Come recuperare una relazione che non sarebbe dovuta finire?

Come recuperare una relazione che non sarebbe dovuta finire?

Ultimo aggiornamento: 25 maggio, 2017

Ci sono volte in cui sentiamo che una relazione è finita prima del tempo. Qualcosa dentro di noi grida che c’era ancora spazio di manovra e che probabilmente anche il nostro ex pensa e sente lo stesso. Tuttavia, non sappiamo come fare un passo indietro e rimettere insieme i pezzi della situazione. Effettivamente, gestire circostanze del genere non è mai semplice.

In altre occasioni abbiamo semplicemente ammesso che l’altro non voleva più stare con noi, anche se noi lo amavamo ancora. Ma altre volte sappiamo di avere abbastanza forza di volontà e vigore per riaccendere la fiamma (o almeno per provarci). In fin dei conti, ogni storia d’amore ha i suoi alti e bassi. Non amiamo sempre il nostro partner con la stessa intensità, ma ciò non vuol dire che non ci sia abbastanza legno per ravvivare il fuoco.

“C’è sempre un po’ di follia in amore. Ma nella follia c’è sempre un po’ di ragione”.

(Friedrich Nietzsche)

Queste situazioni tendono ad essere confuse, in generale ci sono molti sentimenti che si mescolano. C’è l’interesse ad andare avanti, ma c’è anche la paura di essere rifiutati. C’è la convinzione di voler rimettere in sesto la storia, ma ci sono anche dubbi sulla reale fattibilità della cosa. Inoltre, non è facile sapere o predire cosa pensa o cosa sente il nostro ex. Come agire, dunque? Ecco alcuni suggerimenti.

Non elemosinate amore dal vostro ex

Si tratta di uno degli errori commessi più spesso e, allo stesso tempo, di una delle strategie meno efficaci per riconquistare il proprio ex. Credete che, se gli dite quanto vi manca, quanto vi sentite inutili senza di lui/lei, qualcosa scatterà nel suo cuore e deciderà di rimettersi con voi. In realtà, di solito succede il contrario.

Elemosinando amore, perderete solo il suo rispetto. Chi può apprezzare qualcuno incapace di restare in piedi appena viene lasciato da solo? Come provare amore per qualcuno che, a quanto pare, non ama nemmeno se stesso? È come se steste cercando lavoro e la vostra unica argomentazione per ottenerlo fosse “ne ho bisogno”.

Con un atteggiamento di questo tipo, farete sentire l’altro “sovraccarico”: potrebbe sentirsi in colpa oppure vedervi come un peso e un’ansia inutili. Se proverà compassione, potrebbe tornare assieme a voi per la zavorra del senso di colpa, ma così lo avrete perso per sempre.

Dategli la possibilità di sentire la vostra mancanza

Se la storia si è conclusa, di certo le cose non stavano andando molto bene. Quando c’è ancora amore, dopo una rottura, la reazione normale è voler tornare assieme. Più che una decisione ragionata, si tratta di un impulso quasi istintivo. Non lasciatevi trasportare dall’ansia e date tempo e al tempo.

Il tempo permetterà sia a voi sia al vostro ex di esplorare la vita da soli. È chiaro che sentirete la sua mancanza, soprattutto all’inizio. La nostalgia è normale, ma non è un buon motivo per correre a cercare la persona che si è allontanata. Vedrete che, con il passare dei giorni, riuscirete ad affrontare la situazione con un trasporto più mite.

Se ciò non accade, se invece di placarsi, la disperazione che è in voi aumenta, è ora di riflettere. È davvero amore quello che vi unisce al vostro ex o si tratta di una forte dipendenza? L’impossibilità di vivere senza di lui/lei è un segnale che sotto questo grande amore c’è dell’altro.

Ora che avete tempo, dedicatelo a voi stessi. Ripensate a tutto ciò che vi piaceva fare senza dover essere accompagnati da un partner. Recuperate le amicizie, sviluppate le vostre abilità e godetevi  la vostra solitudine. Aggiungete qualcosa di nuovo alla vostra vita, come un hobby, un’abitudine o qualcosa che non sia legato al vostro passato più immediato.

Se questo vi risulta impossibile, potrebbe essere un campanello d’allarme che indica che probabilmente vedete il vostro ex come un pilastro a cui non volete rinunciare. Forse ciò di cui avete bisogno non è tornare con lui/lei, ma ammettere che siete in debito con voi stessi. In questi casi, è tipico che l’altro sia solo uno strumento per nascondere conflitti irrisolti dentro di voi, che non hanno nulla a che fare con lui.

Approfittate della distanza per riflettere serenamente sui motivi che hanno portato alla fine del rapporto. Quasi sempre i motivi che non vengono detti direttamente sono quelli più importanti. Esaminate i vostri errori e quelli dell’altro. All’inizio vi sembrerà tutto molto confuso, ma con un po’ di sforzo, le cose si faranno più chiare.

Quando vi sentirete abbastanza forti e riterrete di vivere in modo appagante senza il vostro ex, allora sarà il momento di tentare un incontro, se davvero lo vorrete. Sembra un meccanismo contraddittorio, ma in realtà è il più sano. Avvicinatevi e valutate onestamente se da parte di quella persona ci sono manifestazioni di interesse. Se la risposta è affermativa, forse è ora di riaccendere la fiamma.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.