Non riuscire a rilassarsi? 3 possibili motivi

Avete la sensazione di non riuscire mai a rilassarvi? Ce la mettete tutta, conoscete le tecniche ma non ottenete risultati, perché? Cosa si nasconde dietro questa difficoltà?
Non riuscire a rilassarsi? 3 possibili motivi
Sergio De Dios González

Revisionato e approvato da lo psicologo Sergio De Dios González.

Ultimo aggiornamento: 28 marzo, 2023

Non riuscire a rilassarsi potrebbe non dipendere dall’impegno o lo sforzo dedicato. Forse entrano in gioco alcuni fattori a cui non avete mai pensato e che ostacolano il rilassamento. Parliamo di quei blocchi che operano al di sotto della nostra consapevolezza, impedendoci di dimenticare l’ansia.

Uno dei principali motivi per cui non riusciamo a rilassarci è la difficoltà a staccare dagli impegni o dalle pressioni esterne, che ci condizionano anche se non ci vengono imposti in modo esplicito.

Un altro motivo è la tendenza a sovradimensionare il nostro Io. Dare troppa importanza all’individualità genera forti tensioni: finisce per trasformare l’ego in una rigida corazza che ci protegge, ma ci separa dal mondo. Da dove proviene tanto stress? Cosa ci impedisce di rilassarci?

“Liscia scorre l’acqua dove il ruscello è profondo.”

– William Shakespeare –

Donna stressata seduta sul divano.

1. Il culto della produttività

Molte volte non riusciamo a rilassarci perché abbiamo bisogno di calma e silenzio. Viviamo, invece, in un mondo che ci spinge in un’altra direzione: muoversi in continuazione e scambiare informazioni senza sosta. Lo stile di vita attuale è spesso frenetico; le aziende ci vogliono veloci, agili, produttivi tutto il tempo.

Siamo ormai così condizionati che la calma ci fa sentire in colpa, pigri o irresponsabili. Non fare niente equivale, per una parte della società, a perdere tempo. D’altra parte, sfruttare bene il tempo significa agire, se possibile facendo più di un’attività contemporaneamente. Questa è l’idea che sostiene il culto della produttività.

Parliamo di produttività in termini economici, perché dal punto di vista umano spesso ciò sottende una completa improduttività. Tanto è forte la paura di sprecare il nostro tempo che rifiutiamo la sola idea di fermarci un attimo. In queste condizioni, rilassarci è impossibile.

2. Il condizionamento alle apparenze

Non riuscire a rilassarsi spesso si deve al peso delle apparenze. Da parecchi anni si è imposto un altro culto: il corpo. La cura del corpo è diventato un imperativo da perseguire nel poco tempo libero che abbiamo a disposizione.

Il corpo è diventato un’ossessione: l’esercizio fisico, l’alimentazione, il sole e tanto altro sono i mezzi per apparire perfetti agli occhi del “Grande Fratello”. Naturalmente tutto questo è positivo per la nostra salute, ma in molti casi gioca un ruolo secondario. Vogliamo vederci magri e belli per adattarci a uno stereotipo di bellezza e di intelligenza. 

Ma così facendo, ci prendiamo davvero cura di noi stessi? Come è possibile rilassarci quando gli obiettivi da raggiungere sono tanto impegnativi?

Essere ossessionati dalla bellezza e non riuscire a rilassarsi.

3. Non riuscire a rilassarsi a causa dell’attaccamento

Anche l’attaccamento è una forma di condizionamento, ma più profonda. Possiamo sviluppare forme di attaccamento alle idee, alle tradizioni, alle emozioni o agli errori. Esiste, per così dire, una forza che ci spinge a vedere e mantenere la realtà così com’è. Inoltre, abbiamo bisogno di restare come siamo per evitare di confrontarci con l’incertezza.

Spesso gli attaccamenti impediscono alla mente di fluire liberamente e di andare dove vuole andare davvero, anche se la crediamo libera. Mettono in gioco quella tensione tra il desiderio di mantenere le nostre abitudini, gli affetti, il possesso delle cose e il costante mutamento della realtà. I cambiamenti ci mettono sotto stress e avvengono di continuo; così restiamo in uno stato di inutile resistenza.

Combattere il naturale fluire delle cose non è solo una battaglia persa, ma impedisce anche alla mente di essere flessibile. Questo è uno dei motivi per cui, forse, non riuscite a rilassarvi: resistenza al cambiamento, attaccamento alla convinzione che la realtà che vogliamo esista per sempre.

Restare in tensione o prigionieri dello stress non è un atteggiamento sano. Non solo rende più difficile controllare le emozioni, ma può anche farci ammalare fisicamente. Trovare le strade che portano al rilassamento è una parte essenziale del benessere mentale. Ecco perché vale la pena riflettere su questo punto e provarci.


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  • Walker, C. E. (2002). Aprenda a relajarse: las técnicas y ejercicios más eficaces para la relajación física y mental. Editorial AMAT.


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