Reinventarsi ogni giorno

Non abbiamo bisogno di un lungo viaggio per ritrovarci, così come non c'è bisogno di perdersi per ritrovarsi. La persona che siamo e la che vogliamo essere è già dentro di noi. Dobbiamo solo liberarci delle nostre paure per dare forma alla nostra versione migliore, più libera.
Reinventarsi ogni giorno
Valeria Sabater

Scritto e verificato la psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 15 novembre, 2021

Invece di andare lontano per ritrovarsi, bisogna trovare la forza di reinventarsi ogni giorno. La persona che stiamo cercando è già dentro di noi e, cosa più importante, possiamo permetterle di emergere nella sua versione migliore, quella che scegliamo.

A tale scopo, bisogna solo sbarazzarsi di attaccamenti, paure e convenzioni e intraprendere poco per volta un viaggio alla scoperta di se stessi, superando sfide e trasformazioni.

Pochi argomenti nell’ambito della crescita personale sono così importanti come la conoscenza di sé e la realizzazione personale. Uno dei nostri scopi vitali dovrebbe essere, né più né meno, sapere chi siamo davvero. Tuttavia, prendere questa idea alla lettera può causare confusione.

Per cominciare, l’essere umano non è un’entità stabile. In quanto esseri viventi, siamo in costante cambiamento e tutti i progressi o le variazioni hanno lo scopo di promuovere l’adattamento e l’apprendimento.

Così, come ben sappiamo, la persona che eravamo dieci anni fa non è la stessa persona che esce di casa ogni giorno per affrontare il mondo, per farlo suo e dargli un senso.

Non abbiamo bisogno di un viaggio in Tibet per ritrovare noi stessi. Ognuno di noi si ritrova quotidianamente in ogni piccola cosa che fa, in ogni risultato, in ogni errore, in ogni passione ed esperienza.

Per raggiungere il benessere e l’auto-realizzazione bisogna imparare a reinventarsi di volta in volta. Solo così possiamo tirare fuori la nostra versione migliore, quella che si sintonizza con i nostri desideri, sogni e bisogni.

“Analizza te stesso e, ovunque ti trovi, abbandonati. Questa è la strada migliore da percorrere”.

-Eckhart di Hochheim-

Ragazza che scatta una fotografia.


Ritrovarsi va bene, ma bisogna fare un ulteriore passo avanti: reinventarsi

Invece di chiedervi chi siete, fate una piccola variazione: chiedetevi cosa volete da voi stessi. In questo modo potrete chiarire i vostri scopi per guadagnare slancio e diventare più forti.

In qualche modo, gran parte della psicologia dell’auto-aiuto ci ricorda l’importanza di ritrovarsi, ma ci ha spinto a trascurare un piccolo aspetto: il nostro sé cambia ed è costretto a ricostruirsi ogni tanto.

Ogni esperienza, ogni decisione presa, ogni persona conosciuta, ogni libro letto, hobby scoperto, paese visitato, ecc., ci cambia. Ogni esperienza lascia un’impronta su di noi. Non è necessario uscire per ritrovarsi, siamo tutto ciò che tocchiamo, che vediamo e che sentiamo.

Tuttavia, abbiamo una responsabilità ancora più importante verso noi stessi: raggiungere la realizzazione personale.

Per fare ciò, siamo costretti a modificare parte della nostra identità mentre ci muoviamo nel ciclo vitale. In questo modo, non solo maturiamo, ma permettiamo a noi stessi di acquisire resilienza, autostima e felicità.

Non importa quanti anni abbiamo: incoraggiare i cambiamenti e reinventarsi è un esercizio da eseguire quando pensiamo sia necessario.

Reinventarsi, il segreto dell’eterna giovinezza

Il Dottor Ravenna Helson, professore di psicologia presso l’Università della California a Berkeley, ha portato avanti uno studio molto interessante sulla personalità creativa. Il cosiddetto “Mills Study” ha analizzato 120 donne in 30 anni.

Lo scopo era analizzare i cambiamenti a livello caratteriale nel corso di tre decenni. Dallo studio è emerso che le donne capaci di reinventarsi (fissare nuovi obiettivi, avviare nuove attività, ecc.) hanno guadagnato in termini di salute e benessere. In altre parole, queste donne sono riuscite a “diventare le persone che avevano sempre desiderato essere”.

Il “Mills Study” ha mostrato inoltre che la fascia di età in cui avvengono i maggiori cambiamenti nella personalità e nella soddisfazione personale è quella compresa tra i 50 e i 65 anni.

Profilo di donna all'orizzonte.


Non importa ritrovarsi, ma cercare la versione migliore di se stessi

Viktor Frankl ha detto che la vita non è resa insopportabile dalle circostanze, ma dalla mancanza di significato e scopo. Questo è il vero segreto per trovare la felicità e la realizzazione personale: avere obiettivi, sogni, desideri.

La vita è movimento e, che ci piaccia o no, sono i cambiamenti che ci aiutano a sopravvivere meglio in modo che tutto continui ad avere un senso.

Facciamo queste variazioni per lasciarci alle spalle ciò che non serve più, ciò che non è più con noi, ciò che diventa stagnante e ci porta via le ali. Un cambiamento nel tempo, una reinvenzione, a volte ci permette persino di respirare più facilmente.

Tuttavia, c’è un aspetto su cui dobbiamo essere chiari. Il compito di reinventarsi non è facile, richiede una certa sfida e molto coraggio. Secondo Eckhart Toll, le persone si aggrappano eccessivamente a chi sono o pensano di essere. Ma la liberazione è pienezza, bisogna mettere da parte materialismi, paure e ossessioni.

Reinventarsi è un atto di libertà, è l’espressione della propria identità, che ci permette di andare oltre la comfort zone per realizzarci, per raggiungere il benessere. Chiedetevi chi volete essere e lavorate su quell’idea, su quello scopo.


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