La vittoria e la sconfitta: cosa ci insegnano?

Ogni esperienza, positiva o negativa, è uno spunto per imparare. Costituisce un contatto con la realtà ed è in grado di generare conoscenza.
La vittoria e la sconfitta: cosa ci insegnano?
Adriana Díez

Scritto e verificato la psicologa Adriana Díez.

Ultimo aggiornamento: 12 febbraio, 2023

A volte è più importante il percorso che ci ha portato al successo o al fallimento, a prescindere da quale sia stato il risultato. Le sfide e le difficoltà superate ci fanno crescere, ed è per questo che ogni volta che inciampiamo, dovremmo interrogarci su cosa ci hanno insegnato la vittoria e la sconfitta. È l’unico modo per proseguire verso la propria meta.

Soichiro Honda aveva fatto un colloquio di lavoro per la Toyota. Il profilo del candidato non aveva convinto l’azienda, che aveva deciso di scartarlo. Anni dopo fondò quella che diventò una delle principali aziende competitor della Toyota, dandole il suo nome.

Sapevate che il primo romanzo di Stephen King fu inizialmente respinto da moltissime case editrici? Dopo l’ennesimo rifiuto, gettò il manoscritto nella spazzatura. Sua moglie lo raccolse e lo incitò a provare ancora. Da quel primo fallimento, la perseveranza lo ha portato a un enorme successo.

Un’altra storia è quella dell’atleta Teresa Perales e della sua malattia neurologica. Essere costretta in sedia a rotelle non ha rappresentato un ostacolo nei confronti del suo più grande sogno, nuotare. I suoi successi sportivi di oggi riflettono il lavoro e il duro percorso che ha dovuto affrontare.

Sono tantissimi i casi esemplari che ci invitano a continuare a lottare, a lavorare, a scoprire cosa si cela dietro la sconfitta e la vittoria. Soltanto così impareremo a proseguire senza arrenderci.

Ragazza cammina per superare la sconfitta.

Quali fondamenta mi fanno andare avanti?

Vediamo le principali fonti di energia contro le avversità:

  • Forza di volontà. Non è magia, non è costosa, non richiede elettricità. Eppure, è il nostro più grande tesoro, il motore che ci spinge ad andare avanti ed è alimentata unicamente dai nostri pensieri.
  • Compagnia. Circondarci di persone che ci incoraggiano, che ci incitano quando siamo senza forze e ci reindirizzano sul percorso giusto. Persone pronte a sostenerci quando cadiamo o che ci supportano nella nostra scalata.
  • Ricordare i traguardi. Ogni traguardo raggiunto è stato preceduto da tantissimi passi, compromessi che ci hanno permesso di raggiungere la meta. Identificare i punti chiave, ciò che abbiamo perso e quello che avremmo potuto fare meglio è uno spunto per imparare.
  • Nutrirci delle sconfitte. Ogni sconfitta implica un cambiamento e diventa occasione per lavorare di più, mettere in moto la nostra intelligenza o far girare la fortuna a nostro favore.
  • Mente centrata sull’obiettivo. Se vogliamo andare in un posto ma non conosciamo la strada, impostiamo nel GPS esclusivamente l’indirizzo di arrivo. Lo stesso deve accadere con la nostra mente. Dobbiamo concentrarci sul nostro obiettivo, senza lasciarci distrarre da pensieri disfunzionali, possibili ostacoli, paure e ansie. Anche se li troveremo durante il percorso, dovremo pensare solo all’arrivo.

“Io non ho fallito duemila volte nel fare una lampadina; semplicemente ho trovato millenovecento-novantanove modi su come non va fatta una lampadina.”

-Thomas Alva Edison-

Ragazza con fiore in mano.

La vittoria e la sconfitta: non ci resta che imparare

Visualizzate il futuro, il posto in cui volete essere. Come vi sentite? Siete soddisfatti del traguardo raggiunto?Credete che fra qualche anno ricorderete questo momento e vi pentirete di non aver continuato a provarci? Queste domande possono aiutarvi nel vostro percorso.

Cosa ci insegna tutto ciò? Che ogni sfida manda un messaggio, ogni ostacolo cela una sfida. Sul breve termine potrebbe essere difficile vederlo, superare la negatività dei tentativi non andati a buon fine. Ma, con gli occhi fissi sull’orizzonte, i fallimenti sono soltanto un punto di partenza per ciò che diventeremo.

“Chiediti se ciò che stai facendo oggi ti avvicina al luogo in cui vuoi essere domani.”

-Walt Disney-


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