La favola del surfista

La favola del surfista

Ultimo aggiornamento: 16 maggio, 2016

Oggi vi racconteremo la favola del surfista. Anche se a molti potrà sembrare un semplice racconto, dà certamente una lezione di vita. Oltre a parlare di uno sportivo che ha il coraggio di salire su una tavola per solcare le onde, racchiude un insegnamento di grande valore.

Una volta che avrete letto la favola del surfista, vedrete come, in realtà, tale storia parli della vita, di come affrontare i problemi, della virtù della pazienza, della capacità di percepire il momento giusto per agire e quale necessita un’attesa prima di lanciarsi all’azione.

La favola del surfista: l’arrivo al mare

C’era un surfista che andava matto per le onde. Amava la sensazione di libertà che provava ogni volta che solcava quelle incredibili, violente ed assorbenti manifestazioni naturali degli indomiti mari.

Tuttavia, il surfista sapeva perfettamente che non era così semplice, che non ci si poteva lanciare in acqua in modo incosciente e senza controllo. Era consapevole di dover usare il cervello e scegliere l’onda giusta, altrimenti avrebbe potuto finire all’ospedale o persino morire.

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Il surfista, però, si lasciava trasportare dall’istinto e dal proprio cuore. Ogni volta che un’onda si avvicinava, egli sapeva in modo naturale se fosse quella da affrontare oppure no.

Così, con i suoi tempi, il surfista si avvicinò al mare. Era una giornata turbolenta, le onde si infrangevano con violenza sulla costa. Sapeva che era il suo momento, perché non tutti i giorni si possono avere tale opportunità di saltare in groppa ai cavalloni della marea violenta e liberatrice.

La favola del surfista: aspettando l’onda

Una volta giunto in spiaggia, il surfista non attese molto prima di addentrarsi in acqua. Era impaziente di salire su di un’onda che gli desse felicità e libertà. Solamente quando saliva così in alto si sentiva veramente se stesso.

Tuttavia, per quanto il mare fosse mosso e arrivassero costantemente onde, non riusciva a trovare il momento giusto per cavalcarne qualcuna. Ci pensava ininterrottamente, ma sapeva che non erano le sue. Ancora non era arrivato il momento di lanciarsi all’avventura, quindi si mise ad attendere.

La favola del surfista: l’arrivo della grande onda

Il surfista riuscì ad aspettare. Guardava il panorama, osservando altri che cavalcavano le onde. Alcuni se la spassavano e arrivavano illesi sulla costa; altri ci provavano, ma cadevano di continuo. Il paesaggio era bello e commovente. Il surfista godeva di quella sensazione di chi attende sapendo che il momento è vicino.

E fu così che arrivò la grande onda. La vide giungere da lontano. Sapeva che era il suo momento. Finalmente si stava avvicinando l’occasione per montare i cavalloni dell’impetuoso mare, per osservare il panorama dall’alto con divertimento, provando la felicità e il piacere di stare dove si desidera. Istanti di autentica grandezza.

Il surfista si preparò e cavalcò la grande onda come mai prima d’ora. Montò in groppa alla sua aggressiva compagna per un breve tragitto. La domò, la dominò e si lasciò trasportare.

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Approfittò di ogni istante in cui camminarono insieme in quella meravigliosa giornata, fino a giungere alla riva della spiaggia con un sorriso di gioia e felicità stampato in viso.

“Chi desidera colpire nel segno, attende.”

-Antonio García Gutiérrez-

La favola del surfista: morale

Quel surfista era tanto felice facendo il suo sport preferito. Aveva cavalcato l’onda con grande trasporto, e adesso si preparava a entrare in acqua per aspettare quella seguente. Sarebbe tornato al punto di partenza, ad attendere il momento giusto, ma con una nuova esperienza nel proprio bagaglio emotivo. Ogni volta più saggio, paziente e consapevole del mondo che lo circondava.

“Solo con un’ardente pazienza conquisteremo la splendida città che darà luce, giustizia e dignità a ogni uomo. Così, la poesia non avrà espresso invano il proprio canto.

-Pablo Neruda-

Avete notato come la favola del surfista somigli molto alla nostra esistenza? Chi ha gli strumenti giusti per saper attendere e approfittare delle opportunità, otterrà felicità e godrà delle tante cose belle che la vita ci dà.

Niente accade prima del tempo per vie dell’impazienza. Sta a noi la saggezza di scegliere momenti, amici, amanti… bisogna solo saper attendere e cogliere l’onda giusta.


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