Pronti per una nuova relazione?

Come capire di essere pronti per una nuova relazione? In questo articolo riflettiamo sul dolore dopo una rottura e parliamo degli indicatori che possono guidarci per andare avanti e persino per incontrare una nuova persona.
Pronti per una nuova relazione?

Ultimo aggiornamento: 07 luglio, 2021

Molte rotture sono simili al lutto e richiedono una reazione adattiva che permetta di assimilare la perdita e riordinare le priorità. Durante questa ricostruzione arriverà il momento in cui ci chiederemo: siamo pronti per una nuova relazione?

Come scoprirlo? In questo articolo diamo alcune idee per rispondere a questo quesito. Tuttavia, prima di andare avanti, vale la pena di sfatare un mito.

Il lutto non si verifica sempre dopo la rottura, ma potrebbe essere avvenuto anche prima. Potremmo aver trascorso del tempo a pensare di porre fine alla relazione o potremmo aver già messo la relazione all’ultimo posto nella nostra lista di priorità.

Pronti per una nuova relazione o aspettare?

Dopo una rottura complicata e, molte volte ancora nel bel mezzo del lutto, si prova una forte sensazione di incertezza pensando ai piani andati in frantumi.

Dopo giorni, mesi o addirittura anni potremmo ancora chiederci: “Come posso capire se sono pronto per una nuova relazione?”, “A che punto saprò di essere emotivamente disponibile?” oppure “È possibile innamorarsi di nuovo quando pensi ancora al tuo ex compagno?”.

Questi sono solo alcuni dei quesiti più frequenti. Soprattutto quando stiamo ancora cercando di guarire da un’esperienza dolorosa e riconquistare la nostra tanto agognata stabilità emotiva.

Quando non si è ancora pronti per una nuova relazione

Nel bel mezzo del lutto, quando stiamo ancora assimilando la rottura, alcune azioni o situazioni indicano che non siamo ancora pronti per iniziare una nuova relazione. Tra queste troviamo:

  • Confrontare tutte le persone che conosciamo (“pretendenti” o amici) con l’ex partner.
  • Parlare senza ragione del dolore patito in seguito alla rottura e dell’armatura che abbiamo dovuto indossare per evitare di soffrire (a tutti gli appuntamenti).
  • Tentare di avere una relazione che non va avanti perché ci sentiamo improvvisamente stressati.
  • Trovare qualcuno da amare, con cui ci troviamo bene, ma che “non ci riempie”.

Lasciare spazio ai dubbi

Forse è passato già un po’ di tempo dalla nostra ultima rottura e stiamo valutando la possibilità di ricominciare. A questo punto, è normale chiedersi: “Sono pronto per una nuova relazione?”

Quando appare questa domanda, arrivano anche i dubbi. Potrebbe esserci una parte di noi che si sente più motivata e forte tanto da desiderare di provare le “farfalle nello stomaco” per qualcuno.

Tuttavia, l’altra parte si sente ancora ferita, terrorizzata da paure e insicurezze che rendono non del tutto chiaro cosa dovremmo fare.

A questo punto, entra in gioco l’importanza di ascoltarsi: chiediamoci di cosa abbiamo veramente bisogno.

Sentimenti opposti

Molte volte ci chiediamo se siamo pronti per una nuova relazione perché proviamo sentimenti e sensazioni contrastanti. Per prima cosa, ricordiamo ancora l’ex e di tanto in tanto proviamo nostalgia o addirittura risentimento nei suoi confronti.

D’altra parte, iniziamo a dormire e a mangiare normalmente, ci sentiamo più energici e riacquistiamo un po’ di forze. Quindi come sapere se siamo pronti per una nuova relazione?

Non c’è una risposta: trovare la propria strada

La verità è che non esiste una risposta uguale per tutti, nemmeno per la stessa persona in momenti diversi. Dovremo avventurarci ed esplorare.

Ogni persona è un mondo a sé: ci saranno persone che, trovandosi già nella fase finale del lutto, proveranno a conoscere qualcuno. Forse non saranno pronti al 100%, ma vogliono iniziare ad aprirsi.

Ciò significa che stanno iniziando a sbarazzarsi dell’armatura e a riacquistare fede nell’amore.

Ci saranno invece persone che sentiranno il bisogno di guarire del tutto prima di “rimettersi in gioco” in amore; anche loro fanno bene. Non ci sono opzioni più valide di altre, e tutti abbiamo il diritto di scegliere e, soprattutto, di sbagliare.

L’importanza di ascoltarsi

Ascoltare quello di cui abbiamo bisogno in ogni momento è il passo più importante di tutti. Ascoltate come vi sentite.

Identificate i momenti di “down” o di estrema tristezza associati alla perdita o alla rottura. Il solo fatto di averli non significa necessariamente che non siamo pronto per una nuova relazione. Sono semplicemente  indicatori di come sta andando.

Provate anche a scoprire la frequenza di queste manifestazioni, se vengono innescate da situazioni particolari, se è difficile per voi uscirne… Sono tutte informazioni preziose che possono guidarci nell’identificare il nostro momento di sfida.

In un modo speciale, ci aiuteranno a scoprire se siamo pronti per una nuova relazione o meno.

Connettersi con le proprie emozioni

Il modo più affidabile per conoscere la risposta alla domanda “Sono pronto per una nuova relazione?” è connettersi con le proprie emozioni. Un itinerario che si può percorrere attraverso l’ascolto.

Ricordate che ascoltare non implica solo identificare come vi sentite, ma darvi il ​​permesso di sentirlo e, soprattutto, dare spazio alle emozioni.

In questo modo vi connetterete di più con il presente, lasciando un po’ da parte i progetti futuri e i ricordi passati. Provate ancora una certa apatia che vi impedisce di incontrare nuove persone? Rispettate i vostri tempi.

Vi sentite motivati? Volete provare? Fate dei piccoli passi che vi portino ad aprirvi di nuovo con qualcuno. Provate ad iscriverti ad un’attività, incontra nuove persone…

Fatelo senza sforzarvi, tenendo conto che forse vi trovate ancora in un momento delicato e, soprattutto, sapendo che potete sempre fare marcia indietro.

Pronti per una nuova relazione, ma un passo alla volta

Se vi siete chiesti se siete davvero pronti ad aprirvi di nuovo all’amore, è perché probabilmente avete già fatto molti passi avanti nel processo di lutto. C’è sempre spazio per i dubbi, e va bene così. Comunque sia, vi incoraggiamo ad ascoltare ciò che sentite veramente.

Ascoltate il vostro cuore, rispettate i vostri tempi, fate una piccola analisi dei progressi raggiunti. Come vi siete sentiti dopo il passo che avete fatto? Quanto peso hanno ancora i ricordi e le aspettative sul vostro stato d’animo?

È facile creare dei gusci emotivi dopo aver sofferto, ma questi gusci se ne vanno solo con più amore… soprattutto, con più amor proprio.

“Fate una promessa a voi stessi in questo momento: dichiarate di essere degni del vostro tempo e della vostra energia.”

-Deborah Day-


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Boss, P. (2001) La pérdida ambigua. Cómo aprender a vivir con un duelo no terminado. Gedisa: Barcelona.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.