L'esperimento Loftus e Palmer, condotto nel 1974, ha messo in evidenza il modo in cui il linguaggio modella i nostri pensieri e i nostri ricordi. Le parole hanno un'influenza impressionante sul modo in cui elaboriamo e recuperiamo gli eventi dalla nostra memoria.
Il valore delle parole: esperimento di Loftus e Palmer
Sergio De Dios González

Revisionato e approvato da lo psicologo Sergio De Dios González.

Ultimo aggiornamento: 22 marzo, 2023

L’esperimento di Loftus e Palmer sul valore delle parole è uno dei più interessanti condotti in psicologia. Realizzato nel 1974, è passato alla storia col nome di Reconstruction Of Automobile Destruction.

La dottoressa Elizabeth Loftus è molto conosciuta, sia negli Stati Uniti che all’estero. Ha lavorato all’Università di Washington fino a quando quel centro educativo si è rifiutato di pubblicare una sua ricerca; la stessa per la quale sarebbe in seguito diventata “famosa”: Who Abused Jane Doe?.

In questa ricerca, sviluppò le tesi per le quali aveva trovato supporto empirico nel famoso esperimento di Loftus e Palmer: abbiamo la capacità di inventare e persino indurre i ricordi.

I dati dell’esperimento Loftus e Palmer confermano con minuziosità che la percezione della realtà e la memoria di una persona possono essere alterate. Nelle prossime righe vi faremo conoscere le conclusioni dell’esperimento.

“La tua memoria assomiglia ad un articolo di Wikipedia. Puoi modificarla, e anche gli altri possono farlo”.

-Elizabeth Loftus-

Esperimento di Loftus e Palmer e donna che pensa.

L’esperimento di Loftus e Palmer sul valore delle parole

L’obiettivo centrale dell’esperimento di Loftus e Palmer era stabilire fino a che punto il linguaggio influenza la percezione della realtà. A 45 studenti volontari è stato mostrato un breve video in cui un’auto si scontrava con un’altra.

Dopo la visione, il gruppo è stato diviso in cinque sottogruppi. Tutti i partecipanti hanno dovuto rispondere sostanzialmente alla stessa domanda, solo che per ogni sottogruppo è stato utilizzato un verbo diverso:

  • 1: A che velocità pensi che andassero le auto che si sono schiantate?
  • 2: A che velocità pensi che andassero le auto che si sono scontrate?
  • 3: A che velocità pensi che andassero le auto cha hanno avuto una collisione?
  • 4: A che velocità pensi che andassero le auto che si sono incidentate?
  • 5: A che velocità pensi che andassero le auto che sono venute in contatto?

I risultati dell’esperimento hanno mostrato che, sebbene tutti i volontari avessero guardato lo stesso video, il valore delle parole era determinanti. Per l’esattezza, le risposte variavano a seconda del verbo utilizzato nelle domande.

Se il verbo era “aggressivo” o “forte”, i volontari tendevano a pensare che le macchine stessero andando più veloci. Al contrario, se il verbo era più “morbido”, la stima della velocità era più bassa.

La memoria e la sua plasticità

L’esperimento di Loftus e Palmer ha dimostrato che il linguaggio modifica la percezione della realtà e modella i ricordi. Durante l’esperimento, tutti i volontari avevano visto lo stesso video, ma ognuno ricordava l’evento in modo notevolmente diverso.

In seguito, Elizabeth Loftus dimostrò che era possibile andare oltre e far generare nelle persone dei veri e propri ricordi. Ad esempio, in vari studi ha dimostrato che poteva convincere una persona che da piccola si era persa in un centro commerciale o di aver visto un cartello stradale che non c’era mai stato.

Nel libro Who Abused Jane Doe?, la Loftus ha trattato il caso di una donna che ricordava un abuso sessuale mai avvenuto. Ciò ha dato origine alla teoria dell’effetto di disinformazione, un fenomeno che si verifica spesso con i testimoni di un reato.

Molte volte chi conduce l’interrogatorio induce i testimoni a cambiare la versione dei fatti. Per questo motivo, oggi la procedura per la raccolta delle testimonianze è molto cambiata.

Testa formata dai pezzi di un puzzle.

Le conseguenze pratiche

Oltre alle implicazioni che queste scoperte hanno nel campo degli interrogatori giudiziari, risulta chiaro che possono avere degli effetti anche sulla vita di tutti i giorni. L’uso di un certo tipo di linguaggio può distorcere i fatti, adeguandoli a determinati interessi o ideologie.

Ciò accade soprattuto con i mass media. Possono raccontare eventi reali, ma utilizzare un linguaggio finalizzato a influenzare l’audience per promuovere i loro interessi. Attraverso il linguaggio utilizzato è possibile manipolare, attrarre simpatie, dare più o meno importanza ad un evento, ecc.

Come ha dimostrato l’esperimento di Loftus e Palmer, non è nemmeno necessario utilizzare degli aggettivi specifici per descrivere i fatti. Basta semplicemente utilizzare un verbo al posto di un altro per avere un risultato diverso. Ciò ci invita a riflettere ed essere più critici nei confronti del modo in cui certi media presentano le informazioni e raccontano i fatti.


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  • Cebollada, L., Violeta, I., & Horno Chéliz, M. D. C. El efecto del lenguaje en el recuerdo de eventos recientes: explicaturas, presuposiciones e implicaturas.


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