Le mode influenzano la società, ma come?

Perché siamo vittime delle mode? Per quale motivo determinati comportamenti, per quanto nocivi, vengono imitati? Vi siete sentiti strani nel non riconoscervi in determinate tendenze? Vi spieghiamo cosa c'è dietro.
Le mode influenzano la società, ma come?
Valeria Sabater

Scritto e verificato la psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 28 aprile, 2023

Le mode influenzano la società in modo profondo e, a volte, inquietante. Al di là dei codici di abbigliamento, della musica, dei comportamenti e dell’acquisizione di determinati prodotti, ad esempio, pensiamo a quelle sfide dei social network (challenge) che, per la loro pericolosità, provocano incidenti e persino morti. Cosa c’è dietro questo tipo di comportamento?

La psicologia studia questi fenomeni da decenni. Per capirli, uno dei termini più importanti è il concetto di, costruito anche dalla nostra appartenenza a determinati gruppi sociali. L’imitazione, uno dei processi che ci permette di sentirci integrati e, allo stesso tempo, di essere schiavi di certe tendenze, offre la percezione di essere come gli altri. Scaviamo un po ‘più a fondo in questo argomento.

Le mode seguono il “principio del conformismo”. I più cercano l’integrazione nel gruppo e questo a volte favorisce lo scioglimento dell’io per adottare i codici del gruppo sociale di riferimento.

ragazzi che leggono come le mode influenzano la società
I social network sono, in questo momento, i principali divulgatori di mode e tendenze.

In che modo le mode influenzano la società?

Attualmente, i social network sono i canali più importanti quando si tratta di diffondere nuove mode e tendenze. E non ci riferiamo solo al campo dell’abbigliamento. Twitter, Instagram e Tik Tok integrano i codici della comunicazione, del pensiero, del tempo libero e, ovviamente, del consumo nell’ideologia collettiva.

Il modo in cui le mode influenzano la società non è sempre benefico. Vediamo, ad esempio, l’ideale di bellezza e schema corporeo che l’industria promuove da anni e cosa comporta. Ricordiamo la moda del taglio (autolesionismo) o quelle sfide virali che non sempre finiscono bene.

Tuttavia, questo fenomeno è sempre esistito e forma una realtà che modella e attiva in noi processi psicologici molto interessanti che analizzeremo di seguito.

1. L’imitazione come bisogno di appartenere al gruppo

L’aspetto di un comportamento, di un prodotto o di uno stile di abbigliamento suscita sempre in noi una certa curiosità. Non appena ci accorgiamo che queste dimensioni si ripetono frequentemente tra i nostri gruppi sociali di riferimento, appare l’imitazione. Nasce la necessità di seguire quegli schemi per non sentirsi esclusi.

Gli psicologi sociali Henri Tajfel e John Turner, che hanno sviluppato la teoria dell’identità e del confronto sociale in un’opera citata dall’American Academy of Psychology, hanno evidenziato la potente influenza della moda, sia a favore che contro.

Allo stesso modo, l’identità si nutre del senso di appartenenza; Questo ci spinge a imitare ciò che fa l’ingroup. Seguire tendenze e comportamenti evita l’esclusione sociale, il targeting e l’ostracismo. Ci sentiamo parte degli altri, il che si traduce in benessere psicologico.

2. Il principio di conformità

Come sottolinea Serge Moscivici (1999), “le persone sottovalutano l’influenza che la vita in società ha sui nostri atteggiamenti e comportamenti. In effetti, il nostro ambiente ci obbliga completamente. Pertanto, il principio di conformità ci dice che nel desiderio di integrare e offrire una percezione positiva agli altri, diluiremo il nostro “io” e assumeremo molte realtà inconsciamente.

Inoltre, figure come lo psicologo sociale Herbert Kelman indicano che il conformismo si manifesta in tre modi molto specifici. Tutti loro spiegano molto bene come le mode influenzano la società.

  • Identificazione: ci sentiamo identificati con ciò che fanno o dimostrano le figure del nostro gruppo sociale.
  • Interiorizzazione: integriamo nei nostri strati psicologici i modelli comportamentali e attitudinali degli altri. Lo facciamo per non sentirci esclusi.
  • Conformità: Dimostreremo la nostra sintonia con certe mode e tendenze, anche se a volte, in privato, il fascino non è assoluto o non sempre siamo d’accordo.

