Sono nata intera, non ho bisogno dell'altra metà della mela

Sono nata intera, non ho bisogno dell'altra metà della mela
Gema Sánchez Cuevas

Revisionato e approvato da la psicologa Gema Sánchez Cuevas.

Ultimo aggiornamento: 12 gennaio, 2023

Non sono un frutto, sono una persona; ho tutto il necessario per sentirmi completa e per vivere una vita piena. La mia felicità dipende da me stessa, no da un’altra persona. 

Non credo alle favole, né ai principi azzurri e tanto meno alle principesse; credo in me e nelle mie possibilità di rendermi felice.

Il falso mito dell’altra metà della mela o dell’anima gemella

Idealizzare una persona con pensieri come “siamo fatti l’uno per l’altra” nuoce molto alle coppie man mano che passa il tempo, perché non appena sorgono le difficoltà, ci si rende conto che tale affermazione, in realtà, non è poi così vera e questo genera insoddisfazione e frustrazione.

Le coppie non sono perfette, inevitabilmente si presenteranno alcuni problemi con il tempo. A volte questi hanno la propria origine nella differenza d’età, d’educazione, di cultura e persino di religione, ma bisogna accettare l’altra persona così come è, in modo che le differenze non siano motivo di discussione, bensì di crescita.

uomo e donna bendati che cercano di raggiungersi

Il grande errore che si cela dietro il mito dell’altra metà della mela è quello di considerarci esseri incompleti, che possono ottenere pienezza solo incontrando il vero amore, condizione che ci permetterà di essere felici. Tuttavia, far dipendere tutta la nostra felicità da un rapporto di coppia è un grande equivoco che ci impedirà proprio di essere felici.

Le persone felici, lo sono indipendentemente dall’avere un partner o meno. Siamo tutti persone complete, non ci manca un pezzo, né una metà per poter raggiungere quanto ci riproponiamo.

Di fatto, il successo di un rapporto consiste proprio nel fatto che le due persone sono complete, indipendenti e felici. Di certo è molto meglio l’amore tra due mele, due arance, due fragole che tra due metà di esse. Si tratta di condividere la vita, le cose belle e quelle brutte, e di accettare l’altra persona per quella che è.

Non siete la metà di una mela: amate voi stessi

Amare noi stessi è un debito lasciato a molte persone. Tuttavia, è fondamentale. A seguire, vi diamo alcuni consigli per amarvi di più:

Valorizzate le vostre qualità

In molteplici occasioni ci torturiamo vedendo quello che facciamo male e ci sentiamo in colpa per questo, ma è necessario mettere da parte le cose negative ed apprezzare la grande quantità di buone qualità che possediamo. Pensate a quello che fate bene e annotatelo per vederlo ogni giorno e ricordare a voi stessi quanto siete meravigliosi.

bambina che dipinge di rosso un cuore nero

Lungo il corso della nostra vita, molte persone tentano di influire su quello che facciamo, sulle decisioni che prendiamo. Tuttavia, è necessario smettere di voler compiacere tutti, perché è impossibile.


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    • Rusbult, CE, Kumashiro, M., Kubacka, KE, y Finkel, EJ (2009). La similitud ideal y el fenómeno de Miguel Ángel. Revista de personalidad y psicología social , 96(1), 61–82. https://doi.org/10.1037/a0014016

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