Perché le balene cantano jazz?

Le canzoni delle balene variano costantemente e mostrano qualità vocali sorprendenti. Comunicano attraverso un vasto repertorio di suoni che spazia da fischi, clic, a intonazioni molto melodiose. Ma perché lo fanno?
Perché le balene cantano jazz?
Valeria Sabater

Scritto e verificato la psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 25 luglio, 2023

La megattera vive nel freddo mare della Groenlandia. Questa specie di megattera ha l’abitudine di variare i suoi canti ogni anno. Sì, le balene cantano. Non falliscono mai. I cetacei hanno sempre catturato la nostra attenzione per questa singolare facoltà, quella di emettere suoni, spesso dotati di armonia e complessità. Altre volte si limitano a utilizzare semplici raffiche di clic o fischi ad alta frequenza.

Tuttavia, perché lo fanno? Perché emettono queste canzoni? I mammiferi marini, come balene, delfini e focene, dipendono molto più dal suono di quanto facciamo noi per la sopravvivenza. Del resto, nell’ambiente acquatico, vista e olfatto perdono parte del loro potenziale e della loro funzionalità.

Tuttavia, il suono viaggia quattro volte più velocemente nell’acqua che nell’aria. Ha più impatto. Ciò significa che la maggior parte dei mammiferi abituati a questo scenario dipende da esso per interagire ed esplorare. Ma perché animali come le megattere emettono i canti più originali, ritmici e accattivanti? Vediamolo insieme.

Sebbene cantino entrambi i sessi, sono i maschi che emettono toni più complessi e duraturi.

immagine per rappresentare che le balene cantano
La bioacustica è la scienza preposta allo studio dei suoni e dei canti degli animali.

Le balene cantano jazz: le loro qualità acustiche sono affascinanti

Le balene sono creature sociali che vivono in baccelli di diversi individui, chiamati anche “baccelli”. La prima cosa a cui potremmo rispondere alla domanda sul perché cantano è che lo fanno per comunicare tra loro, per corteggiarsi e persino per scoprire la vicinanza di cibo e banchi di pesci.

Ovviamente, questo è il caso, dopotutto, i processi di comunicazione tra tutti i gruppi sociali soddisfano questi scopi. Tuttavia, biologi ed esperti di bioacustica (lo studio dei versi degli animali) sospettano che un registro così complesso di clic, fischietti e canti possa servire a più scopi. È possibile che questi meravigliosi mammiferi marini cantino anche a se stessi per piacere.

Naturalisti e cetologi avvertono del rischio che l’aumento del rumore ambientale marino rappresenta per la vita delle balene. Le navi e le continue indagini sismiche marine ne stanno compromettendo la salute e la sopravvivenza.

Megattere e jazz: cantanti che amano improvvisare

Nello stesso anno, lo psicologo Eduardo Mercado dell’Università di Buffalo ha pubblicato uno studio rivelatore sul comportamento dei cetacei. Come ha spiegato in quell’opera come metafora, le balene cantano jazz. In altre parole, sono capaci di improvvisare le loro canzoni e di mostrare straordinarie qualità acustiche.

Non creano solo una sequenza di suoni e la ripetono come fanno gli uccelli. Le sue creazioni sono più spontanee, flessibili e creative. Inoltre, a volte, nello stesso gruppo di balene, alcuni possono copiare per un momento il canto di un altro e variare istantaneamente quel pattern acustico, apportando il loro “timbro personale”, come fanno i musicisti jazz.

Allo stesso modo, va notato che sono i maschi delle megattere a produrre i canti più complessi ed estesi. Possono passare ore a trasmettere i loro dischi musicali ed essere ascoltati a più di 30 chilometri di distanza. Cantano in tutte le stagioni, ma più frequentemente in inverno, in coincidenza con il corteggiamento e la riproduzione.

Che funzione hanno le loro canzoni?

I cetologi, così come lo stesso dottor Mercado, sottolineano che le balene sono intrinsecamente motivate a cantare: ne si divertono. È vero che l’emissione di determinati suoni, come i fischi o i classici clic ad alta frequenza, hanno molteplici scopi, come ad esempio i seguenti:

  • I clic ti consentono di distinguere tra creature amichevoli e predatori. Anche per comunicare tra loro.
  • Le balene possono emettere canti specifici per avvertire della vicinanza di un banco di pesci.
  • I loro suoni avrebbero a loro volta funzioni di ecolocalizzazione, somigliando così più al registro acustico dei pipistrelli che al canto degli uccelli.
  • Inoltre, è interessante sapere che anche le balene usano la comunicazione non verbale. Lo fanno attraverso la coda e le pinne generando “schiaffi” o colpi sulla superficie del mare.

D’altra parte, gli esperti sottolineano l’importanza di differenziare la comunicazione sociale dalla mera espressività personale di ciascun individuo. L’idea che le balene cantino anche per farsi conoscere sta guadagnando sempre più valore. Potrebbero persino usare le loro canzoni e i registri vocali come segnali sonar.

È stata trovata l’esistenza di diversi “dialetti” vocali tra diversi gruppi di baccelli di balene.

Le balene cantano e si ispirano a vicenda

Si è visto che le megattere, che occupano la stessa area geografica, cantano canti simili, ma con alcune variazioni. Ricordiamoci, sono come dei cantanti jazz, capaci di imitare brani acustici, ma di improvvisarli a modo loro. L’apprendimento sociale dei cetacei marini è così sorprendente che è inevitabile confrontarlo con il comportamento umano.

Le balene imparano le canzoni l’una dall’altra e le imitano come quando impariamo il ritornello di una canzone e lo canticchiamo nel nostro stile particolare. Si alimentano a vicenda musicalmente, si ispirano a vicenda, trasmettono schemi acustici da una generazione all’altra e formano persino dialetti tra i branchi.

Per concludere, se è vero che non abbiamo ancora completamente svelato il mistero del perché le balene cantano, c’è un aspetto che è indubitabile. Le loro canzoni ci affascinano e ci disturbano, hanno qualcosa di atavico, una sfumatura tra mistico e terrificante allo stesso modo. Questi dei dell’oceano nascondono segreti che forse non scopriremo mai, ma nel frattempo meritano tutto il nostro rispetto e anche la nostra protezione.


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