Sintomi psicologici nella malattia della BPCO: che impatto hanno?

I pazienti affetti da malattie croniche spesso presentano condizioni di salute psicologica deteriorate. Ansia e depressione sono le due condizioni cliniche più spesso presenti nei pazienti con BPCO. Quali sono gli effetti? Lo scopriamo in questo articolo.
Sintomi psicologici nella malattia della BPCO: che impatto hanno?
Gorka Jiménez Pajares

Scritto e verificato lo psicologo Gorka Jiménez Pajares.

Ultimo aggiornamento: 11 aprile, 2024

Il corpo e la mente sono gemellati e come risultato della loro simbiosi salute e benessere convergono, così come lo fanno anche malattia o disagio. In questo senso, sappiamo che quando una persona ha una patologia cronica, come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), la sfera psicologica gioca un ruolo fondamentale. Vediamo, dunque, i sintomi psicologici nella malattia della BPCO.

Sebbene questa sia una questione controversa, i sintomi dell’ansia, così come i segni della depressione, hanno il potenziale per influenzare la BPCO. A loro volta, sembrano influenzare anche la qualità della vita percepita dai pazienti. Nello specifico, queste entità cliniche hanno il potenziale per avvelenare le prestazioni funzionali di queste persone.

“La salute mentale può avere un impatto significativo sulla salute fisica e viceversa”.

-Istituto Nazionale di Salute Mentale-

Le difficoltà di avere una broncopneumopatia cronica ostruttiva

La BPCO è una patologia che colpisce cronicamente i polmoni. D’altra parte, ansia e depressione sono tra le comorbidità più spesso coesistenti con questa diagnosi, cioè si presentano frequentemente insieme (Kunik et al., 2005).

Man mano che la malattia polmonare progredisce, diventa più grave. I pazienti con questa patologia hanno grandi difficoltà per il loro sviluppo quotidiano. Sono queste attività che sono chiamate “compiti funzionali”.

Pertanto, le persone tendono a presentare un deficit nelle prestazioni fisiche rispetto ad altri pazienti (Anegan et al., 2012, Troosters et al., 2010). Ad esempio, camminano più lentamente, perché la loro capacità respiratoria li limita.

“I pazienti con BPCO possono presentare disabilità, diminuzione della qualità della vita e aumento della mortalità”.

-Dott. Bartolomé Celli-

Paziente con visita medica
La ricercatrice Monira I. Aldhahi sottolinea che un cattivo stato di salute mentale avrebbe un effetto debilitante sulle prestazioni funzionali.

Ansia: sintomi psicologici della BPCO

Secondo una ricerca pubblicata sull’International Journal of Environmental Research and Public Health, guidata dalla dottoressa Monira I. Aldahi, la maggior parte dei pazienti con malattie polmonari presentava sintomi di ansia clinicamente significativi. Allo stesso modo, l’impatto dell’ansia in questa malattia si cristallizza in meno esercizio fisico.

Come vedremo in seguito, questo potrebbe essere, a sua volta, un elemento che si ripercuote sui sintomi depressivi. Una delle conclusioni dell’esplorazione è che l’aumento dell’ansia e della depressione, in combinazione con cattive condizioni fisiche, agirebbero in sinergia e produrrebbero prestazioni funzionali basse in queste persone.

Inoltre, l’ansia ha il potenziale per indurre alcuni sintomi che aggraverebbero la BPCO; Ad esempio, iperpnea. Pertanto, questo sintomo fa sì che il paziente abbia un deficit d’aria, che a sua volta diminuisce la sua capacità di esibirsi fisicamente; di conseguenza, non svolgono attività fisica e la loro qualità di vita diminuisce.

Il paziente con BPCO riceve aiuto da un'infermiera per camminare con un deambulatore
La mancanza di attività fisica nei pazienti con malattia polmonare ostruttiva porta all’isolamento e alla depressione.

Depressione: sintomi psicologici della BPCO

La depressione ha anche il potenziale per esacerbare la gravità dei sintomi delle malattie polmonari. Allo stesso tempo, a causa del deficit nell’esercizio fisico, si registrano riduzioni dei livelli di attività. Ciò fa sì che i pazienti siano più isolati dai loro altri significativi e questo fattore è legato alla depressione (Bourbeau et al., 2009).

I ricercatori non conoscono ancora le cause alla base del cambiamento nella salute mentale di questi pazienti. Tuttavia, uno studio condiviso da BMJ Journals suggerisce che il deterioramento della qualità della vita, così come l’isolamento sociale e il calo del reddito economico, sarebbero fattori influenti nella comparsa di ansia e depressione nel contesto della malattia polmonare ostruttiva cronica ( Vanmann et al., 2002).

L’identificazione degli elementi che intensificano i sintomi della malattia polmonare è fondamentale. In questo senso, è importante continuare a indagare su come i sintomi depressivi, così come l’ansia, influenzano la patologia.

L’obiettivo è chiaro e consiste nel realizzare interventi specifici che, da un lato, prevengano l’insorgere dei sintomi e, dall’altro, intervengano efficacemente su di essi una volta che si sono manifestati. In questo modo si otterrebbe un miglioramento delle prestazioni funzionali di queste persone.

“I pazienti con BPCO con livelli elevati di ansia e depressione hanno mostrato prestazioni funzionali e qualità della vita legate alla salute inferiori rispetto ai pazienti senza ansia”.

-Monira I. Aldhahi-


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