Le mode, anche se non sempre sono sane o gradite al 100%, sollecitano in noi un istintivo bisogno di imitare per non sentirci esclusi.

3. Necessità di approvazione e convalida

Se c’è un bisogno che mostriamo fin da piccoli, è quello di ricevere l’approvazione degli altri. Anche la convalida del nostro ambiente più vicino. È così che rafforziamo l’identità e l’autostima. Non siamo isole solitarie, ma organismi viventi che convivono nella società e che necessitano di validazione per avere un senso di unità e sicurezza.

Assumere le mode, svolgere le stesse pratiche, favorisce che il resto ci veda parte del gruppo. L’imitazione porta all’integrazione e questo ci offre numerosi rinforzi positivi che sono fondamentali per molte persone.

4. Contagio emotivo

Se ci chiediamo come le mode influenzino la società, è fondamentale parlare di emozioni. Quando vediamo ripetersi un oggetto, un comportamento o un tipo di abbigliamento, subiamo un «contagio emotivo». All’improvviso, uno stato di emozioni si diffonde in modo simile a quello che può accadere a un concerto mentre si ascolta la musica. C’è fascino, curiosità e gioia.

Seguire una tendenza non solo facilita l’integrazione sociale, ma ci inonda anche di una serie di emozioni con valenza positiva che ci incoraggiano a imitare.

Le mode incoraggiano anche la suggestione emotiva, cioè c’è un’inclinazione inconscia verso l’accettazione di quei comportamenti messi in atto da altri.

5. Ci semplificano la vita (scorciatoie mentali)

Immaginiamo di fare una festa questo fine settimana e non sappiamo cosa indossare. Qualcosa che le mode e le tendenze facilitano sono le scorciatoie mentali per non pensare troppo. In questo caso basterebbe solo scegliere quei vestiti che, in questo momento, indossa la maggioranza.

Se la realtà è piena di opzioni, il fatto di seguire le tendenze accorcia i nostri tempi di decisione e riflessione. Basta “fare come gli altri”.

Donna che guarda il cellulare e legge come le mode influenzano la società
Gli adolescenti e i giovani sono più vulnerabili alle mode.

Perché le persone sono più vulnerabili agli effetti delle mode?

Il modo in cui le mode influenzano la società è molto vario dal punto di vista psicologico. I soggetti più vulnerabili a questi processi sono i giovani, soprattutto gli adolescenti. La generazione Z subisce, in media, una grande pressione quando si tratta di stare al passo con le tendenze che appaiono sui social network.

Per il cervello giovanile, il bisogno di appartenere è un istinto cruciale. Attualmente, il fenomeno del confronto sociale fa sì che l’attenzione sia sempre rivolta a ciò che gli altri hanno e ciò che manca a uno. Il rispetto di alcuni presunti canoni e mode è come una religione forte che porta, a sua volta, tormento e molti problemi di salute mentale.

Lavori come quelli realizzati all’Università di Ajman, negli Emirati Arabi Uniti, ad esempio, evidenziano come i social network siano fondamentali nella costruzione dell’identità dei più giovani. Questa mancanza di maturità nella loro personalità li rende più suscettibili a comportamenti ingroup che assumono per mera imitazione per non sentirsi rifiutati.

Fattori che ci rendono più inclini ad accettare mode e tendenze

Una moda è molto più di una forma di manipolazione sociale. È un’ideologia carica di significati che le persone assumono per curiosità, identificazione reale o desiderio di appartenenza. Questi sono i fattori che ci rendono più inclini ad essa:

  • Maggiore suggestionabilità.
  • Pensiero conformista.
  • Pensiero meno critico.
  • Desiderio di unirsi al gruppo.
  • Paura di essere individuati o esclusi.
  • Un’identità e una personalità meno formate.
  • Bassa autostima e bisogni di rinforzo sociale.

Per concludere, va solo notato che tutti, in una certa misura, assumiamo molte mode per semplice desiderio e interesse. La chiave è discernere ciò che è buono per noi, ciò che è sano e arricchente da ciò che non lo è. Nel presente emergono frequentemente tendenze tanto irrazionali quanto dissonanti. Avere criteri per sapere quale tendenza ignorare è anche salute.


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