Imparare a visualizzare per controllare i pensieri

Siete mai stati sopraffatti da pensieri ansiosi al punto che concentrarvi su un compito era impossibile? Siamo in grado di controllare i nostri pensieri ansiosi attraverso tecniche di visualizzazione. Vi spieghiamo come fare.
Imparare a visualizzare per controllare i pensieri
Gema Sánchez Cuevas

Revisionato e approvato da la psicologa Gema Sánchez Cuevas.

Scritto Sonia Budner

Ultimo aggiornamento: 12 gennaio, 2023

Imparare a visualizzare è uno degli strumenti più efficaci che possiamo sviluppare, e uno dei primi passaggi per la corretta gestione dei nostri pensieri. È una delle tecniche di base della psicologia transpersonale. Un allenamento al pensiero volontario che viene utilizzato come strategia per sostituire i pensieri involontari o invadenti.

Tutti dobbiamo affrontare delle difficoltà durante la nostra vita, proprio in quei momenti il pensiero involontario, o non allenato, farà la sua comparsa e si impossesserà di tutto. Non potendo gestire i pensieri a nostro piacimento, le nostre emozioni ne risentono inondando la nostra esistenza di paura, angoscia e stress.

I pensieri che causano sofferenza e che non ci permettono di concentrarci su quello che stiamo facendo sono pensieri involontari e invadenti. Se siamo allenati a gestirli, sapremo sostituirli con altri che, invece, proteggono il nostro equilibrio emotivo.

Si tratta di una strategia che all’inizio richiede un certo allenamento, ma che dopo un po’ verrà incluso naturalmente nella nostra routine.

Imparare a visualizzare può aiutarci a controllare i nostri pensieri.

Donna occhi chiusi usa tecniche di visualizzazione.

La terapia transpersonale

Questa terapia include diverse tecniche, tra cui la visualizzazione creativa. La terapia transpersonale è un intervento olistico che si concentra sulle influenze positive dei modelli di ruolo piuttosto che sulle esperienze negative.

È stata sviluppata a partire dalle opere di Abraham Maslow e altri psicologi della scuola umanistica. Questo approccio terapeutico si basa sull’idea che l’essere umano è ben più dell’unione di mente e corpo. Contempla la dimensione più intangibile dell’uomo e i fattori trascendenti che ci modellano.

Cos’è un pensiero volontario?

Un pensiero volontario è quello che siamo in grado di creare e dirigere consapevolmente e di nostra iniziativa. È volontario perché lo produciamo noi stessi tramite un meccanismo specifico.

È un pensiero diretto, perché è focalizzato su uno scopo preciso. E infine è sostenuto, perché l’allenamento ci permette di sostenerlo nel tempo e con intensità sufficiente per avere la percezione del pensiero (meta-pensiero). Esistono diversi esercizi di visualizzazione per iniziare ad allenarsi. Vediamone uno.

Imparare a visualizzare, l’esercizio della rosa

Chiudete gli occhi e immaginate un bocciolo di rosa ancora chiuso. Visualizzate e prestate particolare attenzione allo stelo e alle foglie. La sua consistenza, il suo colore e le sue forme sinuose. Ponete la vostra attenzione ora nella parte superiore, dove si trova il bocciolo. È ancora verde, perché è chiuso, anche se un punto rosa è già visibile nella parte superiore.

Quando avrete creato l’intera immagine, tenetela a mente per alcuni secondi. Ora notate che i petali iniziano a muoversi. Si stanno separando e potete vederli quasi completamente, la loro consistenza è diversa dal gambo e dalle foglie e il loro colore è rosa e molto luminoso. I petali continuano ad aprirsi fino a quando una bella rosa è completamente visibile.

Conserviamo l’immagine della rosa aperta per alcuni secondi in modo nitido. In questo momento, respiriamo il profumo della rosa e ci lasciamo invadere dal suo profumo caratteristico fino a quando non ci permea completamente. 

Nell’ultimo passaggio torniamo a visualizzare l’intera pianta e ad immaginare tutta la forza vitale che la percorre, dalla radice al fiore. Ora ci identifichiamo con la rosa, ovvero interiorizziamo la rosa in noi stessi e simbolicamente diventiamo la rosa. Sentiamo nel nostro corpo tutta la forza vitale che attraversa la rosa, e percepiamo i petali che si aprono.

Imparare a visualizzare una rosa.

Imparare a visualizzare con la terapia transpersonale

Questo esercizio di visualizzazione della rosa, proposto dallo psichiatra Roberto Assagioli, è altamente suggestivo ed evocativo. Come regola generale, il simbolo del fiore è usato come simbolo dello sviluppo di una realtà profonda. È il simbolo dello spirito umano e della sua evoluzione.

Esistono diversi esercizi di visualizzazione che possono essere utilizzati per scopi diversi, come il rilassamento con la visualizzazione del della camminata sulla spiaggia. Un altro ampiamente utilizzato in terapia è la visualizzazione della tensione – distensione.

Questi esercizi di visualizzazione, allenati quotidianamente, ci permetteranno di generare le immagini con maggiore chiarezza. Possiamo anche aumentare il colore, la luce o definire altri dettagli secondo i nostri desideri. È solo una questione di pratica!


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  • Assagioli, Roberto (2007). Desarrollo transpersonal: la dimensión más allá de la psicosíntesis (Forres, Escocia: Smiling Wisdom, pp. 96-97.
  • Kasprow, M. C., & Scotton, B. W. (1999). A review of transpersonal theory and its application to the practice of psychotherapy. The Journal of psychotherapy practice and research, 8(1), 12–23.
  • Kiritsis. Paul (2013). Creative Visualization: an exercise for transpersonal experience. Down the Rabbit Hole blog. Recuperado de http://www.paulkiritsis.net/
  • Assagioli, Roberto (1974). Jung and Psychosynthesis. Journal of Humanistic Psychology. Volume: 14 issue: 1, page(s): 35-55

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