Parapsicologia: di cosa si tratta?

Qual è la disciplina responsabile dello studio dei fenomeni paranormali a livello psichico? Ha validità scientifica? Esamineremo queste domande e capiremo di cosa tratta la parapsicologia.
Parapsicologia: di cosa si tratta?

Ultimo aggiornamento: 01 febbraio, 2022

Sotto l’etichetta di fenomeni parapsicologici, noti anche come fenomeni Psi, è raggruppata una serie di eventi che non possono essere spiegati dalla legge naturale. Allo stesso modo, con questa etichetta si intende l’insieme delle conoscenze acquisite dalla persona che usa capacità sensoriali diverse da quelle abituali. La disciplina che si occupa di investigare tali fenomeni si chiama parapsicologia.

L’interesse scientifico che ha suscitato l’argomento è recente, tuttavia si crede a tali fenomeni da molto tempo. Prima della comparsa e dello sviluppo dell’attuale pensiero scientifico, la causalità di tutti i fenomeni fisici non era ben compresa, dunque si ricorreva a spiegazioni magiche (fantasmi, stregoni, demoni, esseri mitologici).

Parapsicologia

La parapsicologia è lo studio della percezione extrasensoriale (telepatia, chiaroveggenza, precognizione e intuizione), dell’interazione mente-materia e dei fenomeni suggestivi di sopravvivenza dopo la morte corporea, comprese le esperienze di pre-morte, le apparizioni e la reincarnazione (Bonilla, 2010).

  • Telepatia: cervello- comunicazione-encefalica.
  • Chiaroveggenza: percepire realtà visive che non tutti possono vedere.
  • Visione a distanza: conoscere un evento a distanza senza avere informazioni preliminari al riguardo.
  • Precognizione: anticipare un evento futuro senza avere informazioni a riguardo.
  • Macropsicocinesi: influenza su oggetti di grandi dimensioni.
  • Biopsicocinesi: è l’influenza sugli organismi biologici.
  • Retrocognizione: conoscere un evento passato al contatto con un oggetto rappresentativo senza ottenere informazioni preliminari su di esso.

La ricerca in questo campo ha attirato l’attenzione nella seconda metà del XIX secolo e all’inizio del XX a seguito della popolarità dello spiritualismo. Gli studi dell’epoca su strani fenomeni hanno generato due informazioni:

  1. Apparizioni, comunicazioni con i morti, esperienze di pre-morte, precognizione, strani rumori e movimenti hanno significati nascosti. Questi fenomeni sono noti come “eventi determinati dalla necessità” (Ehrenwald, 1978).
  2. La chiaroveggenza, la telepatia e la divinazione delle carte possono essere prodotte in un laboratorio, in cui si prevede che la somma delle risposte corrette sia statisticamente significativa. Questi fenomeni sono noti come “eventi determinati da errori” (Ehrenwald, 1978).

Fenomeni psichici e ipotesi esplicative

Quanto si sa sui fenomeni psichici studiati dalla parapsicologia può essere riassunto come segue (LeShan, 2009):

  • Alcune persone mostrano di avere informazioni che difficilmente possono essere acquisite attraverso i canali sensoriali. È il caso dei fenomeni telepatici, chiaroveggenti o precognitivi.
  • Lo spazio o altri fattori fisici tra l’informazione originaria e la persona che dimostra di possederla non sono fattori determinanti.
  • I fattori emotivi sono stabiliscono l’unione tra l’origine dell’informazione e l’individuo che dimostra di avere quella conoscenza.
  • Molte persone subiscono una pressione significativa quando ascoltano o leggono articoli di opinione su fenomeni paranormali o trovano informazioni su fenomeni psichici.

Sono state formulate tre ipotesi per spiegare questi fenomeni. La prima allude all’esistenza di una facoltà extrasensoriale superiore nei casi di telepatia o chiaroveggenza.

La seconda sostiene che l’esistenza di esseri immateriali può spiegare tali fenomeni. In altre parole, postula che la personalità non cessa al momento della morte corporea. La terza ipotesi unisce le prime due.

Alcuni eventi parapsicologici hanno una valida risposta scientifica; per esempio i fenomeni o le rivelazioni visive possono essere dovuti ad allucinazioni. Molti di questi fenomeni hanno una spiegazione fisica all’interno dell’occhio.

Allo stesso modo, le stimolazioni meccaniche che producono l’invio di segnali elettrici al cervello provocano i bagliori visivi caratteristici di alcuni fenomeni parapsicologici (Haddrill, sf).

Critiche alla parapsicologia

La parapsicologia non è supportata dai modelli teorici accettati né dalle scienze naturali né dalla psicologia. Il fatto che questa pseudoscienza utilizzi il metodo scientifico non la rende scientifica. Il mero utilizzo di metodologie sperimentali non è sufficiente a garantirle tale status.

Affinché una disciplina sia concepita come scientifica, oltre a partire dall’uso del suddetto metodo, deve produrre una teoria verificabile con il metodo scientifico.

A sua volta, questa teoria deve poter essere relazionata con la conoscenza scientifica accettata, ovvero deve essere in grado di connettersi con il resto della conoscenza. A oggi, la parapsicologia non ha prodotto alcuna teoria del genere, quindi il suo status è quello di una disciplina pseudoscientifica.

Infine, la parapsicologia non è riuscita a dimostrare l’esistenza di alcun fenomeno paranormale in condizioni di laboratorio controllate. I difetti metodologici delle ricerche in molti casi forniscono la migliore spiegazione degli apparenti successi sperimentali piuttosto che le spiegazioni offerte da molti parapsicologi.


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  • Bonilla, E. (2010). Conexión mente-cuerpo, fenómenos parapsicológicos y curación espiritual: Revisión. Investigación Clínica51(2), 209-238.
  • Ehrenwald, J. (1978). The ESP experience: A psychiatric validation. Basic Books.
  • Haddrill, M. (s.f). Eye floaters: Causes and treatment. All about visión. https://www.allaboutvision.com/conditions/spotsfloats.htm
  • LeShan, L. (2009). A new science of the paranormal: The promise of psychical research. Quest Books.
  • Savio, C. F. (1912). A proposito di telepatia. Rivista Di Filosofia Neo-Scolastica, 4(1), 91–98. http://www.jstor.org/stable/43064955.

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